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FORBIn fuga dalla Giordania in Grecia a causa del cambio di religione

In fuga dalla Giordania in Grecia a causa del cambio di religione

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È passato quasi un anno da quando Basir Al Sqour, un ex ufficiale militare di 47 anni dell’esercito giordano con il grado di “maggiore”, ha dovuto lasciare in fretta il suo Paese a causa del suo cambio di religione e della conseguente persecuzione a causa della sua scelta. Riuscì a raggiungere la Grecia nel novembre 2023 dove suo fratello Omar e sua moglie erano arrivati ​​due mesi prima. Tutti loro hanno trovato provvisoriamente un rifugio sicuro ma fragile nel paese in cui hanno chiesto asilo.

Un cambio di religione inquietante per la Giordania

Basir Al Squour era un musulmano sunnita ma nel 2015 ha scoperto e si è unito a un nuovo movimento religioso che affonda le sue radici nell’Islam sciita duodecimano: la religione Ahmadi della pace e della luce. Un caso del genere potrebbe essere paragonato a un cattolico che si converte a un gruppo protestante marginale, come gli avventisti o i testimoni di Geova. Ciò rimarrebbe inosservato e senza conseguenze dannose in qualsiasi Paese con una popolazione a maggioranza cristiana. Non in Giordania, dove era considerato un eretico dalla gerarchia militare, dagli studiosi religiosi tradizionali, dalle autorità civili e dalla popolazione musulmana.

La religione Ahmadi della pace e della luceun movimento musulmano liberale

IL Religione Ahmadi della Pace e della Luce è apparso nel 1999 nel caotico Iraq post-Saddam e presto si è espanso in altri paesi con popolazioni a maggioranza sunnita o sciita. Questa comunità musulmana non deve essere confusa con la comunità Ahmadiyya fondata nel XIX secolo da Mirza Ghulam Ahmad in un contesto sunnita.

La Religione Ahmadi della Pace e della Luce è una comunità molto piccola in Giordania. Poiché sono considerati eretici, devono affrontare sfide continue, tra cui molestie da parte delle autorità, minacce di violenza ed esclusione sociale a causa delle loro convinzioni divergenti dalle visioni ortodosse tradizionali. I loro seguaci credono che la vera Kaaba non sia alla Mecca (ma a Petra, in Giordania), che tutti i profeti nella storia dell’Islam abbiano commesso degli errori, che non siano necessari orari fissi per le preghiere, che il Ramadan sia a dicembre, che il velo non dovrebbe essere obbligatorio per le donne, che l’alcol possa essere bevuto liberamente ma moderatamente. Accettano le persone LGBTQ nella loro comunità e credono che non dovrebbero essere stigmatizzate o perseguitate.

Alcuni punti del quadro normativo sulla religione

Il governo degli Stati Uniti stima la popolazione a 10,9 milioni (stima di metà anno 2020). Secondo le stime del governo americano, i musulmani, praticamente tutti sunniti, costituiscono il 97,2% della popolazione.

La Costituzione dichiara l’Islam “religione di Stato” ma tutela “il libero esercizio di ogni forma di culto e di riti religiosi”, purché coerenti con l’ordine pubblico e la moralità. Stabilisce che non ci saranno discriminazioni nei diritti e nei doveri dei cittadini per motivi di religione e afferma che il re deve essere musulmano.

Il codice penale giordano comprende disposizioni che criminalizzano la diffamazione della religione, della monarchia e di altre istituzioni. L’articolo 273 del codice penale giordano, ad esempio, criminalizza il “disprezzo di qualsiasi profeta” con la reclusione fino a tre anni. Ciò include l’attribuzione loro di eventuali errori. L’articolo 278 criminalizza “la pubblicazione di qualsiasi cosa che possa offendere i sentimenti religiosi o le convinzioni religiose di altre persone”. Ciò si estende alla pubblicazione di libri che violano norme e valori pubblici, sono religiosamente offensivi o insultano il re. Inoltre, l’articolo 274 del codice penale giordano criminalizza mangiare o bere in pubblico durante il mese del Ramadan con la reclusione fino a un mese e una multa.

L’escalation della persecuzione statale e sociale della religione Ahmadi

Non sorprende che le autorità giordane abbiano lanciato una campagna spietata per soffocare la fede e reprimere i suoi fedeli. Nel 2020, le autorità giordane sono arrivate addirittura a chiudere il canale satellitare della comunità religiosa, che trasmetteva in centinaia di migliaia di case nella regione MENA. Inizialmente le autorità censurarono qualsiasi materiale che parlasse negativamente della Giordania. Successivamente il governo giordano ha presentato una richiesta ufficiale alla compagnia satellitare, riuscendo a chiudere completamente il canale e a farlo sospendere.

In Giordania la repressione è stata ancora più dura, con vessazioni, ostracismo sociale e violenti attacchi alle case dei seguaci della religione Ahmadi. La famiglia di Basir, ad esempio, ha riferito di essere stata chiamata “apostata impura” e che i parenti si sono rifiutati di entrare nelle loro case o di mangiare e bere con loro. Eppure le cose peggiorarono ulteriormente quando un giorno la famiglia allargata di Basir attaccò la sua casa. Sono arrivati ​​​​alla casa con bastoni e persino con pistole. Secondo loro era lecito ucciderlo poiché era un “murtad” (un apostata).

L’escalation della persecuzione contro Basir Al Sqour

Basir Al Sqour si è laureato come pilota da combattimento presso l’Air College di King Hussein. Quando si seppe che aderiva alla Religione Ahmadi della Pace e della Luce, iniziò la persecuzione.

Fu sottoposto a continue indagini perché non c’era posto per un eretico nell’esercito del Regno hascemita di Giordania.

A metà del 2017, il comandante della sua unità lo ha convocato d’urgenza all’ufficio dell’intelligence militare. Pensava che sarebbe stata solo una domanda di routine sul suo cambio di religione, ma questa volta era diverso. Gli agenti investigativi lo hanno minacciato che sarebbe stato sottoposto a un processo militare con gravi accuse, tra cui apostasia e tradimento, se non si fosse dimesso dal suo incarico nell’esercito o avesse ritrattato la sua nuova affiliazione religiosa. Preoccupato per la sicurezza della sua famiglia, ha scelto di dimettersi dopo una carriera militare durata 18 anni, perdendo tutti i benefici e i diritti pensionistici.

Un rifugio sicuro provvisorio ma fragile in Grecia

L’intera famiglia dei Basir è ormai sparsa in diversi paesi europei.

Per il momento Basir è in Grecia con i suoi fratelli, Omar e Ahmed, e la moglie di Omar, Wala. Hanno tutti chiesto asilo in Grecia. Basir e Omar attendono la decisione delle autorità.

Per la ragione principale – l’eresia a causa delle loro dottrine e pratiche teologiche divergenti – la Religione Ahmadi di Pace e Luce e i suoi seguaci sono perseguitati in un certo numero di paesi con popolazioni a maggioranza musulmana: Algeria, Azerbaigian, L’Iran, Iraq, Malaysia, Tailandia, Tacchino

Da un’altra testata giornalistica news de europeantimes.news

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