Il governo britannico ha bloccato una legge approvata dal parlamento regionale scozzese che renderebbe più facile per i residenti della provincia cambiare legalmente il proprio genere, hanno riferito Reuters e France Press, citando fonti ufficiali.
Il Segretario di Stato britannico per la Scozia, Alistair Jack, ha affermato che è stata la prima volta che ha esercitato il suo diritto di veto su una legge scozzese. La mossa ha scatenato una nuova lite tra il governo centrale di Londra e il gabinetto regionale di Edimburgo.
La legge, approvata il mese scorso dopo un acceso dibattito, ha reso la Scozia la prima provincia britannica a sostenere una procedura di riassegnazione di genere basata sull’autodeterminazione, anche eliminando la necessità di una diagnosi medica di disforia di genere e abbassando l’età minima da 18 a 16 anni.
Ricordiamo che prima di Natale è stata approvata una proposta di legge in prima lettura Spagnache consente a una persona di cambiare liberamente il proprio genere dall’età di 16 anni. Ciò è avvenuto dopo mesi di tensione tra la sinistra al potere e il movimento femminista del paese.
Il disegno di legge prevede la possibilità per una persona che si identifica come transgender di modificare il proprio nome e genere nei propri documenti personali semplicemente recandosi presso l’ufficio amministrativo competente. Si prevede inoltre che vengano eliminati i requisiti per l’età adulta, i documenti medici e l’evidenza di aver completato la terapia ormonale di due anni.
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