Secondo uno studio pubblicato il 28 febbraio sulla rivista ad accesso libero, le scimmie africane sono già esposte agli impatti dei cambiamenti climatici e nei prossimi 30 anni sperimenteranno eventi estremi come incendi, ondate di caldo e inondazioni con maggiore frequenza. PLOS Clima di Razak Kiribou dell’Università Haramaya in Etiopia e colleghi.
Per comprendere meglio in che modo le grandi scimmie africane saranno influenzate dai cambiamenti climatici, i ricercatori hanno studiato il clima passato e futuro per 363 siti in tutta l’Africa. Hanno stimato la temperatura e le precipitazioni in ciascun sito tra il 1981 e il 2010. Utilizzando due scenari di cambiamento climatico, hanno previsto la frequenza con cui le scimmie sarebbero esposte agli impatti del cambiamento climatico nel prossimo futuro (2021-2050) e nel lungo termine (2071-2099). ). Hanno stimato la probabilità di eventi estremi che potrebbero avere un impatto diretto o indiretto sulle scimmie, come siccità, inondazioni, incendi e fallimento dei raccolti.
Tra il 2007 e il 2016, quasi la metà dei siti ha registrato temperature superiori alla media, e gli scimpanzé orientali (Pan troglodytes schweinfurthii) hanno sperimentato le temperature più estreme. In entrambi gli scenari climatici, si prevede che le temperature aumenteranno in tutti i siti e quasi tutti i siti saranno colpiti da frequenti incendi e cattivi raccolti nel prossimo futuro. In uno scenario in cui le misure di mitigazione limitano il riscaldamento a 2°C rispetto ai livelli preindustriali, nei prossimi 30 anni l’84% dei siti sarebbe stato esposto a frequenti ondate di caldo e il 78% dei siti a inondazioni poco frequenti. In uno scenario alternativo in cui le temperature globali aumentano di 3°C, il numero di siti colpiti e la frequenza degli eventi sarebbero maggiori.
Lo studio è il primo a dimostrare che le scimmie africane stanno già sperimentando gli effetti del cambiamento climatico e che è probabile che gli eventi estremi diventino più frequenti nel prossimo futuro. Secondo gli autori, i piani d’azione per la conservazione dovrebbero mirare ad aumentare la resilienza delle popolazioni di scimmie ai cambiamenti climatici.
Gli autori aggiungono: “Il nostro studio indica l’urgente necessità di incorporare l’adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici nella pianificazione della conservazione delle grandi scimmie africane”.
Da un’altra testata giornalistica. news de www.sciencedaily.com