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Scienze & AmbienteDroni Reaper MQ-9 a Gaza: qual è il loro scopo?

Droni Reaper MQ-9 a Gaza: qual è il loro scopo?

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


Funzionari statunitensi divulgato quel multiplo degli Stati Uniti Mietitore MQ-9 i droni hanno volteggiato sopra Gaza durante militare israeliano azioni nel tentativo di aiutare nella ricerca di ostaggi, tra cui dieci persone, secondo quanto riferito, di nazionalità statunitense. Qual è lo scopo di questi voli?

Un veicolo aereo senza pilota MQ-9 Reaper - foto illustrativa.

Un veicolo aereo senza pilota MQ-9 Reaper – foto illustrativa. Credito immagine: Leslie Pratt / US Air Force

I droni MQ-9 sono prevalentemente di proprietà dell’aeronautica americana e del suo produttore, General Atomics.

Il veicolo aereo senza pilota General Atomics MQ-9 Reaper è in grado di restare ad altezze di circa 50.000 piedi per oltre 27 ore, conducendo sorveglianza utilizzando telecamere, sensori e radar avanzati. Con un’apertura alare di 20,12 metri, è dotato di un motore Honeywell, può trasportare fino a 1.769 kg di carburante e raggiunge una velocità massima di 240 nodi (444 km/h).

In servizio per l’aeronautica americana negli ultimi 16 anni, il Reaper può essere armato con armi, compresi missili aria-terra.

I droni MQ-9 sono stati acquistati anche dal Dipartimento per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, dalla NASA, dalla Royal Air Force del Regno Unito, dall’Aeronautica Militare italiana, dall’Aeronautica francese e dall’Aeronautica spagnola.

MQ-9 Reaper è una macchina altamente capace, che vola dal 2001.

L’MQ-9 Reaper è un velivolo altamente capace, in volo dal 2001. Può però essere migliorato per renderlo ancora più letale. Credito immagine: foto dell’aeronautica americana / sergente. Brian Ferguson tramite Wikimedia

Cosa fanno i droni Reaper MQ-9 a Gaza?

I funzionari affermano che i voli dei droni nell’area erano disarmati e utilizzavano sensori di bordo per cercare ostaggi. Questi droni sono dotati di telecamere avanzate, alcune in grado di rilevare il calore o di funzionare in condizioni di scarsa illuminazione.

Secondo i rapporti, almeno sei di questi velivoli senza pilota sono stati schierati, con le loro rotte prevalentemente concentrate nel sud di Gaza. I mietitori in genere restavano sospesi sulla regione per circa tre ore ad un’altitudine di circa 25.000 piedi.

I droni sono in genere più convenienti rispetto agli aerei con equipaggio di capacità simili e comportano meno rischi per gli operatori poiché non richiedono un pilota. A differenza di molti aerei convenzionali, i droni possono restare per lunghi periodi, raccogliendo informazioni. Il costo stimato per far volare un drone MQ-9 Reaper è di circa 3.500 dollari per ora di volo, rispetto ai circa 8.000 dollari per ora di volo necessari per la gestione di un drone MQ-9 Reaper. F-16secondo la General Atomics.

MQ-9 Reaper, foto illustrativa.  Credito immagine: esercito americano

MQ-9 Reaper, foto illustrativa. Credito immagine: esercito americano

Il drone MQ-9 Reaper è noto principalmente per la sua capacità di trasportare e schierare armi, ma ha anche diverse capacità disarmate destinate ad applicazioni militari e legate alla sicurezza:

  • È dotato di telecamere e sensori avanzati, che lo rendono in grado di raccogliere immagini ad alta risoluzione e raccogliere vari tipi di intelligence.
  • Grazie alle sue capacità di sorveglianza, l’MQ-9 Reaper può essere utilizzato in operazioni di ricerca e salvataggio per localizzare e identificare individui su vari terreni e situazioni.
  • Droni come l’MQ-9 Reaper forniscono un occhio nel cielo per osservare e identificare potenziali minacce alla sicurezza.
  • Le capacità di sorveglianza del drone possono essere utilizzate per ispezionare e monitorare infrastrutture critiche come condutture, linee elettriche e altre strutture remote.

Secondo l’aeronautica americana, un set comprendente quattro aerei MQ-9 con sensori, una stazione di controllo a terra e un collegamento satellitare ammonta a circa 56,5 milioni di dollari.

La General Atomics afferma che l’MQ-9 ha dimostrato competenza nelle capacità delle armi aria-aria durante i test dell’Air Force. Può anche essere dotato di un “Self Protect Pod”, progettato per rilevare minacce e implementare contromisure contro le armi terra-aria.

Scritto da Vytautas Valinskas



Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org

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