Mercoledì 25 ottobre, il Festa del Diwali è stato celebrato il Parlamento dell’Unione Europea a Bruxelles (Belgio). Quest’anno il festival si svolgerà il 12 novembre, ma a causa dell’ordine del giorno del Parlamento e per consentire la partecipazione del maggior numero di rappresentanti dell’induismo in Europa, è stato organizzato con due settimane di anticipo, come riportato da La Verdad di Ceuta.
L’evento è stato organizzato dall’Hindu Forum of Europe (HFE) in collaborazione con il Fondazione Palan e il Fondazione Phi. Diwali, conosciuta anche come la festa delle luci, viene celebrata al Parlamento Europeo dal 2015.
La Federazione Indù Spagnola (FHE) era rappresentata dal suo presidente Juan Carlos Ramchandani (Pandit Krishna Kripa Dasa) che è anche vicepresidente dell’HFE, nonché da Swami Rameshwaranda Giri Maharajconsigliere dell’FHE nei rapporti con le amministrazioni e consigliere spirituale del Forum indù d’Europa.
Rappresentanti dell’ordine monastico (sannyasa) come Swami Amarananda dalla Svizzera e Swamini Dayananda ji dal Campus Phi in Spagna ha partecipato anche lui. Erano presenti anche i rappresentanti delle federazioni indù di Italia, Belgio, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito.
All’evento hanno partecipato anche diversi rappresentanti religiosi come Ivan Arjona direttore della Chiesa di Scientology in Europa, Binder Singh rappresentante della comunità Sikh in Europa e il Dott. Kishan Manocha, capo del Dipartimento per la tolleranza e la non discriminazione dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa).
La rappresentanza istituzionale è stata assicurata da Morten LØKKEGAARD, eurodeputato (membro del Parlamento europeo) e presidente della delegazione dell’UE in India, che ha ospitato l’evento e ha tenuto un discorso di benvenuto ai partecipanti. Era presente anche l’eurodeputato francese della Guadalupa Maxette PIRBAKASdi origine indiana e delegato ai rapporti istituzionali con l’India, che ha tenuto un discorso emozionante e ha invitato alla tutela e alla celebrazione delle tradizioni.
Era presente anche la rappresentanza diplomatica dei due Paesi con il maggior numero di indù al mondo L’Ambasciatore dell’India presso l’Unione Europea Sua Eccellenza Santosh Jha E L’Ambasciatore del Nepal in Benelux Sua Eccellenza Gahendra Rajbandhari. Entrambi hanno rivolto un messaggio di congratulazioni a tutti i partecipanti a nome dei rispettivi governi.
Il programma è iniziato con un messaggio di benvenuto di Dottor Lakshmi VyasPresidente dell’HFE. Pandit Ramchandani poi hanno recitato preghiere in sanscrito invocando la grazia dei maestri e il raggiungimento della pace. Ciò è stato seguito dall’accensione di diya o candele che simboleggiano la festa di Diwali.
L’evento prevedeva una sezione culturale con danze tradizionali indiane come Bharata Natyam e Kathak, eseguite da giovani della comunità indù belga.
Il culmine dell’evento è stata una cena vegetariana composta da piatti tipici indiani. All’evento hanno partecipato ottanta persone provenienti da diverse parti d’Europa, il gruppo più numeroso era costituito dai discepoli di Swami Rameshwarananda della Scuola di Yoga, Vedanta e Meditazione. Tutti hanno ricevuto una copia della rivista annuale Diwali Event At the EU Parliament pubblicata dall’Hindu Forum of Europe, che elenca le attività svolte dall’organizzazione e dai suoi membri durante l’anno.
Ramchandani ha commentato: “Sono molto felice di poter assistere e partecipare a questo evento che visualizza l’Induismo in Europa, ho partecipato fin dalla sua prima edizione nel 2015. Bruxelles è il cuore dell’Europa, ed è qui che rappresentiamo la più antica forma di spiritualità dell’umanità ancora viva. Un’opportunità per riconnettersi con fratelli e sorelle del Sanatana Dharma e amici di altre tradizioni religiose con un obiettivo comune: migliorare la consapevolezza spirituale delle persone per realizzare un mondo migliore”.
Originalmente pubblicato su The European Times.