0.8 C
Rome
sabato, Marzo 1, 2025
- Pubblicità -
notizieNonostante le sfide, l'UNRWA afferma che "progressi ineguagliabili" fatti durante il cessate...

Nonostante le sfide, l’UNRWA afferma che “progressi ineguagliabili” fatti durante il cessate il fuoco

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

I team di agenzia hanno lavorato tutto il giorno per fornire servizi a un popolo che è sopraffatto dopo 15 mesi di costante bombardamento, sfollamento forzato e mancanza di forniture critiche, ha affermato l’agenzia in un comunicato stampa.

Questo riflette UNRWAL’impegno di sostenere le famiglie a Gaza attraverso questa crisi umanitaria senza precedenti“Ha dichiarato Sam Rose, direttore ad interim degli affari di Gaza di UNRWA, parlando da un centro sanitario dell’UNRWA nel sud di Gaza.

“Nonostante ogni sfida politica e logistica per l’agenziaUNRWA rimane risoluta nella sua missione Fornire servizi essenziali alle famiglie che ne hanno bisogno ora più che mai. “

Lo scorso ottobre, il parlamento israeliano, The Knesset, ha adottato due fatture che vietano l’UNRWA dal lavorare nel territorio israeliano e applicare una politica senza contatto tra autorità nazionali e rappresentanti delle agenzie. Le leggi sono entrate in vigore a gennaio.

Due milioni raggiunti

In una pietra miliare significativa e in stretto coordinamento con altri partner umanitari, L’UNRWA ha ora fornito assistenza alimentare a due milioni di personeo oltre il 90 % della popolazione, contribuendo a apportare un po ‘di miglioramento alla sicurezza alimentare complessiva.

L’agenzia ha anche ripristinato l’accesso sanitario a quasi 180.000 persone a Khan Younis, Rafah e Gaza City attraverso la riapertura dei centri sanitari.

Inoltre, i team di agenzia hanno raggiunto più di mezzo milione con coperte, materassi, tappetini, vestiti, attrezzature da cucina e teloni per proteggere dalla pioggia.

Tutte le agenzie aumentano il supporto

La recente campagna di poliomielite a Gaza si è conclusa con successo, raggiungendo oltre 600.000 bambini di età inferiore ai 10 anni, ha detto il portavoce delle Nazioni Unite Stéphane Dujarric.

L’Organizzazione mondiale della sanità (CHI) ha fornito forniture a tre ospedali e cinque partner sanitari, a beneficio di 250.000 persone attraverso la striscia. Inoltre, CHI ha sostenuto l’espansione dei dipartimenti di triage e di emergenza nell’ospedale Al-Shifa con tende e 20 letti extra.

Agenzia per bambini Unicef ha consegnato kit sanitari essenziali, medicinali pediatrici e forniture di neonati per oltre 20.000 persone all’ospedale di Al Awda nel nord di Gaza.

I partner delle Nazioni Unite hanno anche aumentato la sicurezza alimentare, distribuendo ogni giorno 860.000 pasti cotti, un aumento del 10 % rispetto alla settimana precedente.

Torna a scuola, per alcuni

Il World Food Program (Wfp) ha reso il pane sovvenzionato disponibile in 24 negozi al dettaglio nel sud e ha ristabilito quattro punti di distribuzione alimentare nel nord.

Gli sforzi per migliorare l’acqua e i servizi igienico -sanitari continuano, con due punti idrici stabiliti e ampliati nel governatorato di North Gaza e due sezioni di reti idriche riparate a Khan Younis.

A partire da mercoledì, 100.000 bambini si sono iscritti a scuola, segnando un ritorno all’apprendimento di persona dopo 16 mesi. Un totale di 165 scuole pubbliche sono state riaperte in Gaza.

Emergenza della Cisgiordania: 40.000 sfollati con forza

In Cisgiordania, le operazioni delle forze israeliane a Jenin, Tulkarm e Tubas hanno portato a ulteriori vittime e sfollamenti, ostacolando l’accesso ai servizi essenziali.

Le Nazioni Unite sottolineano l’importanza di rispettare il diritto internazionale e proteggere i civili.

Ascolta sotto l’audio da Ajith Sunghay che è il top Diritti umani funzionario per il territorio palestinese occupato. Ha detto Notizie delle Nazioni Unite Giovedì che con 40.000 ora sfollati con forza dai campi profughi in Cisgiordania, sembra che “il ritorno non sia un’opzione” per almeno un anno quando le forze Israele scavano.

Originalmente pubblicato su The European Times.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.