Una spedizione archeologica egiziana dell’Università di Ain Shams ha scoperto una sfinge sorridente durante gli scavi vicino al Tempio di Hathor a Dendera (Dandara), nel distretto di Qena, ha annunciato il Ministero del Turismo e dei Monumenti Culturali dell’Egitto.
Nel luogo dove in passato sorgeva un tempio del dio Horus, gli scienziati si sono imbattuti in un santuario scolpito nel calcare. E’ costituito da una piattaforma a due livelli con rampa e da una piccola vasca in mattoni fittili ricoperta di intonaco. L’interessante statua è stata rinvenuta durante lo sgombero della pozza, precisa BTA.
Il volto della statua ha lineamenti regali, fossette e indossa un tradizionale velo faraonico a forma di cobra
“È una sfinge scolpita magnificamente e con precisione”, ha detto Mahdou el Damati, professore di egittologia all’Università di Ain Shams ed ex ministro del turismo.
Il volto, dai lineamenti regali, si distingue per il sorriso con due fossette, aggiunge lo scienziato. La sfinge indossa il velo nemes, tradizionale per i faraoni nell’antico Egitto, con un ureo a forma di cobra.
La ricerca iniziale suggerisce che la statua potrebbe appartenere all’imperatore romano Claudio, che governò il Nord Africa tra il 41 e il 54 d.C.
Sotto la sfinge è stata ritrovata una lastra di pietra con iscrizioni in demotico e geroglifici. Affidarsi a loro potrebbe rivelare l’identità dell’uomo sorridente e gettare nuova luce sull’antico passato della zona.
Originalmente pubblicato su The European Times.