WASHINGTON, DC-Elder Ulisses Soares del Quorum dei dodici apostoli della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha tenuto un avvincente appello alla compassione come pietra angolare della difesa della libertà religiosa durante il suo secondo indirizzo in tre giorni ai religiosi internazionali del 2025 Freedom (IRF) Summit. Parlando con i leader della fede globale mercoledì 5 febbraio, l’anziano Soares ha sottolineato che la compassione deve trascendere la tolleranza e diventare una pratica quotidiana per favorire la comprensione e il rispetto reciproco tra Persone di diverse credenze.
“Without compassion, we are merely strangers and foreigners to each other. Con compassione, ci vediamo con nuovi occhi, come fratelli e sorelle “, ha detto l’anziano Soares durante un pranzo nell’ultimo giorno del vertice tenutosi a Washington Hilton. “Compassion goes beyond tolerance — it calls us to understand and engage with those who are different. It should be the driving force behind our shared efforts for conscience and religious freedom.”
Il vertice dell’IRF ha riunito rappresentanti di oltre 90 organizzazioni e più di 30 tradizioni di fede per affrontare le crescenti sfide alla libertà religiosa in tutto il mondo. According to IRF data, nearly 80% of the global population lives in countries with significant restrictions on religione. L’anziano Soares ha messo in evidenza il preoccupante aumento della persecuzione religiosa, esortando i leader della fede a rispondere con speranza, fede e impegno nell’azione.
Nel suo discorso, l’anziano Soares ha tratto ispirazione dalla storia di Corrie Ten Boom, un cristiano olandese che ha sopportato la persecuzione in un campo di concentramento nazista durante la seconda guerra mondiale. Ha condiviso il suo esempio di resilienza e fede come promemoria della forza che può emergere dalla compassione e dalla credenza, anche di fronte alla sofferenza intensa.
“Chiese e congregazioni di ogni tipo riuniscono le comunità”, ha detto. “Forniscono un ambiente per le persone per servire coloro che normalmente non avrebbero servito e per parlare con le persone con cui normalmente non parlerebbero.”
This year’s IRF Summit has served as a platform for dialogue and collaboration among faith leaders, policymakers, and advocates. Le osservazioni di Elder Soares mercoledì hanno seguito il suo precedente indirizzo nel giorno di apertura del vertice, dove ha parlato dell’importanza della pace e in seguito si è impegnato in una discussione con il pastore battista Bob Roberts Jr.
Come ha concluso l’anziano Soares, ha espresso gratitudine per gli sforzi collettivi di coloro che sono presenti e ha sollecitato la continua collaborazione tra fedi e confini. “May we all strive, across faiths and borders, to create a more compassionate world for everyone, everywhere.”
Originalmente pubblicato su The European Times.