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Riflessione sulla storia e rinnovamento dell’impegno: il 79° anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

Mentre commemoriamo la Giornata internazionale della memoria dell’Olocausto il 27 gennaio, il mondo ricorda gli orrori del passato e l’impegno costante per garantire che tali atrocità non si ripetano mai. Quest’anno ricorre l’anniversario della liberazione di Auschwitz Birkenau, un campo di concentramento nazista che funge da potente simbolo degli atti indicibili commessi durante l’Olocausto. Questa giornata non solo onora e ricorda i sei milioni di vittime ebree, ma ci spinge anche a riflettere sulle centinaia di migliaia di rom e di altri individui che hanno sopportato immense sofferenze sotto Persecuzione nazista.

Considerati gli eventi, in particolare i ripugnanti attacchi terroristici compiuti da Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023, l’importanza di questa giornata è diventata ancora più profonda. Le dichiarazioni della presidente von der Leyen prima della Giornata internazionale della memoria dell’Olocausto sottolineano la crescente presenza dell’antisemitismo in Europa. Fare luce sulle rinnovate ansie affrontate dagli ebrei europei.

“Nessun genitore dovrebbe aver paura di mandare i propri figli a scuola”, ha affermato von der Leyen, condannando il bullismo, le molestie e gli attacchi contro gli ebrei, nonché il vandalismo delle sinagoghe e la profanazione dei cimiteri ebraici.

Il Presidente ha sottolineato la necessità di unità e sostegno per le comunità ebraiche, affermando: “Non c’è posto per l’odio antisemita, soprattutto qui in Europa. E non c’è alcuna giustificazione per l’antisemitismo”. Questo invito all’azione ricorda i tempi bui della storia e l’importanza di restare uniti contro l’odio.

La Commissione Europea ha adottato misure per affrontare l’antisemitismo e promuovere la vita ebraica. Il 5 ottobre 2021 hanno presentato la loro strategia di sempre per sostenere i paesi dell’UE e la società civile in questo senso. Inoltre, il 6 novembre 2023, la Commissione ha pubblicato una comunicazione intitolata “Non c’è posto per l’odio; un’Europa unita contro l’odio” che dimostra ulteriormente il loro impegno nella protezione degli spazi e nel contrasto all’odio online.

Preservare il memoria dell’Olocausto è importante, soprattutto perché stiamo perdendo gli ultimi sopravvissuti. Per raggiungere questo obiettivo, la strategia dell’UE sulla lotta all’antisemitismo ha implementato un’azione faro denominata “Rete dei luoghi in cui è avvenuto l’Olocausto”. Questa iniziativa mira a salvaguardare i siti per scopi didattici e commemorativi.

IL Commissione europeaGli sforzi di non si limitano alla sola Europa; hanno anche lanciato campagne come #ProtectTheFacts e altre iniziative che combattono la distorsione dell’Olocausto. Questi sforzi svolgono un ruolo nella sensibilizzazione e nella prevenzione di futuri atti genocidi. La Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla Memoria dell’Olocausto sottolinea analogamente l’importanza dell’istruzione e della conservazione dei siti dell’Olocausto.

Nell’ambito del suo impegno nella lotta al razzismo e alla discriminazione, la Commissione europea stanzierà oltre 14 milioni di euro, provenienti dai finanziamenti dell’UE nel 2024, per sostenere progetti incentrati sulla memoria europea. Questo sostegno finanziario mira a rafforzare gli sforzi per la memoria, a migliorare l’istruzione e la ricerca in questo settore, nonché a combattere la negazione e la distorsione dell’Olocausto.

Su questo Giornata internazionale della memoria dell’Olocausto, ascoltiamo le parole della presidente von der Leyen: “Se l’Europa delude gli ebrei, l’Europa avrà deluso tutti noi. Mai più è adesso!” È nostro dovere collettivo ricordare il passato e garantire un futuro in cui la vita ebraica possa prosperare senza paura e dove l’antisemitismo non trovi rifugio.

Codice: BXL202401271440

Originalmente pubblicato su The European Times.

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