L’European Times ha recentemente riferito che due influenti organizzazioni, Religions for Peace e United Religions Initiative (URI), si sono unite per affrontare la violenza di matrice religiosa su scala globale. Questo sforzo di collaborazione non solo dimostra il potere delle partnership tra fedi diverse, ma sottolinea anche l’urgente necessità di un’azione collettiva contro la violenza derivante dalle credenze religiose.
Per commemorare la Giornata internazionale in onore delle vittime della violenza basata sulla religione o sulle convinzioni religiose, Religions for Peace e United Religions Initiative hanno rilasciato una dichiarazione che esprime unità, forza e un impegno incrollabile per combattere la violenza di matrice religiosa. Queste organizzazioni condividono l’obiettivo di promuovere la comprensione reciproca e l’armonia tra le diverse comunità religiose e si sono impegnate a rafforzare i loro sforzi di collaborazione per affrontare questa sfida globale critica.
Partendo dalla loro visione condivisa, il cammino verso questa alleanza è iniziato nel 2021, quando Religions, for Peace e United Religions Initiative hanno firmato un memorandum d’intesa. Da allora i loro sforzi congiunti hanno preso forma attraverso un’iniziativa che cerca di unire i leader di varie religioni, fedi e comunità indigene in tutto il mondo.
L’obiettivo è rafforzare la loro capacità di ridurre la diffusione della violenza motivata dalla religione e promuovere una cultura duratura di pace, giustizia e guarigione.
In alcune parti del mondo, le comunità religiose e di fede continuano ad affrontare sfide legate a molestie e persecuzioni da parte di enti pubblici e privati. Riconoscendo il ruolo svolto dai leader spirituali e indigeni nell’affrontare questi problemi, la collaborazione tra United Religions Initiative e Religions for Peace mira a unire le loro reti per portare l’attenzione su questo problema critico e affrontarlo efficacemente.
Dare potere ai leader per un cambiamento positivo
Al centro di questa partnership c’è l’impegno a dotare i leader delle religioni a diversi livelli di strumenti basati su dati concreti per contrastare la violenza. La collaborazione si concentra su iniziative che mirano a produrre un cambiamento trasformativo, documentando le strategie di successo e le lezioni apprese.
Inoltre, questa partnership sottolinea l’importanza del coinvolgimento dei media e dell’advocacy internazionale. Afferma che campagne mediatiche forti integreranno gli sforzi di advocacy rivolti ai governi e alle organizzazioni internazionali responsabili della prevenzione della violenza basata sulle credenze religiose. Non va sottovalutato il ruolo delle piattaforme mediatiche su vasta scala nel sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi e nel raccogliere consensi.
Agenti di trasformazione: donne e giovani
Come già accennato, questa alleanza pone l’accento sullo sfruttamento del potenziale delle reti interreligiose femminili e giovanili.
Questi gruppi dinamici sono visti come catalizzatori del cambiamento, in grado di guidare l’azione collettiva e di aumentare la consapevolezza. Il loro coinvolgimento gioca un ruolo importante nel promuovere l’obiettivo generale di ridurre la violenza di matrice religiosa e di favorire una migliore comprensione.
Religioni per la pace, una coalizione globale di diverse fedi
Religions for Peace è un’importante coalizione multireligiosa che promuove gli sforzi di collaborazione tra le comunità religiose di tutto il mondo attraverso i Consigli interreligiosi, le Donne di fede e le Reti giovanili interreligiose. Operando in oltre 95 Paesi e 6 regioni, questa organizzazione esemplifica il potere dell’impegno collettivo nell’affrontare le sfide globali.
Iniziativa delle religioni unite (URI), coltivare l’armonia a livello di base
Come menzionato nel rapporto, l’URI è la prova del potenziale delle reti interreligiose di base. Composta da oltre 1100 organizzazioni guidate da comunità chiamate Circoli di cooperazione in 110 Paesi, questa organizzazione si dedica alla promozione della pace, della giustizia e della guarigione.
In un mondo segnato dalle divisioni, gli sforzi congiunti di Religions for Peace e United Religions Initiative sono un esempio di valori condivisi che colmano i divari e favoriscono la comprensione. Attraverso il loro impegno a combattere la violenza di matrice religiosa, esse forniscono la speranza di un futuro caratterizzato dalla coesistenza pacifica e dall’unità tra le diverse tradizioni di fede.