Essere un missile ipersonico scienziato in Russia è un lavoro pericoloso.
Martedì scorso le forze armate ucraine hanno abbattuto sei missili ipersonici russi X-47 (Kh-47) Kinzhal in una sola notte. Ma poco prima, il Cremlino si è affrettato ad annunciare che sta indagando su tre eminenti scienziati in un potenziale e “molto serio” caso di tradimento.
Non è ancora noto quali siano le accuse esatte e quale sia la connessione teoricamente possibile tra questi specialisti detenuti e la notevole precisione delle difese aeree ucraine mentre sparano a questi famigerati missili ipersonici. Ma la comunità scientifica della Federazione Russa è già sotto shock e incerta sulle loro future carriere nel campo della scienza e dell’ingegneria.
I colleghi dei ricercatori accusati hanno già scritto una lettera aperta indirizzata al Cremlino, in cui gli specialisti difendono attivamente i loro colleghi affermando la loro innocenza, esprimendo anche la loro preoccupazione che presto il Paese non avrà nessuno che faccia lo stesso lavoro.
La lettera è stata pubblicata questo lunedì ed è stata scritta dai colleghi di Anatoly Maslov, Alexander Shiplyuk e Valery Zvegintsev.
“Conosciamo ognuno di loro come un patriota e una persona perbene che non è in grado di fare ciò di cui le autorità inquirenti sospettano”, hanno detto gli autori della lettera.
Hanno anche notato che ora tutti temono il rischio di essere arrestati solo perché in passato hanno pubblicato un articolo scientifico o fatto una relazione a una conferenza.
“Anche adesso, i migliori studenti si rifiutano di venire a lavorare con noi e i nostri migliori giovani dipendenti stanno lasciando la scienza”, hanno commentato ulteriormente gli scienziati russi nella loro lettera.
Le forze armate russe si sono vantate a lungo che i loro missili Kinzhal sono impossibili da intercettare. E il mondo intero, infatti, credeva che fosse così. Finché l’Ucraina non ha dimostrato che si può fare.
Il primo rapporto sul possibile abbattimento del razzo Kinzhal X-47 (Kh-47). è stato annunciato nella prima settimana di maggio 2023.
Scritto da Alius Noreika
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org