La Russia sta modernizzando e modificando il suo BMP-3 veicoli da combattimento di fanteria cingolati. Quest’arma molto comune è in servizio dal 1987. L’Ucraina non ne aveva quasi nessuna prima della guerra, ma ne catturò circa 60 durante l’invasione russa in corso. La Russia sta ora cercando di dare nuove capacità al suo BMP-3.
Gli ingegneri russi delle armi, tenendo conto dell’esperienza delle operazioni di combattimento in Ucraina, hanno in programma di modernizzare il veicolo da combattimento di fanteria BMP-3. Si sono resi conto che questa macchina dovrebbe essere protetta meglio da Missili anticarro Javelin e attacchi di droni. Il BMP-3 necessita anche di nuovi computer balistici.
Sergei Abdulov, l’ingegnere capo dello Special Mechanical Engineering Design Bureau (SKBM), ne ha parlato a RT in un’intervista.
Abdulov ha ammesso che il BMP-3 ha affrontato il problema del giavellotto e dei droni nelle moderne condizioni di combattimento.
“Nelle condizioni del combattimento moderno, i droni rappresentano un rischio molto elevato per i veicoli corazzati. Stiamo lavorando per rendere il BMP-3 in grado di rilevare e difendersi dai droni. Stiamo anche lavorando su varie opzioni per proteggere la parte superiore dello scafo dai missili di tipo Javelin”, ha affermato Abdulov.
Non è chiaro come il BMP-3 sarà protetto dal giavellotto. È probabile che questa sarà solo un’armatura aggiuntiva – forse le cosiddette “gabbie per far fronte” saranno installate in fabbrica.
Inoltre, la Russia vuole cambiare la tattica dell’utilizzo del BMP-3. Tenendo conto dell’esperienza della guerra in Ucraina, sono giunti alla conclusione che il cannone da 100 mm può sparare non solo direttamente, ma anche in traiettoria balistica.
Tuttavia, questo cambiamento funzionale richiede moderni computer balistici. In questo caso, il BMP-3 diventerebbe una sorta di sistema di artiglieria semovente: dopo aver nascosto e alzato la canna, il BMP-3 mirerebbe al nemico con un’alta traiettoria indiretta.
Tale fuoco indiretto del BMP-3 potrebbe essere regolato dai droni, ma i computer balistici sono ancora necessari per un fuoco preciso. I colpi a lungo raggio del BMP-3 consentirebbero ai russi di espandere la portata effettiva di questa macchina.
Secondo Abdulov, il BMP-3 è già dotato di proiettili con una portata massima di 7 km. I BMP-3 aggiornati avranno anche un sistema di caricamento migliore.
Queste modifiche saranno efficaci? Difficile dirlo per ora. Ma i russi stanno cercando modi per risolvere il problema del giavellotto e per proteggere la loro attrezzatura dai droni. Significa che almeno per il momento l’Ucraina ha alcune capacità importanti ed efficaci. Si spera che l’Ucraina possa adattarsi alle condizioni della guerra più rapidamente di quanto possano fare i russi.
Scritto da Povilas M.
Fonti: Focus.ua
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org