La Federazione Russa ha dedicato 10 anni alla creazione di una nave “invisibile”, simile a quella americana Classe Zumwalt cacciatorpediniere missilistici stealth o francesi Classe Gowind navi. Ma il progetto non è stato completato.
Il progetto della “nave invisibile” russa (20386) era ufficialmente riconosciuto come un fallimento. Lo rende noto l’agenzia di stampa russa RIA Novosti, citando una fonte interna.
Gli sviluppatori hanno speso 10 anni e 29 miliardi di rubli (circa 360 milioni di dollari) per la ricerca delle tecnologie necessarie e inizialmente avevano promesso di consegnare la corvetta finita in due anni con la messa in servizio ufficiale prevista per il 2025. Tuttavia, il piano è stato improvvisamente cambiato: è stato deciso rifare il progetto e la costruzione della nave è stata congelata.
Secondo l’annuncio, il invisibile la nave sarà riprogettata e dovranno essere sviluppate nuove soluzioni tecnologiche. Il progetto non è stato chiuso, ma la sua attuazione è stata rinviata a tempo indeterminato.
Il progetto con nome in codice “20386” è dedicato alla creazione di navi di nuova generazione, che implementano il principio modulare dell’armamento, nonché la possibilità di trasportare e utilizzare UAV.
Secondo il piano originale, la nave da guerra di classe corvetta dovrebbe essere armata con artiglieria, missili da crociera e antiaerei e dovrebbe anche essere in grado di svolgere compiti di rilevamento ed eliminazione di sottomarini.
Dati tecnici preliminari limitati dicono che la nave dovrebbe essere lunga 109 m (358 piedi) e avere una capacità di dislocamento in acqua di 3.400 tonnellate. Dovrebbe raggiungere una velocità di 30 nodi (56 km/h o 35 mph) e avere un raggio operativo di 5.000 miglia nautiche (9.300 km o 5.800 miglia). Dovrebbe contenere anche un eliporto e un hangar per Kamov Ka-27 o un elicottero di dimensioni simili.
Secondo le specifiche tecniche dei requisiti di progettazione, queste fruste dovrebbero essere rese completamente invisibili ai radar utilizzando tecnologie moderne come speciali rivestimenti che assorbono i radar ed elementi costruttivi che riducono l’ampiezza dei segnali radar riflessi.
Secondo fonti dei media, la costruzione di una nave era già iniziata nel 2021 ma solo il suo scafo era finito.
Scritto da Alius Noreika
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org