L’illuminazione a LED ha guadagnato popolarità negli ultimi anni per diversi motivi. Il principale è che viene offerto come alternativa significativamente più economica alle lampadine tradizionali.
E a prima vista lo è davvero. La confezione di molte lampadine a LED dice che consumano tanta elettricità quanto una lampadina da 30 W, ma l’emissione luminosa è simile a quella di una lampadina da 100 W.
Naturalmente, le bollette dell’elettricità non diventano più economiche della stessa proporzione, ma i fattori per questo sono molti. Tuttavia, l’illuminazione a LED continuerà a essere uno degli obiettivi principali di questo settore e ha i suoi vantaggi, riporta la pubblicazione online Lifesavvy.
La prima generazione di lampadine a LED non era davvero delle migliori. La tecnologia era ancora troppo nuova e aveva i suoi svantaggi. Soprattutto nella breve vita di questi elementi.
Tuttavia, è stato dieci anni fa. Ora gli apparecchi di illuminazione a LED sono di qualità molto migliore. Per loro non è un problema fornire circa 30.000 ore di lavoro prima di crollare. Supponendo che vengano utilizzate in media 8 ore al giorno, sono poco più di 10 anni di lavoro.
E uno studio dell’American Consumer Federation ha portato alla seguente conclusione: se in una casa ci sono 20 lampadine che erano standard da 60W e vengono sostituite con un equivalente LED da 60W (cioè la luce è come una lampadina da 60W, ma il consumo è – basso), quindi entro 10 anni, questa casa farà risparmiare circa $ 1.000 solo su quello.
Un vantaggio di alcuni modelli di lampadine a LED è che possono essere programmati, cambiare colore e essere controllati tramite applicazioni mobili. Questo può essere utilizzato non solo per aumentare il comfort e l’interattività della casa, ma anche per risparmiare fondi per ulteriori decorazioni luminose.
L’Office of Energy Conservation del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti stima che le lampadine a LED consumino in media fino al 90% di energia in meno e durino 25 volte di più rispetto agli apparecchi tradizionali. Ciò si traduce anche in un ulteriore risparmio dovuto all’acquisto di un minor numero di lampadine. Il loro costo unitario può essere superiore a quello delle lampadine al tungsteno, ma questo è compensato da consumi inferiori e acquisti meno frequenti, i calcoli mostrano.
Gli esperti consigliano che quando si sceglie l’illuminazione a LED, gli utenti dovrebbero prestare attenzione al consumo effettivo della lampadina e qual è la sua intensità luminosa equivalente rispetto a una lampadina tradizionale. Dovrebbero anche controllare la temperatura del colore, ad esempio se è più freddo (cioè più luminoso e più bianco o addirittura tendente al blu) o più caldo (bianco più pallido o giallastro).
Foto di Nothing Ahead: https://www.pexels.com/photo/uomo-anonimo-con-lampada-in-mano-7425343/
Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news