Metaverso non è ancora neanche lontanamente un prodotto o un servizio finito. Inoltre, i consumatori non mostrano alcuna crescita di interesse per i prodotti di realtà virtuale, soprattutto quando i visori VR rimangono una scelta di lusso piuttosto che una necessità quotidiana.
Nonostante abbia subito perdite finanziarie significative, Mark Zuckerberg rimane fermo nel perseguire gli obiettivi del metaverso di Meta. La divisione Reality Labs di Meta, responsabile della tecnologia relativa al metaverso, riportato una sconcertante perdita operativa di $ 3,99 miliardi nel primo trimestre, che si aggiungono alle sue perdite cumulative di $ 30 miliardi dal 2020.
Una nota positiva, la performance del primo trimestre di Meta ha superato le aspettative, con un aumento delle vendite del 3% e un fatturato di 28,65 miliardi di dollari, superando le previsioni degli analisti. Inoltre, la società ha fornito indicazioni ottimistiche per il secondo trimestre.
Tuttavia, un aspetto sfavorevole del rapporto riguarda la divisione Reality Labs di Meta, che ancora una volta ha subito gravi perdite finanziarie. In soli tre mesi, la divisione ha registrato una perdita di 3,99 miliardi di dollari, che si aggiungono ai 14 miliardi di dollari persi durante l’anno precedente.
Di conseguenza, la perdita totale dal quarto trimestre del 2020 ha raggiunto l’enorme cifra di 30 miliardi di dollari. L’unica consolazione per Zuckerberg è che le perdite più recenti non sono state così gravi come la perdita di $ 4,3 miliardi nel trimestre precedente.
La fede incrollabile di Zuckerberg nel metaverso e nel lavoro di Reality Labs coincide con la riduzione di Meta di circa 21.000 posti di lavoro nei suoi sforzi verso l’efficienza operativa.
C’è stato un tempo in cui le imprese avidamente investito nel metaverso, ma gli analisti prevedono che la maggior parte di questi progetti verrà chiusa entro il 2025.
Il calo dell’interesse per il metaverso può essere attribuito, in parte, all’economia lenta, che già mancava di un entusiasmo significativo.
Le spedizioni globali di visori per realtà virtuale sono diminuite di oltre il 12% nel 2022 rispetto all’anno precedente. In tempi in cui le persone prestano attenzione alle proprie spese e danno la priorità agli acquisti essenziali, un visore VR non è in cima alla loro lista di priorità.
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