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Editor's choiceTikTok sotto controllo da parte dell'UE durante le elezioni rumene

TikTok sotto controllo da parte dell’UE durante le elezioni rumene

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

La Commissione Europea intensifica il monitoraggio di TikTok durante le elezioni rumene per timori di interferenze straniere

Con lo svolgimento delle elezioni rumene, la Commissione europea ha intensificato il controllo su TikTok, invocando il Digital Services Act (DSA) per affrontare potenziali minacce all’integrità elettorale. Questa iniziativa fa parte di una strategia più ampia per garantire che le piattaforme di social media mantengano le proprie responsabilità nella salvaguardia dei processi democratici.

La Commissione ha emesso un ordine di ritenzione a TikTok, incaricando la piattaforma di congelare e preservare i dati relativi ai rischi sistemici che i suoi servizi potrebbero comportare per i processi elettorali e il discorso civico all’interno dell’Unione Europea. Questo ordine ha lo scopo specifico di preservare informazioni e prove critiche per eventuali future indagini sulla conformità di TikTok al DSA.

TikTok è tenuta a conservare documenti interni riguardanti la progettazione e il funzionamento dei suoi sistemi di raccomandazione. Ciò include le misure adottate per contrastare la manipolazione intenzionale, come l’uso coordinato di account non autentici. L’ordinanza di trattenimento è particolarmente rilevante per le elezioni nazionali nel Unione Europea in programma tra il 24 novembre 2024 e il 31 marzo 2025.

L’urgenza di questo ordine fa seguito a recenti informazioni di intelligence che suggeriscono una potenziale interferenza straniera nelle elezioni rumene, in particolare da fonti russe. Tuttavia, la Commissione ha chiarito che sta attualmente monitorando la conformità e non ha ancora preso posizione sulla questione se TikTok abbia violato eventuali obblighi previsti dalla DSA.

Per rafforzare ulteriormente i propri sforzi, la Commissione ha convocato una riunione del Comitato europeo per i coordinatori dei servizi digitali il 6 dicembre. L’obiettivo di questo incontro è discutere i passi compiuti finora e rispondere alle prove emergenti, comprese le relazioni sui resoconti che prendono di mira la diaspora rumena proveniente da altri Stati membri dell’UE.

Inoltre, la Commissione sta rafforzando la sua collaborazione con Task Force per la crisi informaticache comprende varie agenzie dell’UE e autorità rumene di cibersicurezza. Questa task force è vitale per condividere informazioni e coordinare le risposte alle minacce digitali.

Henna Virkkunen, vicepresidente esecutivo per la sovranità, la sicurezza e la democrazia tecnologica, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando: “Oggi abbiamo ordinato a TikTok di congelare e conservare tutti i dati e le prove legati alle elezioni rumene, ma anche alle prossime elezioni nel UNIONE EUROPEA. Questo ordine di conservazione è un passo fondamentale per aiutare gli investigatori a stabilire i fatti e si aggiunge alle nostre richieste formali di informazioni che cercano informazioni in seguito alla declassificazione dei documenti segreti di ieri. Stiamo inoltre intensificando i contatti con le autorità di regolamentazione digitale e informatica in tutto il mondo Europa alla luce delle prove emergenti di attività sistematica non autentica. Mi impegno a garantire un’applicazione diligente e rigorosa della legge sui servizi digitali”.

L’approccio proattivo della Commissione prevede anche l’attivazione del Sistema di risposta rapida (RRS) ai sensi del codice di buone pratiche sulla disinformazione. Questo sistema facilita una rapida cooperazione tra organizzazioni della società civile, verificatori di fatti e piattaforme online durante i periodi elettorali, fornendo un meccanismo per affrontare le minacce urgenti all’integrità elettorale.

L’hub romeno-bulgaro del Osservatorio europeo sui media digitali partecipa anche alla RRS, monitorando il panorama online per individuare tattiche di disinformazione, comprese violazioni della legge elettorale e contenuti politici non contrassegnati diffusi tramite influencer.

Mentre la Commissione continua a impegnarsi con TikTok e altre importanti piattaforme, l’attenzione rimane nel garantire trasparenza e responsabilità nella sfera digitale, in particolare con l’avvicinarsi delle elezioni rumene. Le azioni intraprese ora potrebbero costituire un precedente per il modo in cui le piattaforme digitali saranno regolamentate durante i futuri processi elettorali in tutta l’UE.

Originalmente pubblicato su The European Times.

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