Le statistiche mostrano che l’aborto è la principale causa di morte in tutto il mondo per il quarto anno consecutivo, poiché il numero di aborti ha quasi quadruplicato il numero di decessi per malattie infettive nel 2022, riporta il sito Web Christian Post.
Worldometer, un database che tiene traccia delle statistiche sanitarie in tempo reale, della popolazione mondiale e di altri indicatori, raccoglie costantemente informazioni sul numero di aborti nel mondo.
L’ultima istantanea disponibile del Worldometer del 2022, scattata il 31 dicembre da The Wayback Machine, mostra che lo scorso anno si sono verificati più di 44 milioni di aborti. Worldometer cita una scheda informativa dell’Organizzazione mondiale della sanità come fonte delle sue statistiche sull’aborto, in cui si afferma che “ogni anno in tutto il mondo si verificano circa 73 milioni di aborti indotti”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità caratterizza l’aborto come un servizio sanitario essenziale. La seconda principale causa di morte nel 2022, come identificata da Worldometer, sono le malattie trasmissibili, che hanno causato quasi 13 milioni di morti. La somma dei decessi dovuti a malattie infettive, oltre a più di 8 milioni di decessi causati dal cancro, circa 5 milioni di decessi causati dal fumo, circa 2,5 milioni di decessi correlati a alcoole quasi 2 milioni di morti per AIDS sono meno del numero di vite perse a causa dell’aborto nel 2022.
Worldometer stima il numero totale di morti in tutto il mondo nel 2022 a poco più di 67 milioni. Questa cifra non include il numero di aborti, ma se lo facesse, il numero di morti nel mondo nel 2022 supererebbe i 100 milioni.
La popolazione mondiale totale alla fine del 2022 supera di poco gli 8 miliardi. Secondo i dati di Worldometer, nel 2021 sono stati eseguiti circa 42,6 milioni di aborti in tutto il mondo; nel 2020 – più di 42,6 milioni; nel 2019 – 42,4 milioni.
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