In un nuovo rapporto il Consiglio d’Europa Gruppo di esperti sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica (GREVIO) accoglie IL L’impegno costante delle autorità spagnole e i progressi realizzati nelle misure di prevenzione e lotta alla violenza contro le donne. Il GREVIO identifica inoltre le aree che richiedono un’azione urgente affinché il Paese possa conformarsi pienamente alla Convenzione di Istanbul, in particolare migliorare la formazione dei professionisti che si occupano di vittime e autori di violenza contro le donneanche in magistratura.
Il GREVIO riconosce che le autorità spagnole hanno continuato ad ampliare il quadro legislativo e politico per prevenire e combattere la violenza contro le donne, in particolare adottando, nel 2022, la Legge organica sulla garanzia globale della libertà sessuale, che criminalizza tutti gli atti sessuali con una persona che non ha prestato libero consenso.
Altri passi positivi includono l’adozione del Piano congiunto pluriennale sulla violenza contro le donne (2023-2027), misure sostanziali per ampliare la portata delle politiche e dei servizi ad altre forme di violenza contro le donne rispetto alla violenza del partner, e il contesto in corso creazione di centri di assistenza globali aperti 24 ore su 24 per le vittime di violenza sessuale in tutto il Paese. Lo stanziamento di fondi per la prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne ha continuato ad aumentare costantemente.
L’approccio delle forze dell’ordine nei confronti delle donne vittime di violenza, soprattutto tra le unità specializzate, è migliorato sostanzialmente. Nonostante questi progressi, il GREVIO esorta le autorità ad adottare diverse misure per garantire sostegno, protezione e giustizia alle vittime della violenza contro le donne e della violenza domestica.
Il GREVIO esorta le autorità spagnole a intensificare la formazione di tutti i professionisti che si occupano di vittime e autori di violenza contro le donne su tutte le forme di violenza e ad affrontare le esigenze specifiche delle donne appartenenti a gruppi vulnerabili. Questa formazione dovrebbe essere fornita ai professionisti della giustizia, delle forze dell’ordine, dell’assistenza sociale, della sanità e dell’istruzione.
Inoltre, il GREVIO esorta le autorità a garantire una formazione obbligatoria dei giudici che presiedono i casi che coinvolgono i diritti di affidamento e di visita sugli effetti negativi che la testimonianza di violenza contro le donne ha sui bambini e sulla natura e le dinamiche della violenza domestica.
Il GREVIO osserva con particolare preoccupazione che le donne migranti e rifugiate, le donne con disabilità e le donne che vivono nelle zone rurali sono rappresentate in modo sproporzionato tra le vittime della violenza di genere e invita le autorità a intensificare gli sforzi per fornire loro protezione e sostegno.
Infine, il GREVIO è preoccupato per l’aumento dei casi denunciati di stupri di gruppo, in cui sia gli autori che le vittime sono spesso molto giovani. Sottolinea l’impatto, in Spagna e altrove, della pornografia violenta sui giovani che commettono tali crimini e del fatto che essa è esacerbata laddove l’accesso a discussioni contestualizzate sulla sessualità, l’uguaglianza di genere, i ruoli di genere non stereotipati, il rispetto reciproco, la violenza di genere contro le donne e il diritto alla personalità l’integrità è limitata.
Originalmente pubblicato su The European Times.