La nuova ricerca dell’Università di Curtin ha rivelato come gli antichi ghiacciai enormi si siano comportati come bulldozer giganti, rimodellando la superficie della Terra e spianando la strada per prosperare la vita complessa.
Analizzando chimicamente i cristalli nelle antiche rocce, i ricercatori hanno scoperto che mentre i ghiacciai si sono scolpiti attraverso il paesaggio, si sono raschiati in profondità nella crosta terrestre, rilasciando minerali chiave che hanno alterato la chimica dell’oceano.
Questo processo ha avuto un profondo impatto sulla composizione del nostro pianeta, creando condizioni che hanno permesso alla vita complessa di evolversi.
L’autore principale, il professor Chris Kirkland del gruppo di tempi di Mineral Systems, all’interno di Curtin’s Frontier Institute for Geoscience Solutions, ha affermato che lo studio fornisce preziose informazioni su come i sistemi naturali della Terra sono profondamente interconnessi.
“Quando queste gigantesche calotte glaciali si sono sciolte, hanno innescato enormi alluvioni che hanno lavato minerali e le loro sostanze chimiche, incluso l’uranio, negli oceani”, ha detto il professor Kirkland.
“Questo afflusso di elementi ha cambiato la chimica dell’oceano, in un momento in cui una vita più complessa stava iniziando a evolversi.
“Questo studio evidenzia come la terra, gli oceani, l’atmosfera e il clima della Terra sono intimamente connessi, dove anche l’antica attività glaciale ha scatenato reazioni a catena chimica che hanno rimodellato il pianeta.”
Il professor Kirkland ha affermato che lo studio ha anche offerto una nuova prospettiva sui moderni cambiamenti climatici, mostrando come i cambiamenti passati nel clima della Terra hanno innescato le trasformazioni ambientali su larga scala.
“Questa ricerca è un netto promemoria che mentre la Terra stessa durerà, le condizioni che lo rendono abitabile possono cambiare radicalmente”, ha detto il professor Kirkland.
“Questi antichi cambiamenti climatici dimostrano che i cambiamenti ambientali, naturali o guidati dall’uomo, hanno impatti profondi e duraturi.
“Comprendere questi eventi passati può aiutarci a prevedere meglio come i cambiamenti climatici di oggi potrebbero rimodellare il nostro mondo”.
La ricerca è stata condotta in collaborazione con l’Università di Portsmouth e la St. Francis Xavier University, in Canada.
Da un’altra testata giornalistica. news de www.sciencedaily.com