L’ultima delle principali banche statali russe, che mantiene l’accesso al sistema SWIFT per i pagamenti internazionali nelle principali valute del mondo, sarà soggetta a nuove sanzioni statunitensi.
La Casa Bianca sta pensando di inserire nella lista nera Gazprombank, la terza banca della Federazione Russa per patrimonio, che è un “hub” per i pagamenti del gas con l’Europa. Come ha riferito il Nikkei, citando funzionari a conoscenza della vicenda, la GPB potrebbe essere soggetta a sanzioni di blocco: le sarebbe impedito qualsiasi transazione con le banche statunitensi. La decisione sulle sanzioni verrà presa entro la fine di novembre – gli Stati Uniti ne hanno informato i partner del G7, hanno riferito alla pubblicazione fonti tra cui alti funzionari europei.
Di proprietà diretta di Gazprom per un terzo e per un altro 40% dal suo fondo pensione, Gazprombank non è ancora soggetta alle rigide restrizioni occidentali: negli Stati Uniti le è vietato solo raccogliere capitali sul mercato del debito, sebbene i suoi top manager e una filiale siano soggetto a sanzioni bloccanti società IT. Anche nell’Unione Europea la GPB evita le liste nere e solo la Gran Bretagna ha introdotto blocchi contro la banca.
Originalmente pubblicato su The European Times.