I presidenti hanno prestato giuramento al Congresso della Nazione dove ha avuto luogo il giuramento e la cerimonia di passaggio dei poteri a Milei, con la consegna della fascia e del bastone presidenziale da parte dell’ex presidente Alberto Fernández.
L’Assemblea Legislativa ha avuto inizio alle ore 11,14, con il consueto suono della campana, ed è stata presieduta dalla Vicepresidente uscente Cristina Fernández de Kirchner, la quale, accompagnata dal Presidente della Camera dei Deputati, Martín Menem, e dal Il segretario parlamentare uscente del Senato, Marcelo Fuentes, ha dato il benvenuto alla Camera dei Deputati ai presidenti ed ex presidenti dell’Argentina, ai deputati, ai governatori, alle delegazioni straniere e agli ospiti.
All’inizio furono costituiti i comitati di accoglienza interna ed esterna per ricevere il presidente eletto al suo arrivo in Parlamento, e si tenne un quarto intervallo finché Milei e Villarruel non entrarono in aula.
La Commissione Affari Esteri era composta dai seguenti senatori: José Emilio Neder, Alfredo Luis De Angeli, Gabriela Valenzuela, Ezequiel Atauche, Enrique De Vedia e dai deputati: María Graciela Parola, Julio Pereyra, Marcela Pagano, Gabriel Bornoroni e Francisco Monti.
Il Comitato Interno era composto dai seguenti senatori: Marcelo Lewandowski, Eugenia Duré, Victor Zimmermann, Lucila Crexell, Juliana Di Tullio, e dai deputati: Gladys Medina, Andrea Freites, Javier Santurio Rodríguez, Lorena Villaverde e Cristian Ritondo.
Javier Milei è arrivato al Congresso alle 11,46 ed è stato ricevuto da Cristina Fernández de Kirchner, dal presidente della Camera Martín Menem insieme ai deputati delle commissioni.
Milei e Villarruel hanno proceduto alla firma dei Libri d’Onore del Senato Onorevole della Nazione e della Camera dei Deputati della Nazione, nel “Salón Azul”.
Poi Milei e Villarruel hanno visionato l’originale della Costituzione nazionale e si sono recati alla Camera dei Deputati per prestare giuramento, come è consuetudine, davanti all’Assemblea Legislativa.
Il vicepresidente uscente ha invitato Milei a prestare giuramento davanti ai senatori e ai deputati della Nazione. Dal centro del podio ha letto il suo giuramento. Il Presidente lo ha fatto per Dio, per la Patria e per il Santo Vangelo”.
Successivamente è entrato il presidente uscente Alberto Fernández che ha provveduto a consegnare al suo successore gli attributi presidenziali, la fascia e il testimone. Poi lasciò la stanza.
Successivamente Fernández e Milei firmarono l’atto corrispondente insieme al Notaio Generale della Nazione.
Il vicepresidente della Nazione ha poi prestato giuramento “su Dio, sulla Patria, sui Santi Vangeli”, e ha concluso dicendo che “Dio, la Patria, me lo esige”.
Infine, ha preso la parola la nuova vicepresidente Victoria Eugenia Villarruel, la quale ha espresso che “a nome mio e del presidente Javier Milei, vorrei ringraziare ciascuno di voi per la vostra presenza, per averci accompagnato in questa giornata storica. È un momento che resterà nei nostri cuori e vogliamo ringraziarvi per questo gesto di accompagnarci da tutti i Paesi e le province”. E ha chiuso l’Assemblea.
Dopo il giuramento, Milei, divenuto l’ottavo presidente eletto dalla restaurazione della democrazia nel 1983, si è recato sui gradini del Congresso per pronunciare il suo primo discorso.
Hanno preso parte leader nazionali e internazionali ed ex leader. Tra i presenti c’erano Filippo VI (re di Spagna); Jair Bolsonaro (ex presidente del Brasile); Viktor Orbán (Primo Ministro ungherese); Volodímir Zelensky (Presidente dell’Ucraina); Gabriel Boric (Presidente del Cile); Luis Lacalle Pou (Presidente dell’Uruguay); Daniel Noboa (Presidente dell’Ecuador); Santiago Peña (Presidente del Paraguay); Luis Arce Catacora (Presidente della Bolivia); Vahagn Kachaturyan (Presidente dell’Armenia); Santiago Abascal (leader di VOX, partito politico spagnolo); Jennifer M. Granholm (Segretario del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti); Weihua Wu (vicepresidente del comitato permanente del Congresso nazionale del popolo cinese) e David Rutley (ministro britannico responsabile delle Americhe).
Erano presenti anche il capo del governo di Buenos Aires, Jorge Macri; i governatori di Entre Ríos, Rogelio Frigerio; di Mendoza, Alfredo Cornejo; e di Buenos Aires, Axel Kicillof; ex presidenti Eduardo Duhalde e Mauricio Macri. Presenti anche il presidente della Corte Suprema di Giustizia, Horacio Rosatti, insieme ai colleghi Ricardo Lorenzetti e Juan Carlos Maqueda.
Pubblicato per la prima volta al Senato dell’Argentina.
Originalmente pubblicato su The European Times.