Istituito dall’Assemblea Generale nel 1966, il Premio è stato assegnato per la prima volta nel 1968 su quello che oggi è Giornata dei Diritti Umani10 dicembre, e viene assegnato ogni cinque anni per i risultati conseguiti nel campo dei diritti umani.
I destinatari precedenti hanno incluso Jimmy Carter, Nelson Mandela, il dottor Denis Mukwege, Eleanor Roosevelt, Malala Yusafzai e il Comitato internazionale della Croce Rossa (ICRC).
I vincitori di quest’anno sono stati il Centro per i Diritti Umani “Viasna”, con sede in Bielorussia, Julienne Lusenge della Repubblica Democratica del Congo, il Centro Amman per gli Studi sui Diritti Umani della Giordania, Julio Pereyra dell’Uruguay e la Coalizione Globale delle organizzazioni della società civile, dei Popoli Indigeni, dei movimenti sociali e delle comunità locali.
Cerimonia di premiazione
Il Comitato è presieduto dal Presidente dell’Assemblea Generale e ne fanno parte il Presidente del Consiglio Economico e Sociale, il Presidente della Consiglio dei diritti umaniil presidente della commissione sulla condizione femminile e il presidente del comitato consultivo del Consiglio dei diritti umani.
L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) ha fornito sostegno alla commissione speciale.
“La dedizione dei vincitori parla della natura universale dei diritti umani in un momento critico”, ha affermato Kőrösi.
La cerimonia di assegnazione del Premio 2023 si svolgerà presso la sede delle Nazioni Unite a New York nel dicembre 2023, nell’ambito delle attività per commemorare la Giornata dei diritti umani.
Difendere i diritti umani
I membri del Comitato Speciale hanno espresso la loro ammirazione per tutti gli attori della società civile che con il loro lavoro contribuiscono a la promozione, la protezione e il progresso dei diritti umani.
Hanno inoltre riconosciuto l’importante ruolo svolto dai difensori dei diritti umani e dagli attivisti, elogiandoli per il loro coraggio e dedizione, condannando fermamente qualsiasi tentativo di “silenziarli e intimidirli”.
Hanno espresso solidarietà a coloro che sono detenuti come rappresaglia per il loro lavoro in difesa dei diritti umani e perseguendo l’attuazione di tutte le disposizioni del dichiarazione Universale dei Diritti Umaniindicando che è 75th compleanno quest’anno.
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