Di Saint Tikhon di Zadonsk (Sokolov)
Sui comandamenti di Dio
V. Quanti comandamenti di Dio furono dati a Mosè sul Sinai?
A. dieci, sono i seguenti (Esodo 20: 1-17):
1. “Io sono il Signore tuo Dio, che ti ha portato fuori dalla terra dell’Egitto, fuori dalla casa della schiavitù: non avrai altri dei davanti a me.”
2.
3. “Non prenderà il nome del Signore tuo Dio invano, poiché il Signore non lo terrà senza colpa che prende il suo nome invano.” 4. “Ricorda il giorno del sabato (cioè domenica), per mantenerlo santo. Sei giorni lavorerai e farai tutto il tuo lavoro, ma il settimo giorno è il sabato del Signore il tuo Dio: in esso non farai alcun lavoro, né tuo figlio, né tua figlia, la tua figlia, il tuo servitore maschi Il mare, e tutto ciò che in loro è, e ha riposato il settimo giorno. 5. “Onora tuo padre e tua madre, affinché possa andare bene con te e che i tuoi giorni possano essere lunghi sulla terra che il Signore che il tuo Dio ti dà.” 6. “Non ucciderete.” 7. “Non commetterai adulterio”. 8. “Non ruberai.” 9. “Non recatete false testimoni contro il tuo vicino.” 10. “Non destrerai la casa del tuo vicino; non desidererai la moglie del tuo vicino, né il suo campo, né il suo manservante, né il suo Maidservant, né il suo bue, né il suo asino, né il suo bestiame, né nulla che sia il tuo vicino.”
Aggiunta “all’ufficio del sacerdote”. Sul sacramento del santo pentimento
Consiglio a un prete su come agire durante la confessione.
Un sacerdote deve avere un grande discernimento e ogni paura quando confessa un peccatore pentito; Pertanto, oltre a ciò che è indicato nei trebniks sulla forma di confessione, ti consiglio di tenere conto di quanto segue e agire in questo modo. 1. Quando tu, presbiterio, confessi tuo figlio spirituale, devi prima con tutta mansiglia e tranquillità, come dottore d’anima, ammonisca a dichiarare tutti i peccati che ha commesso dopo la confessione precedente e chiedere: ha realizzato la penitenza data dal suo padre spirituale o da te stesso, il presbiterio? E poi, quando dichiara di averlo realizzato, puoi dirgli così:
“You, child, are confessing to God, Whom you have angered with your sins; and I am His unworthy servant and a witness of your repentance. Conceal nothing, do not be ashamed and do not fear anything, since there are only three of us here: God, before Whom you have sinned, Who knows all your sins perfectly as they were committed; because God is everywhere, in every place, and wherever you did, or said, or thought, good or bad, He was there, E sa tutto perfettamente, e ora è con noi, ma attende solo il tuo pentimento volontario e la tua confessione. Inoltre, per dichiarare al confessore che dovrebbe perdonare tutti contro i quali ha inimicizia, dal momento che Dio non perdona colui che non perdona i peccati del suo vicino – così lo stesso Cristo insegna: “E se non perdona gli uomini, allora tuo padre non perdonerà qualcosa, e non perdonerà qualcosa. E quando lui stesso perdona colui che lo ha offeso, e se ha offeso qualcuno e ha rubato qualcosa, promette di restituirlo, trattalo in confessione mentre è stampato nel libro di Trebniks sulla confessione.
