4.6 C
Rome
domenica, Novembre 24, 2024
- Pubblicità -
Scienze & AmbienteLa tecnologia laser rappresenta una svolta decisiva nel rilevamento dell'avorio illegale

La tecnologia laser rappresenta una svolta decisiva nel rilevamento dell’avorio illegale

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.


Un nuovo modo per distinguere rapidamente tra avorio di elefante illegale e avorio di zanne di mammut legale potrebbe rivelarsi fondamentale per combattere il commercio illegale di avorio. Un approccio basato sul laser sviluppato da scienziati delle Università di Bristol e Lancaster, potrebbe essere utilizzato dalle dogane di tutto il mondo per aiutare a impedire che l’avorio illegale venga commercializzato sotto le spoglie di avorio legale. I risultati dello studio sono pubblicati in PLOS UNO.

Un oggetto in avorio, presumibilmente di origine elefante asiatico, al microscopio all'interno di un microspettrometro Renishaw in Via Raman.

Un oggetto in avorio, presumibilmente di origine elefante asiatico, al microscopio all’interno di un microspettrometro Renishaw in Via Raman. Credito immagine: Dott.ssa Rebecca Shepherd

Nonostante il divieto dell’avorio previsto dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES), il bracconaggio associato al suo commercio illegale non ha impedito la sofferenza degli elefanti e si stima che ogni anno causi una perdita dell’8% nella popolazione mondiale di elefanti. L’indagine del database degli elefanti africani del 2016 ha stimato un totale di 410.000 elefanti rimasti in Africa, con una diminuzione di circa 90.000 elefanti rispetto al precedente rapporto del 2013.

Sebbene il commercio/l’acquisizione di avorio di elefante sia illegale, non è illegale vendere avorio di specie estinte, come l’avorio di zanna di mammut conservato. Questa fonte legale di avorio fa ora parte di un’industria crescente e redditizia dei “cacciatori di mammut”. Pone inoltre un problema in termini di tempo e di applicazione delle norme per le squadre doganali, poiché l’avorio di questi due diversi tipi di zanna è sostanzialmente simile, rendendo difficile distinguerlo l’uno dall’altro, soprattutto una volta che gli esemplari sono stati lavorati o intagliati.

In questo nuovo studio, gli scienziati della School of Anatomy dell’Università di Bristol e della Lancaster Medical School hanno cercato di stabilire se la spettroscopia Raman, già utilizzata nello studio della chimica delle ossa e dei minerali, potrebbe essere modificata per rilevare con precisione le differenze nella chimica dei mammut. e avorio di elefante. La tecnologia non distruttiva, che prevede il puntamento di una luce ad alta energia su un esemplare di avorio, è in grado di rilevare piccole differenze biochimiche nelle zanne di elefanti e mammut.

I ricercatori hanno scansionato campioni di zanne di mammut e di elefante provenienti dal Museo di Storia Naturale di Londra utilizzando il metodo laser, la spettroscopia Raman. I risultati dell’esperimento hanno dimostrato che la tecnologia ha fornito un’identificazione delle specie accurata, rapida e non distruttiva.

La dottoressa Rebecca Shepherd, ex della Lancaster Medical School e ora dell’Università di Bristol, ha dichiarato: “Il metodo di identificazione gold standard raccomandato dall’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine per valutare la legalità dell’avorio è prevalentemente costoso, distruttivo e richiede molto tempo. tecniche.

“La spettroscopia Raman può fornire risultati rapidamente (una singola scansione richiede solo pochi minuti) ed è più facile da usare rispetto ai metodi attuali, rendendo più semplice determinare tra l’avorio di elefante illegale e l’avorio di zanna di mammut legale. Una maggiore sorveglianza e monitoraggio dei campioni che passano attraverso le dogane di tutto il mondo utilizzando la spettroscopia Raman potrebbe fungere da deterrente per il bracconaggio di specie di elefanti in pericolo di estinzione e in pericolo critico”.

La dottoressa Jemma Kerns Di Scuola di medicina di Lancasterha affermato: “L’approccio combinato di un metodo non distruttivo di spettroscopia Raman basato su laser con un’analisi avanzata dei dati è molto promettente per l’identificazione di campioni sconosciuti di avorio, il che è particolarmente importante, dato l’aumento delle zanne di mammut e delle zanne di mammut disponibili”. la necessità di un’identificazione tempestiva”.

Alice Roberts, docente di Public Engagement in Science presso l’Università di Birmingham e una delle coautrici dello studio, ha dichiarato: “C’è un problema reale quando si tratta di reprimere il commercio illegale di avorio di elefante. Perché il commercio dell’avorio antico di mammut è legale. Le zanne rivali degli elefanti e dei mammut sembrano molto diverse, ma se l’avorio viene tagliato in piccoli pezzi, può essere praticamente impossibile distinguere l’avorio di elefante dall’avorio di mammut ben conservato. Sono stato davvero felice di far parte di questo progetto che esplora una nuova tecnica per distinguere l’avorio di elefante da quello di mammut. Questa è una grande scienza e dovrebbe aiutare le forze dell’ordine, fornendo loro uno strumento prezioso e relativamente economico per aiutarli a individuare l’avorio illegale”.

Il professor Adrian Lister, uno dei coautori dello studio del Museo di storia naturale, ha aggiunto: “Il blocco del commercio di avorio di elefante è stato compromesso da oggetti in avorio illegali descritti o mascherati come avorio di mammut (per il quale il commercio è legale). Un metodo rapido e affidabile per distinguere i due è stato a lungo un obiettivo, poiché altri metodi (come la datazione al radiocarbonio e l’analisi del DNA) richiedono molto tempo e sono costosi. La dimostrazione che i due possono essere separati mediante la spettroscopia Raman rappresenta quindi un significativo passo avanti; inoltre questo metodo (a differenza degli altri) non richiede alcun prelievo, lasciando intatto l’oggetto in avorio”.

Professoressa Charlotte Deane Presidente esecutivo della EPSRCha affermato: “Offrendo un’alternativa rapida e semplice ai metodi attuali, l’uso della spettroscopia Raman potrebbe svolgere un ruolo importante nella lotta al commercio illegale di avorio.

“Il lavoro dei ricercatori illustra come lo sviluppo e l’adozione di nuove tecniche innovative possano aiutarci ad affrontare problemi di importanza globale”.

Fonte: Università di Lancaster



Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.