Giovedì la plenaria ha deciso di aprire i colloqui con gli Stati membri dell’UE su diversi dossier sulla politica in materia di asilo e migrazione.
I deputati hanno approvato l’avvio di negoziati interistituzionali su tutti i fascicoli sui quali hanno votato.
Screening dei cittadini di paesi terzi
La decisione di avviare negoziati su questo nuovo regolamento è stato confermato con 419 voti favorevoli, 126 contrari e 30 astenuti. Per il sistema centralizzato sulle informazioni sulle condanne (ECRIS-TCN) trattative, il risultato è stato di 431 voti favorevoli, 121 contrari e 25 astenuti.
Queste norme si applicheranno alle frontiere dell’UE alle persone che in linea di principio non soddisfano le condizioni di ingresso di uno Stato membro dell’UE. Includono l’identificazione, il rilevamento delle impronte digitali, i controlli di sicurezza e la valutazione preliminare della salute e della vulnerabilità. Nei loro emendamenti, i deputati hanno aggiunto un meccanismo indipendente di monitoraggio dei diritti fondamentali che verificherebbe anche la sorveglianza delle frontiere, al fine di garantire che eventuali respingimenti vengano segnalati e indagati.
Asilo e gestione della migrazione
Il mandato negoziale per il atto legislativo centrale del Pacchetto Asilo e Migrazione, sulla gestione dell’asilo e della migrazione, è stato sostenuto dagli eurodeputati con 413 voti favorevoli, 142 contrari e 20 astenuti.
Il regolamento stabilisce come l’UE e i suoi Stati membri agiranno congiuntamente per gestire l’asilo e la migrazione. Stabilisce criteri migliorati per determinare la responsabilità degli Stati membri nel trattamento di una domanda di asilo (i cosiddetti criteri “Dublino”) e un’equa ripartizione della responsabilità. Include un meccanismo di solidarietà vincolante per assistere i paesi che subiscono pressioni migratorie, anche a seguito di operazioni di ricerca e soccorso in mare.
Situazione di crisi
La decisione di avviare le trattative per il regolazione delle situazioni di crisi è stato confermato con 419 voti favorevoli 129 contrari e 30 astenuti.
Il testo si concentra sugli improvvisi arrivi di massa di cittadini di paesi terzi che portano a una situazione di crisi in un particolare Stato membro che, sulla base di una valutazione della Commissione, includerebbe ricollocamenti obbligatori e deroghe alle procedure di screening e asilo.
Direttiva lungo soggiornanti
Con 391 voti favorevoli, 140 contrari e 25 astensioni, i deputati hanno approvato un mandato negoziale per le modifiche proposte all’attuale direttiva sui soggiornanti di lungo periodo. Tra queste, l’accelerazione della concessione dei permessi UE di lunga durata dopo 3 anni di soggiorno legale e la possibilità di integrare persone che godono dello status di protezione temporanea. I soggiornanti di lungo periodo nell’UE potrebbero trasferirsi in un altro paese dell’UE senza ulteriori restrizioni sul lavoro e ai loro figli a carico verrebbe automaticamente concesso lo stesso status.
Prossimi passi
Dopo il via libera della plenaria, gli eurodeputati possono aprire i colloqui sulla forma finale di questi testi legislativi con il Consiglio su quei fascicoli per i quali gli Stati membri hanno già concordato la propria posizione, in particolare le procedure di screening.
Sfondo
Il Parlamento e le Presidenze di turno del Consiglio si sono impegnati lavorare insieme per adottare la riforma delle norme dell’UE in materia di migrazione e asilo prima delle elezioni europee del 2024.
Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news