La quantità di banconote in euro che sarà necessaria per la circolazione monetaria in Bulgaria dopo che il paese entrerà nell’Eurozona ammonta a 520 tonnellate, ovvero 25 camion, e la quantità di monete in euro raggiunge 3.600 tonnellate o 181 camion. Lo ha affermato il 20.11.2024 il capo tesoriere della Banca nazionale bulgara (BNB), Stefan Tsvetkov, durante l’iniziativa della Settimana europea e la decima conferenza scientifica economica e monetaria annuale, che si è tenuta presso l’Università di Economia Nazionale e Mondiale ( UNWE) a Sofia.
Secondo Tsvetkov, che ha presentato i calcoli della BNB, le banconote bulgare che verranno ritirate dalla circolazione monetaria a scapito delle nuove banconote in euro ammontano a 642 tonnellate ovvero 32 camion, che se sistemati uno dietro l’altro raggiungerebbero la lunghezza di 5 campi da calcio . Per ritirare le monete bulgare dalla circolazione sarebbero necessari 378 camion, che formerebbero una colonna lunga 6,8 chilometri.
“La banca emittente ha l’obbligo di emettere banconote, conservarle, trattarle, ma anche di ritirarle dalla circolazione e distruggerle. Non esiste nessun’altra istituzione nel paese che ha il diritto sia di emettere che di distruggere banconote”, ha affermato Tsvetkov, indicando il volume di lavoro che la BNB deve affrontare nel contesto dell’ingresso nell’eurozona.
Tsvetkov ha sottolineato che il numero delle banconote bulgare in circolazione ammonta a 604 milioni con un valore totale di 29,7 miliardi di leva, e le monete in circolazione bulgare raggiungono i 3,3 miliardi con un valore totale di 615 milioni di leva.
Il Tesoriere Capo della BNB ha presentato la visione delle monete in euro bulgare, sulla cui faccia nazionale sono raffigurati il Cavaliere di Madara (monete da 1 a 50 centesimi di euro), S. Ivan Rilski (la moneta da 1 euro) e Paisii Hilendarski (la moneta da 2 moneta in euro).
“Abbiamo usato la nostra tradizione dei lev per raffigurarli sulle monete in euro”, ha detto Tsvetkov, aggiungendo che le monete esprimono la nostra storia millenaria, che non ha analoghi tra gli altri paesi europei.
Secondo Tsvetkov, le banconote e le monete in euro saranno depositate nelle filiali di Sofia, Pleven, Varna, Plovdiv e Burgas.
Lui ha sottolineato che la BNB potrà continuare ad emettere monete commemorative, cosa che avverrà attraverso la faccia nazionale della moneta da 2 euro. In questo modo, le monete commemorative bulgare che commemorano eventi chiave della storia bulgara verranno emesse nell’intera zona euro. La BNB potrà emettere anche le cosiddette monete da collezione, che però, a differenza delle monete commemorative, potranno essere utilizzate per il pagamento solo entro Bulgaria.
Tsvetkov ha ricordato che dopo l’adozione dell’euro ci sarà un periodo di 1 mese in cui lev ed euro verranno utilizzati parallelamente nel nostro paese, dopodiché entro 6 mesi i lev potranno essere cambiati senza commissioni nelle banche e in Bulgaria. uffici postali. “Bulgaria ha un percorso chiaro verso l’adesione”, ha detto Tsvetkov, indicando che secondo lui la Bulgaria dovrebbe aderire all’eurozona, poiché i vantaggi sono molto più che gli aspetti negativi.
Le proposte di design per la faccia nazionale bulgara delle monete in euro di tutti i tagli: 1 centesimo di euro; 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi di euro; 1 euro e 2 euro sono stati approvati nel novembre 2023 a seguito di una riunione del Consiglio di coordinamento per la preparazione della Repubblica di Bulgaria per l’adesione all’Eurozona.
Le monete in euro hanno una faccia comune e una nazionale. Le facce comuni delle monete sono state disegnate da Luc Luiks della Zecca Reale del Belgio. Presentano le immagini dell’Unione Europea o Europache simboleggia l’unità della CE.
In conformità con i requisiti normativi, ciascuna faccia nazionale delle monete in euro comprende caratteristiche obbligatorie e facoltative.
Gli elementi obbligatori inclusi nel disegno della faccia nazionale delle monete in euro bulgare sono:
La raffigurazione di un cerchio di 12 stelle, come nella bandiera dell’Unione Europea;
L’iscrizione in cirillico della parola “BULGARIA” come designazione del paese emittente;
Per le monete bulgare da 2 euro – un’iscrizione, scritta in sequenza lungo il retro, su una metà della quale è scritto “GOD SAVE BULGARIA”, e sull’altra metà – la stessa iscrizione è scritta sul retro.
Elementi opzionali selezionati inclusi nel disegno della faccia nazionale delle monete in euro bulgare, come ad esempio:
Scritta in cirillico sul dritto della parola “euro” sulle monete da 1 e 2 euro, “cent” su quella da 1 centesimo di euro e “cents” su quelle da 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi di euro
Scrittura dell’anno dell’introduzione dell’euro in Bulgaria “2025”.
Gli elementi principali del disegno della faccia nazionale delle monete in euro bulgare sono il disegno delle attuali monete in circolazione bulgare:
– Il Cavaliere Ungherese – sulle monete da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi di euro;
– S. Ivan Rilski – sulla moneta da 1 euro;
– Paisius Hilendarski – sulla moneta da 2 euro.
La ragione di ciò è che i simboli sulle attuali monete bulgare sono ben consolidati e ben accolti dai cittadini bulgari. Questo approccio garantirà la trasferibilità delle monete attuali alle nuove monete in euro in Bulgaria e il loro facile riconoscimento, confermando ed estendendo allo stesso tempo l’identità bulgara attraverso i simboli ben noti sulle monete bulgare.
I progetti proposti sono stati sviluppati da “Monneten dvor” EAD.
I progetti proposti devono ora essere sottoposti all’approvazione della Commissione Europea, del Consiglio dell’Unione Europea e degli Stati membri della zona euro.
Dopo la loro approvazione, questi disegni verranno utilizzati per la produzione di monete in euro con la faccia nazionale bulgara.
In attuazione del memorandum d’intesa tra la Repubblica di Bulgaria, gli Stati membri della zona euro e la Commissione europea per l’avvio della produzione delle monete in euro e per i compiti preparatori prima dell’inizio della produzione, inizialmente 8 denominazioni di Le monete in euro con la faccia nazionale bulgara saranno prodotte in quantità fino a 1 milione di pezzi per ogni taglio per testare la qualità delle monete prodotte e la certificazione da parte della Zecca bulgara.
La produzione effettiva delle quantità necessarie di monete in euro dalla faccia nazionale bulgara verrà effettuata in seguito alla decisione del Consiglio dell’Unione europea sull’adozione dell’euro da parte della Repubblica di Bulgaria.
Foto illustrativa di Stefan Petrov: https://www.pexels.com/photo/close-up-of-coins-on-the-stones-14042374/
Originalmente pubblicato su The European Times.