5.5 C
Rome
mercoledì, Novembre 27, 2024
- Pubblicità -
Scienze & AmbienteObici DITA per l'Ucraina: cosa rende speciale quest'arma?

Obici DITA per l’Ucraina: cosa rende speciale quest’arma?

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


Ucraina ha un disperato bisogno di una forte artiglieria. La Russia ha un enorme vantaggio sia in termini di numero di truppe che di armi, quindi l’Ucraina deve essere all’avanguardia in termini di tecnologia e qualità delle sue armi. Ecco perché i Paesi Bassi stanno acquistando nove eccezionali obici semoventi DITA per l’Ucraina. Questo sistema di artiglieria ha alcune capacità sorprendenti.

Obice DITA da 155 mm nel 2021.

Obice DITA da 155 mm nel 2021. Credito immagine: Michał Derela via Wikimedia (CC BY-SA 4.0)

Il DITA è un obice semovente da 155 mm di fabbricazione ceca altamente avanzato, basato sul precedente DANA. Il DANA è un obice semovente cecoslovacco a otto ruote, in servizio dal 1981. La mobilità e la velocità sono sempre stati i principali vantaggi del DANA, di cui gode anche l’Ucraina. Ma il DANA è un obice da 152,4 mm, che è il vecchio standard del blocco orientale e russo. Nel frattempo, la DITA è un’interpretazione moderna di quest’arma, che non solo ha una tecnologia impressionante, ma spara anche colpi da 155 mm.

Perché il calibro è importante? È già difficile per l’Occidente fornire all’Ucraina proiettili di artiglieria. Tuttavia, trovare proiettili da 155 mm è un po’ più semplice perché è lo standard NATO. Tali munizioni vengono prodotte nei paesi occidentali e, sebbene scarseggino, in futuro sarà più facile produrne grandi quantità piuttosto che trovare vecchie munizioni sovietiche da 152,4 mm.

Il DITA è un sistema di artiglieria dalle capacità impressionanti, realizzato per la velocità. La posizione dell’artiglieria avversaria può essere determinata dalla traiettoria di volo dei proiettili: a questo scopo esistono radar controbatteria. A volte è meglio arrivare sul luogo del fuoco, sparare qualche colpo e andarsene prima che il nemico possa rispondere al fuoco: questa tattica è chiamata spara e fuggi.

La DITA si basa su un telaio Tatra 8×8 con un motore da 300 kW. Su strada, questo obice si muove a 80-90 km/h senza problemi. Va bene anche fuoristrada. Dopo essere arrivato sul luogo di tiro previsto, DITA si prepara a sparare in meno di 60 secondi. Le gambe di supporto idrauliche vengono abbassate, la canna dell’obice viene automaticamente sollevata e diretta verso il bersaglio e il caricatore automatico inizia a funzionare. La DITA può sparare 6 colpi al minuto. Quindi l’obice si prepara a muoversi in meno di 60.

Ma soprattutto, l’equipaggio siede al sicuro in una cabina blindata e climatizzata. L’equipaggio della DITA è composto da sole 2-3 persone che lavorano lontano dal vano munizioni.

I Paesi Bassi acquistano 9 obici cechi DITA per l’Ucraina. Solo che forse ci metteranno un po’ ad arrivare, perché si tratta di un’arma completamente nuova e chissà quanto velocemente potranno essere prodotti questi sistemi. In ogni caso, l’Ucraina avrà bisogno di una buona artiglieria per molto tempo e DITA è un ottimo strumento da avere.

I Paesi Bassi acquistano molte armi per l’Ucraina. Lo stesso comandante delle forze armate olandesi, generale Onno Eichelsheim, ha visitato la Repubblica Ceca e ha ispezionato non solo gli obici DITA, ma anche il sistema radar VERA-NG. Lui ha sottolineato che il sostegno militare all’Ucraina è ancora la massima priorità dei Paesi Bassi.

In precedenza, i Paesi Bassi avevano ordinato 100 cannoni antiaerei MR-2 da produttori cechi e insieme agli Stati Uniti e alla Danimarca avevano acquistato 100 carri armati T-72 modernizzati. I Paesi Bassi divennero così uno dei principali clienti dell’industria ceca degli armamenti. Ma, ovviamente, con l’obiettivo di trasferire tutto in Ucraina.

Anche il generale Onno Eichelsheim ha fatto eco a ciò che la maggior parte dei leader europei sta dicendo oggi: l’Europa ha bisogno di aumentare la propria produzione di armi non solo per l’Ucraina, ma anche per la propria sicurezza.

Scritto da Povilas M.

Fonti: Il Ministero della Difesa olandese, Wikipedia




Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.