La crescente quantità di rifiuti che raggiunge i nostri oceani è una delle forme più significative di inquinamento marino, ponendo minacce sia per gli ecosistemi marini che per la salute umana.
Mentre i rifiuti entrano nell’ambiente marino da terra e fiumi e arriva ai bacini marini di diversi paesi, si trasforma in una questione transfrontaliera. Pertanto, per essere affrontato in modo efficace, richiede un’azione transnazionale che coinvolge i responsabili politici e le autorità locali, i ricercatori, l’industria, le organizzazioni non governative e la società civile.
Essendo consapevoli delle sfide della lettiera marina, negli ultimi 15 anni diversi programmi di finanziamento dell’UE hanno affrontato i rifiuti marini in diverse prospettive. Il risultato è un Ampia gamma di progetti di ricerca dell’UE e risultati associati.
Questa eredità importante ha portato a Nuove conoscenze e guida Sotto forma di pubblicazioni scientifiche e report tecnici, prodotti di informazione online, interfacce e app per la gestione dei dati, gli strumenti di monitoraggio e modellazione, protocolli e tecnologie, casi studio e materiali di sensibilizzazione.
Progetti dell’UE che uniscono le forze sulla lettiera marittima
La task force su oceani sani e coste resilienti (pilastro IV) del Piano d’azione atlantico della Commissione europeae il progetto di area atlantica di Intereg Literat gratuito hanno lanciato un framework collaborativo per affrontare questo problema.
L’obiettivo è impegnarsi progetti chiave dell’UE che aveva consegnato o pianifica di fornire risultati tangibili per aiutare le comunità costiere e le parti interessate a prevenire e/o ridurre i rifiuti marini per Comunità costiere senza rifiuti.
L’elenco completo di progetti che si sono uniti all’iniziativa può essere trovato alla fine delle notizie.
Toolkit senza rifiuti marini
Come primo prodotto di questa iniziativa collaborativa, hanno sviluppato a Strumento di cuccioli gratuito Per facilitare l’accesso a progetti chiave e risorse associate, promuovendo anche le attività di reti e i risultati di clustering.
Il toolkit include riferimenti a progetti selezionati e risorse associate che dovrebbero diventare soluzioni per raggiungere le comunità costiere senza rifiuti.
Per produrre il toolkit, sono stati consultati repository di progetti europei, database e letteratura correlata. Sono stati inoltre contattati progetti selezionati per aderire all’iniziativa e per supportare l’identificazione dei loro risultati.
Le risorse selezionate coprono risultati tangibili come linee guida e metodologie, buone pratiche, manuali, procedure, tecnologia prototipo, studi sul ciclo di vita, strumenti e tecnologie pronti per il lavoro, software, app, formazione e materiali di comunicazione. Include anche pubblicazioni scientifiche nelle seguenti aree tematiche:
- Gestione dei rifiuti e riciclaggio
- Prevenzione dell’ingresso dei rifiuti dalle fonti (ad es. Rivers)
- Approcci di rilevamento, monitoraggio e modellazione applicabili
- Rimozione e raccolta dei rifiuti marini (abbandono, smarriti o altri attrezzi da pesca scartati, Pesca per i rifiuti Clean-up di schemi, costa e spiaggia)
- Consapevolezza
Il toolkit non si presume essere completo in termini di cattura dell’enorme universo di progetti che si occupano di rifiuti marini. Tuttavia, mostra comecampione accentuante di progetti chiave che possono contribuire alla comunicazione costiera senza rifiutis con i loro risultati.
Sebbene l’azione sia promossa nel quadro del piano d’azione atlantico, l’ambito della collaborazione non si limita a questa area geografica. Ha la vocazione ad essere applicabile anche ad altri bacini marini.
Strumento di cuccioli gratuito
Azioni future
Un ampio piano di diffusione per il toolkit sarà implementato con il coinvolgimento dei progetti partecipanti all’UE e il supporto del piano di Atlantic Action Plan Pillar IV Task Force. L’obiettivo chiave è raggiungere il maggior numero possibile di potenziali utenti finali coinvolti nella promozione delle comunità senza rifiuti.
Verranno esplorate l’organizzazione di azioni congiunte (workshop, azioni pilota, attività di formazione) e la possibilità di raggruppare i risultati dei progetti.
Sfondo – Pilastro IV del piano d’azione atlantico
IL Strategia marittima atlanticaadottato dalla Commissione europea nel 2011, è stato creato in risposta alle chiamate delle parti interessate per una cooperazione più ambiziosa, aperta ed efficace nell’area dell’Oceano Atlantico. Il primo Piano d’azione atlantico (2013-2020) è stato aggiornato dal Piano d’azione 2.0rilasciato nel 2020 e mira a sbloccare il potenziale dell’economia blu nell’area dell’Atlantico preservando gli ecosistemi marini e contribuendo all’adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
L’attuazione del piano d’azione atlantico è supportata dal meccanismo di assistenza ai bacini marini finanziato ai sensi del Fondo europeo marittimo, pesca e acquacoltura.
