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Scienze & AmbienteIl cervello reagisce in modo diverso al tocco a seconda del contesto

Il cervello reagisce in modo diverso al tocco a seconda del contesto

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Il tocco di un’altra persona può aumentare i livelli dell’ormone del “benessere”. ossitocina. Ma il contesto conta davvero. La situazione influisce sui livelli di ossitocina non solo nel momento, ma anche in seguito, come dimostrano i ricercatori dell’Università di Linköping e dell’Università di Skövde.

Emozioni, amore - foto illustrativa.

Emozioni, amore – foto illustrativa. Credito immagine: Pixabay (licenza gratuita Pixabay)

Un abbraccio di un genitore, una mano calda sulla spalla o una carezza di un partner romantico sono esempi di come il tocco può rafforzare i legami sociali tra le persone e influenzare le emozioni. Ma sebbene il tatto e il senso del tatto abbiano una funzione molto importante, manca ancora la conoscenza di come funzioni effettivamente.

Studi sugli animali hanno dimostrato che l’ormone ossitocina è legato al tatto e al legame sociale. Tuttavia, molte domande rimangono senza risposta quando si tratta del ruolo dell’ossitocina nelle interazioni sociali umane e di come questo ormone può influenzare ed essere influenzato dal cervello. Per studiarlo più da vicino, i ricercatori hanno esaminato cosa succede nel corpo quando sentiamo un tocco morbido.

“Abbiamo visto che la risposta dell’ossitocina del corpo al tatto è stata influenzata dalla situazione: cosa era successo pochi istanti prima e con chi avviene l’interazione. L’ormone non funziona come un pulsante di accensione/spegnimento, ma più come un interruttore dimmer”, afferma India Morrison, professore associato senior presso il Dipartimento di scienze biomediche e cliniche dell’Università di Linköping.

Senso del tatto - foto illustrativa.

Senso del tatto – foto illustrativa. Credito immagine: Weldis via Wikimedia (CC BY SA 3.0)

42 donne hanno preso parte allo studio, pubblicato su eLife. L’esperimento vero e proprio consisteva nel partner maschio della donna che le accarezzava il braccio con la mano, mentre la sua attività cerebrale veniva monitorata utilizzando la risonanza magnetica funzionale, fMRI.

L’esperimento prevedeva anche ripetuti esami del sangue per vedere se i livelli di ossitocina nel sangue della donna cambiavano nel tempo. La combinazione delle varie misurazioni ha permesso ai ricercatori di esaminare se i livelli ormonali fossero collegati all’attività cerebrale.

Le misurazioni dell’interazione sociale tra la donna e il suo partner sono state confrontate con quanto accaduto quando invece un uomo sconosciuto e non minaccioso le ha toccato il braccio allo stesso modo. Nella metà degli esperimenti, il suo partner è stato il primo ad accarezzarle il braccio, e nell’altra metà è stato lo sconosciuto. Le donne partecipanti sono state informate di chi stava accarezzando il loro braccio.

“La nostra domanda di base era se i livelli di ossitocina sarebbero stati più alti quando il partner della donna le avesse toccato il braccio rispetto a quando lo avesse fatto uno sconosciuto. La risposta è stata sì, ma solo quando il suo partner è stato il primo ad accarezzarle il braccio”, afferma India Morrison.

Coppia di incontri.

Coppia di incontri. Credito immagine: StockSnap | Immagine gratuita tramite Pixabay

I ricercatori hanno scoperto che quando il suo partner era il primo, i livelli di ossitocina delle donne aumentavano durante l’interazione sociale, poi diminuivano, solo per aumentare di nuovo quando lo sconosciuto faceva la stessa cosa. Tuttavia, quando lo sconosciuto l’ha toccata per la prima volta, non ci sono stati cambiamenti nei livelli di ossitocina. E quando il suo compagno le ha poi accarezzato il braccio, c’è stato solo un leggero aumento.

I cambiamenti nei livelli di ossitocina erano collegati all’attività in regioni del cervello importanti per la contestualizzazione degli eventi.

L’ossitocina viene rilasciata in una varietà di situazioni e ha diverse funzioni nel corpo.

“Potrebbe essere utile tenere presente che il contesto è importante, ad esempio quando si fornisce ossitocina sintetica sotto forma di spray nasale come parte del trattamento delle condizioni che influenzano l’umore”, afferma India Morrison.

Lo studio è stato sostenuto dal Consiglio svedese della ricerca.

Articolo: L’ossitocina endogena umana e i suoi correlati neurali mostrano risposte adattative al tocco sociale basate sul recente contesto socialeLinda Handlin, Giovanni Novembre, Heléne Lindholm, Robin Kämpe, Elisabeth Paul e India Morrison, (2023), eVitapubblicato online il 9 maggio 2023, doi: https://doi.org/10.7554/eLife.81197




Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org

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