17.5 C
Rome
domenica, Marzo 16, 2025
- Pubblicità -
EuropeIl tentativo di deregistrazione dei testimoni di Geova in Norvegia dichiarò non...

Il tentativo di deregistrazione dei testimoni di Geova in Norvegia dichiarò non validi dalla Corte d’appello

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

Venerdì 14 marzo, la Corte d’appello di Borgart ha emesso una sentenza storica che dichiara la perdita di registrazione e la negazione delle sovvenzioni statali per gli anni 2021-2024 non validi.

Ha concluso che la pratica della distanza sociale non espone i bambini alla violenza psicologica o al controllo sociale negativo. Inoltre, la Corte ha riscontrato che la loro pratica è in armonia con il Faith Communities Act e in conformità con la Convenzione europea sui diritti umani.

La Corte d’appello, a differenza del tribunale distrettuale, ha riscontrato che le decisioni non erano valide perché le condizioni per la negazione ai sensi della Sezione 6 Cfr. La sezione 4 non è stata soddisfatta.

Courgarting Court of Appeal ha informato Vårt Land

I testimoni di Geova hanno fatto appello dopo aver perso il caso per la registrazione come comunità religiosa presso il tribunale distrettuale di Oslo nel marzo dello scorso anno.

Le domande a cui la Corte d’appello ha risposto sono se la pratica dei testimoni di Geova di rompere il contatto con coloro che lasciano la loro comunità religiosa (distanziamento sociale) è una violazione del requisito dell’ingresso e dell’uscita gratuiti, e inoltre se costituisca una violazione dei diritti dei bambini.

Nel discutere l’assegnazione delle spese legali, la sentenza affermava: “I testimoni di Geova sono stati pienamente rivendicati in quanto le decisioni di negare le sovvenzioni e la registrazione non sono valide”.

Breve panoramica del caso

Il 4 marzo 2024, il tribunale distrettuale di Oslo governato contro i testimoni di Geova E ha sostenuto le precedenti decisioni del governo e dell’amministratore statale di Oslo e Viken che hanno revocato arbitrariamente la registrazione dei testimoni di Geova presenti in Norvegia per oltre 130 anni e hanno posto fine alla loro ammissibilità alle sovvenzioni statali che avevano ricevuto per 30 anni.

La ragione era la loro politica di distanza sociale del movimento, un insegnamento che raccomandava che i suoi membri non si associassero a coloro che sono stati esclusi dalla comunità come non pentito di peccati gravi o lo hanno lasciato pubblicamente e agire contro di essa per scontento. In questo materiale, La sentenza della Norvegia nel 2024 è stata contraria a decine di decisioni giudiziarie sulla distanza sociale in altri paesi, compresi i tribunali supremi.

Esperti legali e studiosi in studi religiosi in Norvegia e all’estero avevano quindi concordato che la loro deregistrazione era arbitraria e si basava su motivi mal fondati. Hanno anche sottolineato che la decisione avrebbe un “effetto stigmatizzante” sull’associazione e sui suoi membri, mentre la comunità avrebbe perso tra l’altro il diritto di celebrare i matrimoni legali con effetti civili, che potrebbero essere considerati discriminatori.

I testimoni di Geova sono stati riconosciuti dallo stato come organizzazione religiosa in Norvegia dal 1985 e nessun caso penale è stato invocato per prendere una decisione così radicale come la loro improvvisa dieregistrazione che ha portato alla perdita di circa 1,6 milioni di EUR ogni anno.

La dimensione legale della decisione del tribunale è stata ampiamente analizzata e criticata da Massimo Introvigne e il sottoscritto in “Inverno amaro” E “Servizio di notizie sulla religione”.

Non discriminazione

I sussidi statali in Norvegia non sono un regalo. La chiesa luterana della Norvegia, che è una chiesa di stato, è sostenuta dal governo con trasferimenti di denaro proporzionali al numero dei suoi membri. Per motivi di coerenza e non discriminazione, la costituzione impone che rispettare il principio di uguaglianza altre religioni dovrebbero ricevere gli stessi sussidi proporzionali. Più di 700 comunità religiose Ricevi sovvenzioni statali in Norvegia, comprese le parrocchie ortodosse subordinate al patriarca Kirill di Mosca e a tutti i Rus che hanno benedetto la guerra della Russia in Ucraina.

Originalmente pubblicato su The European Times.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.