17.2 C
Rome
venerdì, Novembre 1, 2024
- Pubblicità -
EuropeLa BEI fornisce un sostegno di 115 milioni di euro per un...

La BEI fornisce un sostegno di 115 milioni di euro per un importante progetto di rinnovamento dell’ospedale ETZ nei Paesi Bassi

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

BRUXELLES – La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha firmato un finanziamento di 100 milioni di euro per sostenere un programma di modernizzazione globale del gruppo ospedaliero Elisabeth-TweeSteden (ETZ) a Tilburg, Paesi Bassi. Ulteriori 15 milioni di euro verranno forniti dalla banca olandese BNG.

In totale i fondi sono 115 milioni consentirà a ETZ di eseguire l’aggiornamento completo il sito esistente dell’ospedale St. Elisabeth in due fasi principali, dal 2024 al 2031.

“Questo accordo è fondamentale per la realizzazione di questo nuovo progetto di costruzione. Il finanziamento ottenuto ci consente di iniziare in tempo, in modo che il progetto possa essere consegnato nel 2026”, ha affermato Gerard van Berlo, membro del consiglio di amministrazione di ETZ. “Apprezziamo la cura e la professionalità dimostrate da BEI e BNG nella realizzazione di questi accordi. Siamo quindi certi che con BEI e BNG avremo al nostro fianco partner affidabili e di valore”.

La prima fase prevede la costruzione di un nuovo centro di terapia intensiva che ospiterà il pronto soccorso, la terapia intensiva, una pista di atterraggio per elicotteri e altro ancora. La seconda fase aggiungerà letti ospedalieri aggiuntivi, sale operatorie, radiologia, medicina nucleare, parcheggi e altre strutture.

Il vicepresidente della BEI Robert de Groot ha sottolineato l’obiettivo della banca di finanziare progetti che migliorano la vita. “La missione della BEI è migliorare la vita delle persone mettendo a disposizione finanziamenti vantaggiosi a lungo termine. Questo progetto con ETZ ne è un chiaro esempio”, ha affermato.

«Non solo la BEI è lieta di sostenere ETZ nel suo continuo impegno volto a fornire la migliore assistenza sanitaria possibile nel suo bacino di utenza, ma attribuiamo anche grande importanza alle eccellenti prestazioni ambientali dei nuovi edifici».

ETZ ha fissato obiettivi di sostenibilità ambiziosi, impegnandosi a ridurre le emissioni di CO2 del 50% entro il 2030 e del 95% entro il 2050 rispetto al livello di riferimento del 2010. Le nuove strutture ridurranno il consumo di energia molto al di sotto dei minimi legali grazie a misure come l’eliminazione del riscaldamento a gas, l’aggiunta di illuminazione a LED, il miglioramento dell’isolamento e la raccolta dell’acqua piovana.

In quanto banca europea per il clima e maggiore finanziatore multilaterale del mondo, la BEI pone l’accento sugli investimenti che guidano l’innovazione, la sostenibilità e la coesione regionale. Questo programma di rinnovamento dell’ospedale ETZ incarna il tipo di progetto di infrastrutture pubbliche essenziali che merita il sostegno della BEI.

Gli estesi lavori di ristrutturazione ottimizzeranno l’erogazione dell’assistenza sanitaria di ETZ, consolidando al tempo stesso la sua posizione di leader nelle infrastrutture ospedaliere a basse emissioni di carbonio e ad alta efficienza.

Originalmente pubblicato su The European Times.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.