I ricercatori hanno sviluppato nanoparticelle in grado di penetrare nella retina neurale e fornire mRNA alle cellule dei fotorecettori il cui corretto funzionamento rende possibile la visione.

Gli scienziati dell’Oregon State University College of Pharmacy hanno dimostrato in modelli animali la possibilità di utilizzare nanoparticelle lipidiche e RNA messaggero, la tecnologia alla base dei vaccini COVID-19, per trattare la cecità associata a una rara condizione genetica.

Lo studio è stato pubblicato oggi (11 gennaio 2023) sulla rivista I progressi della scienza. È stato guidato dal professore associato di scienze farmaceutiche dell’OSU Gaurav Sahay, dallo studente di dottorato dell’Oregon State Marco Herrera-Barrera e dall’assistente professore di oftalmologia dell’Oregon Health & Science University Renee Ryals.

Gli scienziati hanno superato quella che era stata la principale limitazione dell’utilizzo di nanoparticelle lipidiche, o LNP, per trasportare materiale genetico ai fini della terapia della vista, facendole raggiungere la parte posteriore dell’occhio, dove si trova la retina.

I lipidi sono acidi grassi e composti organici simili tra cui molti oli e cere naturali. Le nanoparticelle sono minuscoli pezzi di materiale di dimensioni variabili da uno a 100 miliardesimi di metro. L’RNA messaggero fornisce istruzioni alle cellule per produrre una particolare proteina.

Con i vaccini contro il coronavirus, l’mRNA trasportato dagli LNP istruisce le cellule a creare un pezzo innocuo della proteina spike del virus, che innesca una risposta immunitaria dal corpo. Come terapia per la compromissione della vista derivante dalla degenerazione retinica ereditaria, o IRD, l’mRNA istruirebbe le cellule dei fotorecettori – difettose a causa di una mutazione genetica – a produrre le proteine ​​necessarie per la vista.

L’IRD comprende un gruppo di disturbi di varia gravità e prevalenza che colpiscono una persona su poche migliaia in tutto il mondo.

Gli scienziati hanno dimostrato, in una ricerca che ha coinvolto topi e primati non umani, che gli LNP dotati di peptidi erano in grado di passare attraverso le barriere negli occhi e raggiungere la retina neurale, dove la luce viene trasformata in segnali elettrici che il cervello converte in immagini.

“Abbiamo identificato un nuovo set di peptidi che possono raggiungere la parte posteriore dell’occhio”, ha detto Sahay. “Abbiamo usato questi peptidi per agire come codici postali per consegnare nanoparticelle che trasportano materiali genetici all’indirizzo previsto all’interno dell’occhio”.

“I peptidi che abbiamo scoperto possono essere usati come ligandi mirati direttamente coniugati a RNA silenzianti, piccole molecole per terapie o come sonde di imaging”, ha aggiunto Herrera-Barrera.

Sahay e Ryals hanno ricevuto una sovvenzione di 3,2 milioni di dollari dal National Eye Institute per continuare a studiare la promessa delle nanoparticelle lipidiche nel trattamento della cecità ereditaria. Condurranno la ricerca sull’uso degli LNP per fornire uno strumento di editing genetico che potrebbe eliminare i geni cattivi nelle cellule dei fotorecettori e sostituirli con geni correttamente funzionanti.

La ricerca mira a sviluppare soluzioni per le limitazioni associate all’attuale principale mezzo di consegna per l’editing genetico: un tipo di virus noto come virus adeno-associato o AAV.

“L’AAV ha una capacità di confezionamento limitata rispetto agli LNP e può provocare una risposta del sistema immunitario”, ha affermato Sahay. “Inoltre, non funziona in modo fantastico nel continuare a esprimere gli enzimi che lo strumento di modifica utilizza come forbici molecolari per eseguire tagli nel DNA da modificare. Speriamo di utilizzare ciò che abbiamo appreso finora sugli LNP per sviluppare un sistema di consegna dell’editor di geni migliorato”.

Riferimento: “Le nanoparticelle lipidiche guidate da peptidi forniscono mRNA alla retina neurale di roditori e primati non umani” 11 gennaio 2023, I progressi della scienza.
DOI: 10.1126/sciadv.add4623

Lo studio LNP guidato dai peptidi è stato finanziato dal National Institutes of Health. Hanno partecipato alla ricerca per l’Oregon State anche i docenti del College of Pharmacy Oleh Taratula e Conroy Sun, i ricercatori post-dottorato Milan Gautam e Mohit Gupta, gli studenti di dottorato Antony Jozic e Madeleine Landry, l’assistente di ricerca Chris Acosta e lo studente universitario Nick Jacomino, uno studente di bioingegneria al College di Ingegneria che si è laureata nel 2020.

Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news

3.1 C
Rome
martedì, Aprile 8, 2025
- Pubblicità -
breaking news.L'UE e la Nuova Zelanda firmano un ambizioso accordo di libero scambio,...

L’UE e la Nuova Zelanda firmano un ambizioso accordo di libero scambio, stimolando la crescita economica e la sostenibilità

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.

L’Unione europea (UE) e la Nuova Zelanda hanno firmato ufficialmente un rivoluzionario accordo di libero scambio (ALS) che racchiude un immenso potenziale di crescita economica e sostenibilità. Si prevede che questo accordo storico comporterà vantaggi significativi per l’UE, tagliando circa 140 milioni di euro di dazi per le imprese dell’UE all’anno a partire dal primo anno di attuazione. Con una crescita stimata del commercio bilaterale fino al 30% entro un decennio, l’ALS potrebbe potenzialmente incrementare le esportazioni annuali dell’UE fino a 4,5 miliardi di euro. Inoltre, gli investimenti dell’UE in Nuova Zelanda potrebbero aumentare fino all’80%. Questo accordo storico si distingue anche per i suoi impegni di sostenibilità senza precedenti, tra cui il rispetto dell’Accordo sul clima di Parigi e i diritti fondamentali del lavoro.

Nuove opportunità di esportazione e vantaggi commerciali:

L’ALS UE-Nuova Zelanda apre nuovi orizzonti per le imprese di tutte le dimensioni. Elimina tutti i dazi sulle esportazioni dell’UE verso la Nuova Zelanda, ampliando l’accesso al mercato e il potenziale commerciale. L’accordo si concentra specificamente su settori chiave come i servizi finanziari, le telecomunicazioni, il trasporto marittimo e i servizi di consegna, consentendo alle imprese dell’UE di attingere al mercato dei servizi della Nuova Zelanda. Entrambe le parti hanno garantito un trattamento non discriminatorio per gli investitori, migliorando le prospettive di investimento e promuovendo un ambiente imprenditoriale favorevole.

L’accordo migliora inoltre l’accesso agli appalti pubblici neozelandesi per le imprese dell’UE, facilitando gli scambi di beni, servizi, lavori e concessioni di lavori. Semplifica i flussi di dati, stabilisce regole prevedibili e trasparenti per il commercio digitale e garantisce un ambiente online sicuro per i consumatori. Impedendo requisiti ingiustificati di localizzazione dei dati e sostenendo elevati standard di protezione dei dati personali, l’accordo promuove il commercio digitale e la privacy.

La Nuova Zelanda è per noi un partner fondamentale nella regione indo-pacifica e questo accordo di libero scambio ci avvicinerà ancora di più. Con la firma odierna, abbiamo compiuto un passo importante per trasformare l’accordo in realtà. Questo moderno accordo di libero scambio offre grandi opportunità alle nostre imprese, ai nostri agricoltori e ai nostri consumatori, da entrambe le parti. Con impegni sociali e climatici senza precedenti, promuove una crescita giusta e verde rafforzando al contempo la sicurezza economica dell’Europa.

Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea – 09/07/2023

Promuovere il commercio agricolo e alimentare:

Il settore agricolo e alimentare beneficerà in modo significativo dell’accordo di libero scambio UE-Nuova Zelanda. Gli agricoltori dell’UE ottengono un accesso immediato al mercato neozelandese, poiché i dazi sulle principali esportazioni come carne suina, vino, cioccolato, dolciumi e biscotti vengono eliminati fin dal primo giorno. Inoltre, l’accordo salvaguarda la protezione di quasi 2.000 vini e alcolici dell’UE.

Inoltre, garantisce la protezione di 163 prodotti tradizionali dell’UE noti come indicazioni geografiche, inclusi prodotti iconici come i formaggi Asiago e Feta, il marzapane di Lubecca e il prosciutto Istarski pršut. Tuttavia, i settori agricoli sensibili come i latticini, le carni bovine, le carni ovine, l’etanolo e il mais dolce sono stati affrontati attraverso disposizioni che limitano la liberalizzazione del commercio. I contingenti tariffari consentiranno importazioni limitate dalla Nuova Zelanda a dazi zero o ridotti, salvaguardando gli interessi dei produttori dell’UE.

