Il riconoscimento assegnato a città, enti, organizzazioni e persone che hanno promosso città più sane. La cerimonia di conferimento oggi nell’ambito della 41a Assemblea annuale ANCI. Fra i premiati le città di Verona, Monza, Tivoli, Cuneo.
Un riconoscimento assegnato dalla rivista URBES annualmente alle politiche intraprese dalle città, dalle Fondazioni, dagli Enti di ricerca, dalle Società Scientifiche, dalle organizzazioni dello sport e del terzo settore, dai giornalisti, dagli esperti e ricercatori, che con il loro impegno e attività, investono per la tutela e promozione della salute e il benessere dei cittadini per rendere la salute nelle città un “bene comune”. È il Premio URBES, la cui cerimonia di conferimento per l’edizione 2024, si svolge oggi in occasione della 41a Assemblea annuale ANCI.
Il premio, promosso dalla rivista URBES, in collaborazione con HCI- Health City Institute e il network CITIES+, e con il patrocinio dell’Intergruppo parlamentare Qualità di vita nelle città, giunto alla terza edizione, viene assegnato annualmente da una giuria di professioniste ed esperte nell’ambito della salute e della promozione del benessere, presieduta da Ketty Vaccaro, Censis Responsabile area ricerca biomedica e salute, e così composta: Adriana Bonifacino (Fondazione IncontraDonna), Raffaella Bucciardini (Istituto Superiore di Sanità), Novella Calligaris (Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri ITALIANI), Roberta Crialesi (ISTAT), Annalisa D’Amato(ANCI), Fernanda Gellona (Confindustria DM) , Francesca Romana Gigli (Giornalista), Veronica Grembi (Università Roma Sapienza), Francesca Romana Lenzi (Università Roma Foro Italico), Frida Leonetti (Università Roma Sapienza), Anna Lisa Mandorino (Cittadinanzattiva), Eva Massari (Fondazione The Bridge), Teresa Petrangolini (ALTEMS Università Cattolica Sacro Cuore Roma), Roberta Siliquini (Università di Torino), Giulia Sormani (Politecnico di Milano), Chiara Spinato (HCI), Simona Tondelli (Università di Bologna).
I premiati vengono selezionati, per categoria, dalla giuria sulla base delle segnalazioni delle candidature pervenute da qualificati esperti del mondo accademico, sociale, economico, dello sport, della comunicazione, della salute e del benessere. Un premio giornalistico viene assegnato in memoria di Mario Pappagallo, indimenticato giornalista del Corriere della Sera, divulgatore scientifico, scrittore e primo Direttore Responsabile di URBES.
Ecco i Premi URBES dell’edizione 2024 con le relative motivazioni:
Premio URBES Città del benessere e della salute (città metropolitane e di grandi dimensioni da 200.000 abitanti in su): Verona – Promozione della salute attraverso la creazione del Planetary Health Festival
Premio URBES Bene comune (città capoluogo di provincia e di media e grande dimensione da 50.000 a 200.000 abitanti):
Monza – Per la promozione della salute attraverso progetti per rendere la città “viva e sportiva”
Tivoli – Promozione della salute attraverso lo sviluppo dei percorsi termali e della cultura
Cuneo – Promozione della salute attraverso progetti di mobilità attiva
Premio URBES Comunità del benessere (piccoli e medi comuni sino a 50.000 abitanti):
Chioggia – Promozione della salute attraverso la creazione della figura dell’Health City manager
San Giovanni in Fiore – Promozione, sviluppo e benessere del territorio e della comunità in un’area montana
Valdobbiane – Promozione della salute attraverso il colloquio con i cittadini e l’esempio degli amministratori pubblici
Riconoscimenti URBES:
Fondazioni di ricerca scientifica: Fondazione Salvatore Maugeri Pavia – Promozione della salute e ricerca
Sport: – Associazione Fitwalking Saluzzo – Promozione della salute e degli stili di Vita attraverso il cammino
Enti di ricerca sociale: BHAVE – Promozione della salute attraverso l’analisi predittiva, semiotica, intelligenza artificiale
Enti di ricerca di opinione: Istituto Piepoli – Promozione della salute attraverso le ricerche di marketing e di opinione
Formazione: Virtual Training – Per la promozione di attività innovative di formazione medico-sanitaria per la prevenzione e la salute dei cittadini
Sport: Lega Ciclismo Professionistico – Promozione della salute attraverso l’attività sportiva professionistica
Imprese: Fondazione Conad – Per la promozione della salute nelle città attraverso progetti specifici di sostegno finanziario
Società scientifiche: Società Italiana di Medicina Generale – Per la promozione della salute attraverso i programmi di prevenzione primaria
Fondazioni Sociali: Fondazione Onda – Per la promozione della salute nelle donne
Fondazioni Sociali: Fondazione Longevitas – Per la promozione della salute negli anziani
Sport: Manager Sportivi Associati – Per la promozione della salute attraverso la gestione dello sport
Premio Ricercatori per la salute nelle città:
Giuseppe Novelli – Università di Roma Tor Vergata
Stefano Capolongo – Politecnico di Milano
Premio giornalistico Mario Pappagallo: Elena Meli – Corriere della Sera
«In un mondo in cui più della metà della popolazione vive nelle città, è fondamentale rendere la salute dei cittadini il fulcro delle politiche urbane – dichiara Federico Serra, Direttore Responsabile URBES Magazine – Le città contribuiscono per il 70 per cento alle emissioni globali di carbonio e per oltre il 60 per cento all’uso delle risorse. Questo fenomeno di grande urbanizzazione va conciliato con il diritto di ogni cittadino a una vita sana e integrata nel proprio contesto urbano. Occorre, quindi, incoraggiare gli stili di vita sani nei luoghi di lavoro, nelle grandi comunità e nelle famiglie e ampliare e migliorare l’accesso alle pratiche sportive e motorie per tutti i cittadini, favorendo così lo sviluppo psicofisico dei giovani e l’invecchiamento attivo. Questo significa promuovere un assetto One Health, ovvero un approccio che tiene conto delle connessioni tra salute umana, animale e ambientale considerando tutti i rischi per la salute umana».
