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sabato, Novembre 30, 2024
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SocietaAttiva la procedura INPS per la Pensione con Opzione Donna 2024

Attiva la procedura INPS per la Pensione con Opzione Donna 2024

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

L’INPS aggiorna i requisiti e i canali di domanda per l’accesso anticipato alla pensione per le donne, con sconti anagrafici in base al numero di figli

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha annunciato l’attivazione della procedura per la presentazione delle domande di pensione anticipata con l’Opzione Donna per l’anno 2024, come previsto dalla Legge di Bilancio. Con il Messaggio numero 454 del 1° febbraio, l’INPS ha confermato l’aggiornamento del sistema per accogliere le richieste secondo i nuovi criteri definiti dalla legge 213/2023.

Le lavoratrici interessate possono presentare la domanda attraverso il sito web dell’INPS, utilizzando credenziali SPID di Livello 2, la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o la Carta di Identità Elettronica (CIE) 3.0, seguendo il percorso dedicato alla pensione e previdenza. È inoltre possibile fare domanda attraverso i servizi telematici degli Istituti di Patronato o contattando il Contact Center INPS tramite i numeri verdi forniti.

Per il 2024, i requisiti per accedere a questa opzione prevedono un’età minima di 61 anni e almeno 35 anni di contributi versati entro il 31 dicembre 2023. Tuttavia, l’età richiesta si riduce per le madri: 60 anni per chi ha un figlio e 59 anni per chi ne ha due o più. Per le lavoratrici in esubero da imprese in crisi, bastano 59 anni di età e 35 anni di contributi.

L’Opzione Donna è riservata a specifiche categorie di lavoratrici per l’anno 2024, tra cui quelle disoccupate, licenziate o impiegate in aziende in crisi, chi assiste persone con handicap grave ai sensi della legge 104/1992 e le lavoratrici con un grado di invalidità civile pari o superiore al 74%.

Questo aggiornamento rappresenta un’importante opportunità per molte donne di accedere alla pensione anticipata, con particolare attenzione alle esigenze di chi ha avuto carichi familiari o si trova in situazioni di disagio lavorativo.

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Photo credits: Foto di Askar Abayev

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