UE-Nuova Zelanda assumono impegni senza precedenti per la sostenibilità:

L’ALS UE-Nuova Zelanda stabilisce nuovi standard per gli impegni di sostenibilità negli accordi commerciali. Integra l’approccio globale dell’UE al commercio e allo sviluppo sostenibile, ponendo l’accento su una crescita economica verde ed equa. L’accordo comprende ambiziosi impegni in materia di commercio e sviluppo sostenibile, che coprono un’ampia gamma di questioni.

Include un capitolo dedicato ai sistemi alimentari sostenibili, sottolineando l’importanza di pratiche agricole rispettose dell’ambiente. Inoltre, l’accordo contiene una disposizione sul commercio e sulla parità di genere, volta a promuovere una crescita inclusiva. In particolare, affronta la questione dei sussidi ai combustibili fossili legati al commercio, dimostrando un impegno per la responsabilità ambientale. L’ALS facilita anche la liberalizzazione di beni e servizi ambientali, promuovendo tecnologie e soluzioni verdi.

Prossimi passi e prospettive future:

L’accordo di libero scambio UE-Nuova Zelanda è ora in attesa dell’approvazione del Parlamento europeo. Una volta che il Parlamento avrà approvato l’accordo, il Consiglio potrà adottare la decisione sulla conclusione. Al termine del processo di ratifica sia nell’UE che in Nuova Zelandal’accordo entrerà in vigore, aprendo una nuova era di cooperazione economica e prosperità.

Questo accordo sottolinea l’impegno dell’UE nei confronti di un approccio commerciale aperto e rafforza il suo impegno nella regione indo-pacifica. La presidente Ursula von der Leyen ha espresso ottimismo riguardo all’accordo di libero scambio, sottolineando l’importanza della Nuova Zelanda come partner chiave nella regione indo-pacifica. Ha evidenziato le grandi opportunità che l’accordo offre alle aziende, agli agricoltori e ai consumatori di entrambe le parti, promuovendo una crescita equa e sostenibile e rafforzando nel contempo la sicurezza economica dell’Europa.

Conclusione:

L’accordo di libero scambio UE-Nuova Zelanda rappresenta una pietra miliare rivoluzionaria nelle relazioni commerciali internazionali. Forgiando legami economici più profondi, questo accordo di libero scambio apre la strada a un aumento del commercio, degli investimenti e della collaborazione. La sua enfasi sulla sostenibilità e il rispetto degli impegni globali esemplificano ulteriormente la dedizione dell’UE a pratiche commerciali responsabili.

Man mano che l’accordo avanza verso la ratifica, funge da testimonianza del potere dei partenariati internazionali nel promuovere la crescita economica e la sostenibilità. L’UE e la Nuova Zelanda hanno dato un forte esempio, dimostrando che il commercio può essere una forza per un cambiamento positivo promuovendo nel contempo la prosperità condivisa e un futuro più verde.

  • Jan Leonid Bornstein è reporter investigativo per The European Times. Ha indagato e scritto sull’estremismo dall’inizio della nostra pubblicazione. Il suo lavoro ha fatto luce su una varietà di gruppi e attività estremiste. È un giornalista determinato che si occupa di argomenti pericolosi o controversi. Il suo lavoro ha avuto un impatto nel mondo reale nell’esporre situazioni con un pensiero fuori dagli schemi.

Da un’altra testata giornalistica news de europeantimes.news

- Pubblicità -
- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Contenuti esclusivi

Iscriviti oggi

OTTENERE L'ACCESSO ESCLUSIVO E COMPLETO AI CONTENUTI PREMIUM

SOSTENERE IL GIORNALISMO NON PROFIT

Get unlimited access to our EXCLUSIVE Content and our archive of subscriber stories.

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

Articoli più recenti

Altri articoli

- Pubblicità -Newspaper WordPress Theme

INFORMATIVA: Alcuni degli articoli che pubblichiamo provengono da fonti non in lingua italiana e vengono tradotti automaticamente per facilitarne la lettura. Se vedete che non corrispondono o non sono scritti bene, potete sempre fare riferimento all'articolo originale, il cui link è solitamente in fondo all'articolo. Grazie per la vostra comprensione.