-3.8 C
Rome
mercoledì, Febbraio 12, 2025
- Pubblicità -
WorldAfricaCOMECE fa appello all'UE per un intervento immediato in Goma, conflitto della...

COMECE fa appello all’UE per un intervento immediato in Goma, conflitto della RDC

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

Mentre il Parlamento europeo si prepara a votare una risoluzione riguardante la Repubblica Democratica del Congo (RDC) alla fine di questa settimana, sua eminenza Mons. Mariano Crociata, presidente della Commissione delle conferenze dei vescovi dell’Unione europea (COMECE), ha emesso un appello urgente all’Unione Europea e alla comunità internazionale per quanto riguarda la crescente crisi umanitaria, di sicurezza e politica nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). Questo appello arriva in mezzo a una crescente prova di sofferenza diffusa a Goma e nelle aree circostanti, in cui conflitti e sfruttamento hanno lasciato milioni sfollati, vulnerabili e disperati per gli aiuti.

Una situazione catastrofica a Goma

La città di Goma, un centro critico per l’assistenza umanitaria, il commercio e il trasporto nella RDC orientale, si trova all’epicentro del caos seguendo il suo sequestro da parte del gruppo ribelle M23 e dei suoi alleati. Secondo le recenti figure delle Nazioni Unite, quasi 3.000 persone hanno perso la vita, mentre oltre un milione sono stati sfollati con la forza in poche settimane. Altre migliaia di persone stanno cercando rifugio in chiese, scuole e campi di fortuna sovraffollati, lottando per accedere alle necessità di base come cibo, acqua e cure mediche.

Le istituzioni gestite dalla chiesa, che spesso fungono da vita nelle crisi, non sono state risparmiate. I rapporti indicano che gli ospedali, incluso il Charité Maternelle General Hospital, sono stati attaccati, causando la tragica morte di neonati e gravi lesioni ai civili. La violenza sessuale contro donne e ragazze è dilagante, esacerbando le condizioni già terribili. Le agenzie cattoliche sul terreno descrivono scene di disperazione, con le strutture sanitarie sopraffatte e le risorse si estendevano fino al punto di rottura.

Risposta dell’UE e richiede una maggiore azione

Pur riconoscendo la recente allocazione dell’Unione europea di 60 milioni di euro in aiuti umanitari, Comece Richiede sforzi migliorati per garantire che questo supporto raggiunga i più bisognosi. Garantire l’accesso umanitario senza restrizioni alle zone di conflitto e la salvaguardia dei civili, in particolare donne e bambini, dalla violenza e dallo sfruttamento deve rimanere le migliori priorità. Inoltre, dovrebbero essere rafforzate le partnership con le reti della chiesa locale, che continuano a fornire servizi essenziali come l’istruzione, la salute e il rifugio.

Mons. Crociata sottolinea l’importanza di affrontare le cause alla radice della crisi, che includono decenni di sfruttamento delle risorse, interferenza straniera e violenza ciclica. Per raggiungere la pace duratura, sostiene il coraggio politico e il dialogo diplomatico, accogliendo iniziative come il “Patto sociale per la pace e la coesistenza nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) e nella regione dei Grandi Laghi”. Proposta dalle chiese cattoliche e protestanti, questa tabella di marcia cerca di porre fine alla violenza e favorire la coesistenza pacifica e la coesione sociale.

Interferenza estera e stabilità regionale

Il coinvolgimento di eserciti stranieri e milizie, in particolare il presunto sostegno del Ruanda dei ribelli M23, rappresenta una grave violazione del diritto internazionale. L’intenzione dichiarata dell’M23 di espandere il conflitto verso il capitale della RDC solleva allarmante preoccupazione per la stabilità regionale. In risposta, COMECE esorta il Unione Europea e la comunità internazionale per esercitare pressioni su questi attori per cessare le ostilità, negoziare in buona fede e rispettare l’integrità territoriale e la sovranità della RDC.

Inoltre, il saccheggio delle risorse naturali, tra cui cobalto, Coltan e oro, alimenta il conflitto e perpetua cicli di violenza. Per combattere questo, COMECE richiede una maggiore trasparenza nelle pratiche minerarie e nell’applicazione dei quadri di due diligence lungo le catene di approvvigionamento legate ai minerali congolesi. Le considerazioni economiche non devono minare l’impegno dell’UE a sostenere i valori e i principi fondamentali.

Sanzioni mirate e rivalutazione della cooperazione economica

La COMECE incoraggia il Parlamento europeo ad approvare gli appelli per sanzioni mirate contro gli individui e le entità responsabili Diritti umani abusi e violazioni del diritto internazionale. Inoltre, i termini degli accordi di cooperazione economica, come il “memorandum di comprensione sulle catene di valore delle materie prime sostenibili”, dovrebbero essere rivalutati per garantire l’allineamento con gli standard etici e i meccanismi di responsabilità.

L’appello di COMECE per la solidarietà e la giustizia

In solidarietà con la popolazione sofferente della RDC, la Comice si impegna a monitorare da vicino gli sviluppi a terra e facilitare la comunicazione tra la chiesa locale e le istituzioni dell’UE. Attraverso la preghiera e la difesa, l’organizzazione rimane fermo nel suo impegno nella promozione della giustizia, della dignità e della pace duratura.

Come ha recentemente sollecitato Papa Francesco, la risoluzione del conflitto attraverso mezzi pacifici richiede lo sforzo collettivo sia delle autorità locali che della comunità internazionale. L’UE, come leader globale nell’azione umanitaria e Diritti umani Advocacy, ha una responsabilità unica di agire in modo decisivo ed efficace. Dare la priorità alla diplomazia, alla responsabilità e alla collaborazione, può aiutare a trasformare l’attuale tragedia in un’opportunità di riconciliazione e rinnovamento nel cuore dell’Africa.

Originalmente pubblicato su The European Times.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.