2. Quando durante la confessione noti che quello che confessa è contrito nel cuore e si soffra sui suoi peccati, allora questo è buono, grazie a Dio! Ma se non ti accorgi in lui quel rimpianto e sincero contrizione, allora prova in ogni modo per portarlo a rimpiangere che abbia fatto arrabbiare Dio, che è così bravo, così misericordioso, un grande benefattore, con i suoi peccati. Quello che puoi fare è farlo con l’esempio, mostrando il tuo mal di cuore sul fatto che tutti noi facciamo arrabbiare e usiamo un discorso toccante. In questo modo puoi dire:
“Sai, bambino, che tipo di persone siamo davanti a Dio quando pecciamo? Siamo estremamente ingranti; poi in ritardo dietro Dio e ci uniamo al suo avversario e al nostro nemico il diavolo; rifiutiamo il suo amore paterno, disprezziamo il sangue del Figlio di Dio, ci vendiamo la pioggia per noi; Per il cibo – ma dimentichiamo tutte queste benedizioni quando pecciamo. I nostri genitori, padre e madre non si dispiace quando non ascoltiamo le loro istruzioni e resistono? Dio non prova più dolore da noi, Dio, che ci nutre, ci veste, ci consente da tutti i malvagi e compie altre buone azioni, quando invece dell’amore lo ripagiamo con odio e mostriamo tale ingratitudine? Ah, sarebbe meglio per noi allora che il sole non brillasse, sarebbe meglio per noi non vedere questa luce, sarebbe meglio per noi perdere i nostri genitori e amici, sarebbe meglio per noi morire cento volte, sarebbe meglio per noi non vivere in ogni mondo! Nel mondo più caro del suo Creatore, il Signore Dio, e se possibile, non risparmiare la propria vita e la propria salute per il suo onore; nel mondo per distruggerli. Questo è ciò che insegna l’apostolo di Cristo Giovanni il teologo: “A questo scopo è stato rivelato il Figlio di Dio, che potrebbe distruggere le opere del diavolo” (1 Giovanni 3: 8) e le opere del diavolo sono peccati. Dio porta ogni punizione per i peccati, Dio non ha risparmiato gli angeli per il peccato e li ha buttati giù dal cielo; Per i peccati di Adamo e tutta la sua generazione li ha cacciati dal paradiso e li ha condannati a morte; Per i peccati ha annegato il mondo intero con acque; Per i peccati di Sodoma e Gomorra con le città circostanti che bruciava di fuoco dal cielo; Per i peccati ha preparato Gehenna, l’inferno e il tormento insopportabile. Per i peccati anche ora si verificano tutti i tipi di problemi; Per i peccati della malattia, del dolore, della guerra, della terribile spargimento di sangue; Per i peccati di pestilenza, fuoco, attacchi di stranieri, carestia e altre cose simili. E tu, bambino, ricordando questo, fai attenzione al peccato in futuro, per non averti mai venuti; E per quei peccati che hai impegnato fino ad ora, cerca di soddisfare.
Questi tre punti insieme devono essere osservati durante la confessione, quando confessi una persona sana. Per quanto riguarda l’ultimo, terzo, si può dirlo al confessore e a tutti coloro che hanno confessato, dopo la confessione.
Come agire durante la confessione e la comunione dei santi misteri dei malati
Innanzitutto, durante la confessione, sacerdote, devi esortare la persona malata a perdonare tutti, non importa chi ti ha offeso; Inoltre, per premiare chiunque tu abbia offeso in ogni modo, nel miglior modo possibile; E dopo la confessione devi consolarlo, offrendogli la misericordia di Dio, che non può essere superato da alcun peccato, se solo il confessore si pentirebbe di aver fatto arrabbiare Dio il suo benefattore per tutta la vita. Quindi puoi dire alla persona malata:
“Child, although you have sinned in this and that way, nevertheless, do not despair of God’s mercy; admit yourself guilty before God, regret that you have sinned; and God will accept even this small repentance and contrition of your heart, for repentance does not depend on a long time, but on the zeal of the penitent. Here are examples of God’s mercy to repentant sinners, which the Holy Scripture, written by the Holy Spirit, offers you; bring them to mente e ricorda sempre:
Il pubblicano, un grande peccatore, che lo gridò in una sola ora, Dio perdonava (Luca 18: 9-14).
Il figlio prodigo, che ha sperperato la sua proprietà con le prostitute, ha gentilmente ricevuto (Luca 15: 10-32).
Il grande peccatore, che pianse, le perdonò molti peccati e disse: “I suoi peccati, che sono molti, sono perdonati” (Luca 7:47).
Il ladro, che gridò sulla croce all’ultima ora: “Ricorda di me, o Signore, quando entri nel tuo regno!” (Luca 23:42), – Perdona e detto così: “Oggi sarai con me in paradiso” (Luca 23:43).
