Cinese Xiaomi è ampiamente conosciuto come produttore di smartphone. Produce anche molti altri gadget ed elettrodomestici. Ma ora Xiaomi è diventata anche l’azienda produttrice di automobili.
Xiaomi rivelato giovedì ha presentato il suo veicolo elettrico inaugurale, dichiarando allo stesso tempo la sua aspirazione a essere tra le cinque case automobilistiche più importanti del mondo. La berlina, denominata SU7 (Speed Ultra), è un modello molto atteso che vanta una tecnologia di “super motore elettrico”.
Il CEO Lei Jun ha sottolineato che le sue capacità di accelerazione superano i veicoli elettrici Tesla e Porsche.
Nonostante il rilascio previsto tra pochi mesi, l’auto entra nel mercato in un contesto in cui l’industria automobilistica cinese è alle prese con un eccesso di capacità e un rallentamento della domanda, portando a un’intensa concorrenza sui prezzi. Nonostante queste sfide, Xiaomi mira a diventare una delle principali case automobilistiche globali nel lungo termine.
L’SU7 ha un sistema operativo integrato, condiviso con i più diffusi telefoni e dispositivi elettronici Xiaomi, che fornisce ai conducenti un accesso senza interruzioni alla gamma di app mobili dell’azienda.
Offerto in due versioni, l’SU7 vanta un’autonomia fino a 668 km (415 miglia) con una singola carica per una variante e fino a 800 km per un’altra. In confronto, la Model S di Tesla ha un’autonomia fino a 650 km. I dettagli sui prezzi devono ancora essere divulgati.
Essendo il quinto produttore cinese di smartphone, Xiaomi ha diversificato in modo proattivo oltre il core business degli smartphone dedicandosi ai veicoli elettrici, una mossa strategica avviata nel 2021. Anche altre società tecnologiche cinesi, tra cui il colosso delle telecomunicazioni Huawei e la società di motori di ricerca Baidu, hanno stretto partnership con case automobilistiche. avventurarsi nel settore dei veicoli elettrici.
Xiaomi si è impegnata a investire 10 miliardi di dollari nel settore automobilistico nel prossimo decennio. La produzione dei veicoli Xiaomi sarà effettuata da una filiale della casa automobilistica statale BAIC Group in uno stabilimento di Pechino con una capacità annua di 200.000 veicoli.
Scritto da Alius Noreika
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