Il turismo nel 2023 dovrebbe essere un anno di ripresa e crescita per il settore, con la graduale ripresa dei viaggi internazionali e la ripresa della domanda interna.
L’industria globale dei viaggi e del turismo è stata una delle più colpite dalla pandemia di COVID-19, con perdite senza precedenti di entrate, posti di lavoro e visitatori.
Secondo il World Travel and Tourism Council (WTTC), gli arrivi del turismo globale aumenteranno del 30% nel 2023, dopo una crescita del 60% nel 2022, ma rimarranno al di sotto dei livelli pre-pandemia1. La recessione economica, le sanzioni alla Russia e la strategia zero-covid della Cina ritarderanno la ripresa. Tuttavia, si prevede che il settore tornerà ai livelli pre-pandemia nel 2023 e crescerà a un ritmo che supererà la crescita del prodotto interno lordo (PIL) globale1. Si prevede che il settore registrerà un tasso di crescita medio annuo del 5,8% dal 2022 al 2032 rispetto all’aumento del 2,7% del PIL globale e creerà 126 milioni di nuovi posti di lavoro1.
Il PIL dell’industria dei viaggi e del turismo dovrebbe raggiungere $ 8,35 trilioni quest’anno e $ 9,6 trilioni nel 2023, un ritorno al livello pre-pandemia2. Si prevede che i posti di lavoro nel turismo recupereranno a 300 milioni quest’anno e 324 milioni nel 2023, vicino ai 333 milioni visti nel 20192. La ripresa sarà guidata dai viaggiatori d’affari e di piacere da e verso la Cina, che dovrebbe riaprire i suoi confini alla fine del 2022 o all’inizio del 20231. Anche i viaggi di piacere nazionali negli Stati Uniti sono tornati e presto seguiranno i viaggi d’affari1. Anche i viaggi internazionali negli Stati Uniti stanno tornando, soprattutto in Europa e Medio Oriente1.
Nella sola Asia-Pacifico, il PIL del settore dell’ospitalità raggiungerà probabilmente i 3,4 trilioni di dollari nel 2023, già al di sopra dei 3,3 trilioni di dollari del 20191. Rispetto al Nord America e all’Europa, i viaggi in Asia-Pacifico sono diminuiti a causa delle rigide restrizioni alle frontiere in molti paesi. Tuttavia, alcune regioni stanno vedendo segni di ripresa, come il sud-est asiatico, dove i viaggiatori stanno tornando sugli aerei con l’abolizione delle regole di quarantena per il COVID-19 e l’ingresso2. Gli arrivi di turisti internazionali stanno recuperando più rapidamente in Medio Oriente e in Europa3.
La pandemia ha anche cambiato alcuni aspetti del comportamento e delle preferenze di viaggio. I viaggiatori sono più consapevoli delle misure di salute e sicurezza, dell’impatto ambientale e della responsabilità sociale. Sono anche più flessibili, digitali ed esperienziali. L’industria si è adattata a questi cambiamenti offrendo più servizi contactless, pratiche sostenibili ed esperienze personalizzate. Il focus dell’innovazione tecnologica e degli investimenti sarà sul metaverso, con la spinta alla standardizzazione e la battaglia con il web3 in prima linea1.
Il turismo nel 2023 sarà un anno di sfide e opportunità per il settore. Il settore dovrà superare le incertezze e i rischi posti dalla pandemia, dalle tensioni geopolitiche e dai rallentamenti economici. Tuttavia, beneficerà anche della domanda repressa, della resilienza e dell’innovazione di viaggiatori e imprese. Il turismo nel 2023 sarà un anno di ripresa e crescita per uno dei settori più vitali dell’economia globale.
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