«È sempre più importante, e urgente, oggi, in uno scenario in cui il 37 per cento della popolazione italiana vive nelle aree metropolitane, promuovere il modello della Health City – dichiara Ketty Vaccaro, Presidente della giuria del Premio URBES 2024, Censis Responsabile area ricerca biomedica e salute – Questo comporta la necessità di incentivare una riqualificazione e rigenerazione urbana in cui l’azione di promozione della salute sia fattore di crescita e coesione, grazie a un’amministrazione capace di allargare i propri obiettivi in un’ottica multidimensionale e sinergica. Il Premio URBES, in questo contesto, non vuole essere solo un riconoscimento, ma anche uno stimolo a richiamare l’attenzione su quelle azioni esemplari per sollecitare le amministrazioni, i sindaci, la politica e la comunità tutta sulla necessità e l’urgenza di ripartire dalle città come luoghi per promuovere la salute, il benessere, lo sport, l’ambiente».
«Nel nostro pianeta ormai più di una persona su due vive in aree metropolitane, e questo significa che la nostra sopravvivenza dipende dalla pianificazione di ambienti urbani più sani – dichiara Andrea Lenzi, Presidente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei ministri e Presidente dell’Health City Institute – Rendere le città più eque e salutari incide sul benessere psico-fisico di tutti in tutte le fasce di età. Per questo occorre intervenire guidando a una nuova urbanizzazione consapevole che consideri l’impatto sociale ed economico dei fattori di rischio che influenzano la salute, l’impatto delle disuguaglianze, l’invecchiamento della popolazione, che a sua volta porta un aumento del carico delle cronicità. Il Premio URBES intende porsi come un’esortazione a mettere questi temi al centro dell’azione politica, e non solo, affrontando questa sfida determinante per lo sviluppo e la sostenibilità delle nostre città».
«La promozione della salute e dei corretti stili di vita in ambito urbano è un obiettivo centrale oggi per Sindaci e Amministrazioni locali – dichiara l’On. Roberto Pella, Sindaco di Valdengo e Presidente Intergruppo Parlamentare Qualità di Vita nelle città – Abbiamo la responsabilità di creare città più sane e sostenibili, in sintonia con l’intero ecosistema umano, animale e naturale. Per riuscirci è necessario lavorare tutti insieme, con un approccio multidisciplinare e interistituzionale che sappia rafforzare tale consapevolezza nella collettività. Il Premio URBES costituisce un riconoscimento importante per azioni concrete che hanno reso più sane le nostre città, rappresentando un esempio virtuoso. La condivisione delle buone pratiche che riguardano i Comuni è la fucina delle idee sul benessere urbano, un lavoro su cui è fondamentale proseguire con impegno».
«Il Premio URBES rappresenta un’occasione molto importante per celebrare le azioni virtuose già messe in campo, ma soprattutto per promuoverne di nuove affinché si diffonda pienamente una cultura e una prassi politica attenta ai determinanti urbani della salute – dichiara la Sen. Daniela Sbrollini, Presidente Intergruppo parlamentare Qualità di vita nelle città, Vicepresidente della X Commissione del Senato – L’urbanizzazione è una delle maggiori sfide di sanità pubblica del nostro tempo, dobbiamo affrontarla con tutti gli strumenti a disposizione, in un approccio globale, a partire dall’incentivazione dello sport e dell’attività fisica, che svolgono di certo un ruolo fondamentale. Il nostro intergruppo è fortemente impegnato in questa direzione, come dimostrano le molte iniziative messe in campo, e io stessa ho presentato un disegno di legge, l’Atto del Senato n.135 della XIX Legislatura del 13 ottobre 2022, per dare la possibilità a pediatri, medici di medicina generale e specialisti di inserire lo sport in ricetta medica, consentendo alle famiglie di usufruire delle detrazioni fiscali.».
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