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venerdì, Novembre 1, 2024
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HealthAssumi abbastanza vitamina D?

Assumi abbastanza vitamina D?

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

I livelli di vitamina D di una persona sono correlati al loro desiderio sessuale. Lo spiega la dottoressa Sarah Gottfried, specialista in medicina funzionale e integrativa laureatasi alla Harvard University.

La carenza di vitamina D porta a una diminuzione degli estrogeni nelle donne, che a sua volta si traduce in un basso desiderio sessuale. La mancanza di vitamina causa anche un basso livello di testosterone negli uomini.

Questo in una certa misura spiega il maggiore desiderio sessuale tra le persone in estate. Livelli elevati di vitamina D fanno sì che gli ormoni umani, e quindi la libido, raggiungano il picco durante i mesi estivi. Gli studi dimostrano che gli uomini con una quantità sufficiente di vitamina D (30,0 mcg/L o più) hanno significativamente più testosterone rispetto agli uomini i cui livelli di vitamina D scendono al di sotto di 20,0-29,9 mcg/L.

Oltre alla libido, anche i livelli di testosterone ed estrogeni influenzano l’umore. Bassi livelli di testosterone possono essere associati a depressione, ansia e irritabilità. Allo stesso modo, gli estrogeni aiutano ad aumentare la serotonina e l’acido gamma-aminobutirrico, che sono neurotrasmettitori chiave che contribuiscono a sentimenti di calma e felicità.

La vitamina D attiva i geni che rilasciano dopamina e serotonina. La mancanza di questi neurotrasmettitori è comunemente associata alla depressione. Questo collegamento può aiutare a spiegare il disturbo affettivo stagionale, che si riferisce all’umore depresso durante i mesi invernali.

Pertanto, gli esperti raccomandano che in inverno, quando una persona si copre la pelle con indumenti spessi e densi, dovrebbe assumere quantità aggiuntive di vitamina D attraverso integratori.

L’unica differenza è che i raggi UV-B devono reagire con il colesterolo nella pelle per convertirsi in vitamina D-3 (colecalciferolo), mentre con l’integrazione la vitamina è già formata, quindi il corpo può saltare questo passaggio. In entrambi i metodi, il D-3 va quindi al fegato, dove viene convertito in 25-idrossivitamina D.

Non è necessario vivere sull’Equatore per ottenere abbastanza vitamina D. È necessario assumerne una quantità aggiuntiva consultandosi in anticipo con il proprio medico personale in merito al dosaggio appropriato della vitamina.

Foto di Pavel Danilyuk: https://www.pexels.com/photo/different-medicines-placed-on-white-surface-5998499/

Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news

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