Lo sviluppo del carro armato European Main Ground Combat System (MGCS) potrebbe essere ritardato di quasi due decenni.
Secondo Armin Papperger, amministratore delegato di Rheinmetall, negli ultimi tre anni i progressi compiuti nelle trattative per il progetto di serbatoio congiunto che coinvolge i produttori europei sono stati estremamente limitati. Di conseguenza, ritiene che il carro armato MGCS non dovrebbe essere pronto prima del 2040.
In un’intervista con RNDArmin Papperger, direttore generale della compagnia di difesa tedesca Rheinmetall, ha espresso rammarico per il fatto che lo sviluppo di un carro armato da battaglia principale europeo attraverso il progetto franco-tedesco MGCS stia procedendo molto lentamente.
Ha affermato che in base al ritmo attuale, i governi europei non prevedono il completamento del serbatoio fino al 2040.
A causa di queste circostanze, Rheinmetall si sta concentrando sul proprio progetto chiamato Pantera.
Papperger ha spiegato che la situazione attuale nel 2023 indica chiaramente che c’è un urgente bisogno di moderni carri armati per salvaguardare la libertà e la sicurezza globale. Panther è la proposta di Rheinmetall per soddisfare questa richiesta.
L’amministratore delegato tedesco ha anche espresso dubbi sull’eventuale implementazione del progetto Main Ground Combat System, indipendentemente dal fatto che possa essere realizzato.
Papperger ha affermato che Germania e Francia sono impegnate in trattative da tre anni, ma sono stati compiuti pochi progressi. Al contrario, il progetto Pantera, guidato da Rheinmetall, possiede già un team, un progetto ben definito e le tecnologie necessarie.
Il progetto di carri armati europei, noto come Main Ground Combat System (MGCS), è stato inizialmente annunciato nel 2017 e avviato ufficialmente nel 2020. Tuttavia, i partecipanti al progetto sono ancora nelle prime fasi dello studio degli aspetti architettonici.
Inizialmente, Krauss-Maffei Wegmann e Nexter furono coinvolti nel progetto MGCS, mentre Rheinmetall si unì al programma poco dopo.
Scritto da Alius Noreika
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org