Il piano d’azione ha l’ambizione di raggiungere sette obiettivi sotto i quattro pilastri tematici elencati di seguito attraverso azioni concrete che mobilitano tutte le parti interessate dell’Atlantico.
- Pilastro I: porte come gateway e hub per l’economia blu
- Pillar II: abilità blu del futuro e alfabetizzazione oceanica
- Pilastro III: energia rinnovabile marina
- Pilastro IV: oceano sano e coste resilienti
Questi pilastri sono interconnessi e trans-regionali per natura. Affrontano le sfide chiave e mirano a favorire la crescita blu sostenibile e contribuire a una maggiore cooperazione territoriale nell’area dell’UE Atlantico. In termini pratici, ogni pilastro è supportato da una task force di rappresentanti dei quattro paesi atlantici. Ogni task force è presieduta da a Coordinatore del pilastro con ogni paese responsabile di un pilastro e nominare il suo coordinatore.
Il pilastro IV affronta il contesto della vulnerabilità dell’Oceano Atlantico europeo e delle sue aree costiere, che sono esposte a diverse attività umane.
Il pilastro si concentra su due obiettivi specifici (Fig I): obiettivo 6 “Resilienza costiera più forte” e obiettivo 7 “La lotta contro l’inquinamento marino”, quest’ultimo che include una serie di azioni concrete, la maggior parte si è rivolta per affrontare i rifiuti marini.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel file Pilastro IV Infografica.
Progetti coinvolti nel toolkit
Aqua-illuminata – “Prevenire le misure per evitare lo scarto di rifiuti nell’ambiente marino dall’industria dell’acquacoltura”
Caponlitter – “Sfruttare le buone pratiche costiere e il miglioramento delle politiche per prevenire i rifiuti marini”
https://www.intergeurope.eu/caponlitter/
Circnet – ‘Blue Circular Nets’
https://www.intereg-npa.eu/projects/circnets/home/
Pulitlantico – “Affrontare i rifiuti marittimi nell’area atlantica”
Croco – ‘Fiumi più detergenti – Seas più puliti’
http://earthforever.org/en/p22.html
Euroqcharm – “Armonizzazione controllata dalla qualità europea che assicura il monitoraggio riproducibile e la valutazione dell’inquinamento da plastica”
Literat gratuito – ‘Avanzando verso le comunità costieri atlantiche senza rifiuti impedendo e riducendo macro e micro lettiera’
Gojelly – ‘Gojelly – Una soluzione gelatinosa all’inquinamento da plastica’
Indaco – ‘Innovative Fishing Gear for Ocean’
https://indigo-interegproject.eu/
ISPIRARE – “Soluzioni innovative per fiumi europei senza plastica”
INTEMARES Artes Perdidos – ‘INTEMARES – Attrezzatura da pesca persa’
INTEMARES CALADEROS LIMPIOS – ‘INTEMARES – Clean Fishing Grounds’
Vita lema – “Rimozione e gestione intelligenti dei rifiuti marini per le autorità locali”
https://www.azti.es/proyectos/life-lema/
VORTICE – ‘Smart Technology for Marine Litter Sustainable Rimozione e gestione’
https://www.maelstrom-h2020.eu/
Marelitt Baltic – “Ridurre l’impatto della lettiera marina sotto forma di attrezzatura da pesca abbandonata (DFG) sull’ambiente del Mar Baltico”
https://www.marelittbaltic.eu/
Mo.ri.net – “Monitoraggio, censimento, rimozione e riciclaggio di reti fantasma: pescatori come giocatori chiave nella salvaguardia del mare”
https://www.isprambiente.gov.it/en/projects/sea/mo-ri-net-project
Nettag – ‘Nettag – Prevenire i rifiuti marini di pesca’
Nettag+ – “Prevenire, evitare e mitigare gli impatti ambientali degli ingranaggi di pesca e dei rifiuti marini associati”
Oceano – “Saggia riduzione della lettiera marina EPS nell’Oceano Atlantico nord-orientale”
https://www.oceanwise-project.eu/
Pirati di plastica – “Upscaling the Plastic Pirates Citizen Science Initiative in Europa”
https://www.plastic-pirates.eu/en
Rimedi – ‘Co-creando una forte assorbimento di rimedi per il futuro dei nostri oceani attraverso la distribuzione di percorsi di valorizzazione e prevenzione dei rifiuti di plastica ‘
https://remedies-for-ocean.eu/
Sealear – “Ricerca, identificazione e raccolta di lettiera marina con robot autonomi”
Seaclear 2.0 – ‘Busaggio della lettiera marittima a ciclo completo scalabile nel Mediterraneo: soluzioni robotiche e partecipative ‘
Searcular – “Soluzioni circolari per gli attrezzi da pesca”
TESORO – “Mirare alla riduzione del deflusso di plastica nel mare di Sorth”
Originalmente pubblicato su The European Times.