Peter, che tre volte ha negato e pianto per il suo peccato, ha gentilmente ricevuto e ha nuovamente confermato nel rango apostolico.
Manasse, il re degli ebrei e i Nineviti, che avevano commesso peccato e si pentirono, perdonava (2 Cronache 33: 1-20; Jonah 3).
E lui stesso dice con labbra sincere: “Non desidero la morte di un peccatore”, e così via (Ezek 33:11).
Ecco, bambino, quanto Dio sia misericordioso per i peccatori pentiti! Lo stesso Dio misericordioso ora mostra la stessa misericordia ai peccatori pentiti. Perché è il nostro creatore e noi siamo le sue creature; È il nostro Dio e noi siamo il suo popolo; È nostro Signore e noi siamo i suoi servitori; È nostro padre e noi siamo i suoi figli indegni, – quindi avrà pietà di noi in ogni modo, quando ci rivolgiamo a lui con lacrime e rimpianto. Accetta anche la tua confessione contrita con la sua misericordia e per sua grazia perdona i tuoi peccati per il bene della morte del suo amato figlio, nostro Signore Gesù Cristo. Sii fiducioso della tua salvezza, sii coraggioso, sii forte, non ammettere alcun pensiero contrario a questo nella tua testa! “Dopo la consolazione, il sacerdote comunica la persona malata con il corpo e il sangue del Signore Dio e il nostro Salvatore Gesù Cristo, dicendo queste parole:” Ecco, il Cristo misericordioso e amorevole Il nostro Dio ti dà il suo corpo e il sangue come un segno della sua misericordia e amore per te, come un padrone di casa eterna da parte di questi sani, come un pazzo da parte di questo sano e mezza da parte di questi sani, come un pazzo da parte di questo sano, come un pazzo da parte di questi sani, come un pazzo da parte di questo sano, come un pazzo da parte di questo sano, con il pazzo da parte di questo sano, come un pazzo da parte di questo sano, con il padrone di questo pazzo, come un pazzo da parte di questo sano, con il pazzo da parte di questo sano, come un pazzo da parte di questo sano, con il padrone di questo santo, il suo pazzo da parte di questo santo, il suo sano e medio, i suoi passi da padroni per la pausa misteia buona fiducia. Possa la grazia di nostro Signore Gesù Cristo essere con te, illuminando, rafforzando, proteggendoti, guidandoti al paradiso tranquillo della vita eterna e l’angelo di Dio, il tuo fedele Guardian, Amen. “
L’ammonizione dell’apostolo ai pastori
“Fai attenzione a voi stessi e a tutto il gregge, tra cui lo Spirito Santo ti ha fatto sorvegliare, per nutrire la Chiesa di Dio che ha acquistato con il suo stesso sangue” (Atti 20:28). Il santo apostolo Paolo dice agli anziani della Chiesa di Efeso: “Fai attenzione a te stesso e a tutto il gregge”. Considera anche quanto prezioso è diventato il suo gregge per Cristo Dio, cioè le sue pecore razionali, su cui sei stato nominato pastore dallo Spirito Santo. E quanto prezioso? Cristo ha pessato il suo sangue per questo gregge e una goccia di cui non ha prezzo, perché è divino. Guai a noi se attraverso la nostra negligenza e ancora più grande guai se attraverso le tentazioni di questo gregge perispe! Cercherà tutte le sue pecore quando si siede sul trono della sua gloria, non più come pastore, ma come Signore e giudice. “Vedi allora”, aggiungo la parola apostolica, “che cammini in modo implicito, non così sciocco, ma come saggio” (Ef 5:15). Ecco il rimprovero di Dio ai pastori: “Così dice il Signore Dio: ecco, sono contro i pastori e richiederò le mie pecore alla loro mano” (Ezek. 34:10).
(continua)
Fonte in russo: scritti dei santi padri e insegnanti della chiesa, relativi all’interpretazione del culto ortodosso. Volume III. -San Pietroburgo: nella casa di Grigory Trusov, 1857.-P. 225-248.
Originalmente pubblicato su The European Times.