Utilizzando un modello murino, i ricercatori giapponesi hanno scoperto il probabile meccanismo d’azione del succo di Actinidia arguta (sarunashi) che potrebbe aiutare a prevenire il cancro ai polmoni.
Il cancro ai polmoni è una delle principali cause di morte in Giappone e in tutto il mondo. Tra tutti i tumori, il cancro del polmone ha uno dei più bassi tassi di sopravvivenza a cinque anni. È noto che il fumo di tabacco e l’uso di prodotti a base di tabacco contribuiscono pesantemente allo sviluppo del cancro ai polmoni. È un fatto clinicamente accertato che i principi attivi di vari frutti riducono al minimo il rischio di malattie croniche, compreso il cancro. “Sarunashi” (Actinidia arguta) è un frutto commestibile coltivato nella prefettura giapponese di Okayama.
Utilizzando un modello murino, i ricercatori dell’Università di Okayama guidati dal Dr. Sakae Arimoto-Kobayashi, Professore Associato presso la Facoltà di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Okayama, hanno dimostrato che il succo di Sarunashi e il suo componente costitutivo isoquercetina (isoQ) aiutano a prevenire e ridurre il cancro ai polmoni.
A. arguta è una delle fonti più ricche di polifenoli e vitamina C. In precedenza, i ricercatori avevano dimostrato l’effetto inibitorio del succo di Sarunashi (sar-j) su mutagenesi, infiammazione e tumorigenesi della pelle del topo. Avevano identificato i componenti di A. arguta responsabili degli effetti anti-mutageni come composti fenolici solubili in acqua e sensibili al calore. Successivamente, i ricercatori hanno proposto il composto polifenolico isoQ come componente costitutivo con potenziale anticancerogeno.
Il Dr. Arimoto-Kobayashi spiega: “In questo studio, abbiamo cercato di studiare gli effetti chemio-preventivi del succo di A. arguta e del suo componente costituente isoQ sul 4-(metilnitrosamino)-1-(3-piridil)-1-butanone ( tumorigenesi polmonare indotta da NNK) nei topi A/J e identificare i possibili meccanismi alla base degli effetti antitumorigeni di A. arguta.
A tal fine, il team ha indotto la crescita del tumore nei topi utilizzando NNK, un noto composto cancerogeno presente nei prodotti del tabacco. Utilizzando una serie di esperimenti e controlli, il team ha studiato gli effetti di sar-j e isoQ sulla tumorigenesi polmonare nei topi.
I risultati sono stati incoraggianti: il numero di noduli tumorali per polmone di topo nel gruppo che ha ricevuto iniezioni di NNK e dosi orali di A. arguta il succo era significativamente inferiore a quello del gruppo iniettato solo con NNK. Inoltre, la somministrazione orale di isoQ ha anche ridotto il numero di noduli nei polmoni del topo.
Successivamente, il team ha aperto la strada scoprendo il probabile meccanismo d’azione. NNK e 1-metil-3-nitro-1-nitrosoguanidina o “MNNG” sono noti mutageni, agenti che innescano mutazioni del DNA. Il team, quindi, ha progettato una serie di esperimenti per studiare l’effetto di sar-j e isoQ sulla mutagenesi mediata da NNK e MNNG utilizzando Salmonella typhimurium TA1535: un ceppo batterico comunemente utilizzato per rilevare le mutazioni del DNA. Come previsto, la mutagenicità di NNK e MNNG rilevata utilizzando S. typhimurium TA1535 è diminuito in presenza di sar-j. Tuttavia, quando sono stati condotti test simili utilizzando S. typhimurium YG7108, un ceppo privo di enzimi chiave responsabili della riparazione del DNA, sar-j non è stato in grado di ridurre gli effetti mutageni di NNK e MNNG. Sulla base di questa osservazione critica, i ricercatori hanno concluso che sar-j sembra mediare il suo effetto antimutageno accelerando la riparazione del DNA.
Infine, utilizzando esperimenti basati sulle cellule, il team ha anche dimostrato che sar-j ha soppresso l’azione di “Akt”, una proteina chiave coinvolta nella segnalazione del cancro. È risaputo che Akt e una proteina associata chiamata “PI3k” si attivano eccessivamente in diversi tumori umani.
Il coautore Katsuyuki Kiura, professore presso il Dipartimento di allergologia e medicina respiratoria, Okayama University Hospital, riflette: “Sar-j e isoQ hanno ridotto la tumorigenesi polmonare indotta da NNK. Sar-j prende di mira sia l’inizio che le fasi di crescita o progressione durante la cancerogenesi, in particolare tramite anti-mutagenesi, stimolazione della riparazione dell’addotto del DNA alchilico e soppressione della segnalazione di crescita mediata da Akt. IsoQ potrebbe contribuire in parte agli effetti biologici di sar-j attraverso la soppressione della fosforilazione di Akt, ma potrebbe non essere il principale ingrediente attivo».
I loro risultati sono stati pubblicati il 9 dicembre 2022 in Geni e ambiente.
In sintesi, lo studio mostra che la tumorigenesi polmonare nei topi è stata soppressa in seguito all’assunzione orale di sar-j. Sebbene gli studi clinici siano giustificati, i componenti costitutivi di sar-j, incluso isoQ, sembrano essere candidati interessanti per la chemioprevenzione.
Riferimento bibliografico: “Effetti chemiopreventivi e meccanismi antitumorigeni di Actinidia argutanoto come sarunashi in Giappone verso la tumorigenesi polmonare indotta da 4-(metilnitrosamino)-1-(3-piridil)-1-butanone (NNK) nel topo a/J” di Jun Takata, Naoko Miyake, Yusuke Saiki, Misako Tada, Kensuke Sasaki, Toshio Kubo, Katsuyuki Kiura e Sakae Arimoto-Kobayashi, 9 dicembre 2022, Geni e ambiente.
DOI: 10.1186/s41021-022-00255-0
Informazioni sul dottor Sakae Arimoto–Kobayashi dell’Università di Okayama, in Giappone
Il Dr. Sakae Arimoto-Kobayashi lavora come Professore Associato presso la Facoltà di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Okayama. La dottoressa Arimoto-Kobayashi ha numerose pubblicazioni al suo attivo. Il suo gruppo di ricerca conduce principalmente studi sulle mutazioni e sul danno al DNA indotti da N-nitrosaminoacidi e irradiazione quasi ultravioletta, analisi del danno ossidativo e alchilativo del DNA causato dagli agenti genotossici, anti-cancerogenesi/anti-mutagenesi, e l’effetto chemiopreventivo di principi attivi ingredienti di frutta e bevande.
Informazioni sull’Università di Okayama, in Giappone
Essendo una delle principali università del Giappone, la Okayama University mira a creare e stabilire un nuovo paradigma per lo sviluppo sostenibile del mondo. L’Università di Okayama offre una vasta gamma di campi accademici, che diventano la base delle scuole di specializzazione integrate. Questo non solo ci consente di condurre le ricerche più avanzate e aggiornate, ma fornisce anche un’esperienza educativa arricchente.
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