I ricercatori della Stanford University hanno sviluppato un modello di intelligenza artificiale generativa in grado di coreografare l’animazione della danza umana per adattarsi a qualsiasi brano musicale. Si chiama Editable Dance GEneration (BORDO).
“EDGE mostra che i personaggi abilitati all’intelligenza artificiale possono portare un livello di musicalità e abilità artistica nell’animazione della danza che prima non era possibile”, afferma Karen Liuuna professoressa di informatica che guidava un team che comprendeva due studenti collaboratori, Jonathan Tseng e Rodrigo Castellon, nel suo laboratorio.
I ricercatori ritengono che lo strumento aiuterà i coreografi a progettare sequenze e comunicare le loro idee ai ballerini dal vivo visualizzando sequenze di danza 3D.
La chiave delle funzionalità avanzate del programma è la modificabilità. Liu immagina che EDGE possa essere utilizzato per creare sequenze di danza animate al computer consentendo agli animatori di modificare in modo intuitivo qualsiasi parte del movimento della danza.
Ad esempio, l’animatore può progettare specifici movimenti delle gambe del personaggio e EDGE “completerà automaticamente” l’intero corpo da quella posizione in modo realistico, fluido e fisicamente plausibile: un essere umano potrebbe completare le mosse. Soprattutto, le mosse sono coerenti con la scelta musicale dell’animatore.
Come altri modelli generativi per immagini e testo, ad esempio ChatGPT e DALL-E, EDGE rappresenta un nuovo strumento per la generazione di idee coreografiche e la pianificazione del movimento. La modificabilità significa che artisti di danza e coreografi possono perfezionare in modo iterativo le loro sequenze mossa per mossa, posizione per posizione, aggiungendo pose specifiche in momenti precisi.
EDGE quindi incorpora automaticamente i dettagli aggiuntivi nella sequenza. Nel prossimo futuro, EDGE consentirà agli utenti di inserire la propria musica e persino dimostrare le mosse davanti a una telecamera.
“Pensiamo che sia davvero un modo divertente e coinvolgente per tutti, non solo per i ballerini, di esprimersi attraverso il movimento e attingere alla propria creatività”, afferma Liu.
“Con la sua capacità di generare danze accattivanti in risposta a qualsiasi musica, pensiamo che EDGE rappresenti una pietra miliare nell’intersezione tra tecnologia e movimento”, aggiunge Tseng. “Sbloccherà nuove possibilità di espressione creativa e impegno fisico”, afferma Castellon.
Il team ha pubblicato un documento e presenterà formalmente EDGE al Visione artificiale e riconoscimento di schemi conferenza a Vancouver, British Columbia, a giugno. C’è anche un sito web chiamato “EDGE Playground” in cui chiunque sia interessato può scegliere la melodia e guardare mentre EDGE crea una nuova sequenza di danza da zero.
“Tutti sono invitati a giocarci. È divertente!” dice Liu.
Fonte: Università di Stanford
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