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Avviare un’attività in proprio in Italia

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

Avviare la propria attività d’impresa è un’esperienza che può rivelarsi sicuramente molto gratificante, sia dal punto di vista economico che personale. Prima di iniziare, però, ci sono una serie di passaggi da valutare con molta attenzione, per essere certi di andare nella direzione giusta e non ritrovarsi in un vicolo cieco. In questo articolo faremo un excursus rapido tra gli adempimenti legali e fiscali e le attività di pianificazione e gestione necessarie per partire col piede giusto.

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Pianifica al meglio la tua attività

Per avviare un’attività d’impresa in Italia, come in qualsiasi altra parte del mondo, per prima cosa è necessario avere ben chiara la propria idea di business. Se non hai già una base da cui partire e non hai in mente cosa offrire al tuo pubblico, è bene concentrarsi sull’identificazione di una “lacuna” nel mercato, ossia individuare un problema / esigenza non ancora soddisfatta da nessuno in Italia o in un’area geografica più limitata (città, provincia, regione). 

Le fonti di ispirazione sono molte, il web può essere quella principale ma non l’unica, anche viaggiare ed esplorare culture differenti può aprire la mente e far scattare quella scintilla necessaria per puntare sul giusto business. Anche partire da una tua passione (o meglio) dalle tue competenze in un determinato settore sicuramente può aiutare.

Se, invece, hai già un’idea imprenditoriale, il passaggio successivo da compiere è quello della pianificazione e della valutazione del business. Uno strumento utilissimo in questa fase è il noto Business Model Canvas, un modello di analisi preventiva di un business in grado di mettere in luce pro e contro di una possibile attività di impresa.

Rispettando i parametri di questa metodologia potrai porre alla luce in primis a te stesso/stessa, ma anche ad eventuali investitori terzi, fattori determinanti per il successo come:

  • Rete di valore
  • Costi strutturali
  • Attività e Risorse Chiave
  • Risorse Strategiche
  • Flussi di entrata
  • Value Proposition

Quest’ultima è sicuramente una delle voci più importanti perché, senza una proposta che garantisca un vantaggio competitivo rispetto ai possibili competitors, la tua nuova attività d’impresa potrebbe essere simile a tante altre sul mercato.

Altra voce da tenere in forte considerazione è quella riguardante i costi. Solo per fare qualche esempio: se la tua nuova attività necessita di una sede fisica è bene quantificare i costi d’affitto e gestione, se, invece, vuoi creare un’attività che richiede di percorrere molti chilometri su strada, ottenere una carta carburante significherebbe per ridurre il tempo dedicato alla gestione della flotta aziendale e un risparmio consistente alla pompa.

Adempimenti legali e fiscali

Valutati tutti questi aspetti in maniera preventiva, se tutti i parametri sono ok, il passaggio seguente per avviare materialmente la nuova attività è quello di adempiere agli obblighi legali e fiscali previsti in Italia. Tra i principali ci sono sicuramente:

  • Scelta della struttura giuridica dell’impresa (impresa individuale, società di persone, società di capitali)
  • Registrazione della nuova attività e iscrizione alle autorità competenti (Agenzia delle Entrate, INPS, Camera di Commercio)
  • Rispetto della normativa del lavoro per l’assunzione di eventuali risorse umane terze
  • Rispetto della normativa sulla privacy

Per la maggior parte di questi aspetti il professionista giusto per accompagnarti in questa nuova avventura è il commercialista, che ti guiderà o predisporrà gli adempimenti necessari.

Attenzione, questo può sembrare un ostacolo enorme, ma in realtà non lo è. La normativa italiana, soprattutto per le forme giuridiche d’impresa più semplici è molto più semplificata rispetto al passato, quindi niente paura, affidati ad un professionista competente e in poco tempo la tua impresa avrà tutti i requisiti per iniziare a fatturare.

Inoltre le nuove iniziative di impresa possono godere sia di vantaggi fiscali nei primi anni che di incentivi e finanziamenti pubblici che ti aiuteranno ad avviare l’attività.

Marketing e comunicazione

Quando la tua impresa avrà preso forma, sarà importante iniziare a farla conoscere ai potenziali clienti: per questo sarà necessario un piano di comunicazione e marketing.

Potrai redigerlo anche in autonomia, ma il consiglio è quello di lasciarsi affiancare da una figura esperta in marketing in grado di direzionarti nelle fasi iniziali, quelle più delicate.

Il piano di marketing deve prevedere strategie, azioni, strumenti e budget da allocare per raggiungere gli obiettivi prefissati.

In bocca al lupo e buon business!

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