Il veicolo spaziale sperimentale cinese completato una missione di 276 giorni per testare le tecnologie spaziali riutilizzabili del paese, tornando al centro di lancio di Jiuquan come previsto lunedì.
La notizia del ritorno della navicella è stata annunciata dai media statali.
Sebbene non siano stati forniti dettagli sulle specifiche del veicolo spaziale, sulle tecnologie testate, sull’altezza dell’orbita o sulle sue destinazioni, la missione è vista come un importante passo avanti nella ricerca cinese sulla tecnologia dei veicoli spaziali riutilizzabili.
Il Paese prevede che lo sviluppo di veicoli spaziali riutilizzabili simili a questo fornirà alla Cina un modo più conveniente e conveniente per condurre future missioni spaziali.
Gli utenti dei social media hanno ipotizzato che Pechino stia sviluppando un veicolo spaziale simile all’X-37B dell’aeronautica americana, uno spazioplano autonomo in grado di rimanere in orbita per lunghi periodi. Nel novembre 2022, l’X-37B ha raggiunto un nuovo record di permanenza in orbita ininterrotta dopo aver trascorso 908 giorni Là.
Nel 2021, ci sono state notizie in gran parte non confermate secondo cui la Cina aveva completato una missione relativa al test più recente, in cui un veicolo spaziale senza equipaggio è volato ai margini dello spazio ed è tornato sulla Terra lo stesso giorno. Anche questa missione precedente era avvolta nel segreto e, secondo quanto riferito, il velivolo ha effettuato un atterraggio orizzontale al suo ritorno.
Scritto da Alius Noreika
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org