Turco BayraktarTB2 i droni hanno giocato a grande ruolo nella guerra in Ucraina. Distrussero i carri armati russi, attaccarono i convogli e bruciarono i depositi di carburante. Ma questi droni sono improvvisamente scomparsi dalle notizie. Non ci sono più nuovi video e la canzone un tempo famosa è quasi dimenticata. Tuttavia, la TB2 non ha smesso di servire l’Ucraina e ora prende di mira la Crimea.
L’Ucraina aveva solo 12 droni Bayraktar TB2 prima del fatidico 24 febbraio 2022, ma la sua flotta ha iniziato a crescere molto rapidamente. Fino alla fine del 2022, l’Ucraina ha acquistato diversi droni TB2, molti dei quali sono stati donati da altri paesi, tra cui la Lituania.
In totale, l’Ucraina ha ricevuto diverse dozzine di droni Bayraktar – secondo varie stime, il numero totale di TB2 in Ucraina era compreso tra 50 e 100.
Molti TB2 ucraini furono distrutti. Il gruppo di intelligence open source Oryx ha rivelato che l’Ucraina ha perso almeno 24 droni TB2. Realisticamente, il numero reale è probabilmente più alto, poiché Oryx conta solo le perdite che possono essere confermate visivamente.
Tuttavia, il Bayraktar TB2 continua a funzionare in Ucraina anche se è da un po’ che non vedete i video del loro lavoro. L’Ucraina ha iniziato a utilizzare questi droni con molta più cautela perché ora dispone di altre armi.
Gli obiettivi precedentemente distrutti dai droni Bayraktar vengono ora attaccati da missili e UAV più economici. Il Bayraktar viene inviato solo dove è assolutamente necessario.
I droni commerciali più piccoli (come il DJI Mavic) vengono utilizzati direttamente sul campo di battaglia e i soldati filmano il loro utilizzo, mentre i centri di controllo del Bayraktar TB2 sono rigorosamente sorvegliati e i loro video vengono rilasciati solo con il permesso del comando militare.
Il Bayraktar TB2 è un facile bersaglio per le difese aeree russe. Lungo 6,5 metri con un’apertura alare di 12 metri il drone TB2 ha un unico motore da 75 kW e può raggiungere una velocità massima di soli 222 km/h. La velocità di crociera della TB2 è di soli 130 km/h.
Sebbene la quota di volo del TB2 sia di 7,6 km, questi velivoli normalmente operano ad un’altitudine non superiore a 5,5 km.
Il Bayraktar TB2 è facile da individuare e relativamente lento. I suoi più grandi successi furono pubblicizzati quando la Russia stava invadendo l’Ucraina e non aveva stabilito un’adeguata copertura di difesa aerea sulle sue colonne allungate. Ma una volta stabilizzate le linee del fronte, la Russia ha costruito uno scudo di difesa aerea che ha reso difficile l’utilizzo del TB2.
È interessante notare che un Bayraktar TB2 è stato abbattuto dalla stessa Ucraina. Non russi (la società Bayraktar ha promesso di non vendere mai droni alla Russia), ma i propri. Il 5 maggio un TB2 è stato abbattuto sopra Kiev, perché ne aveva perso il controllo.
#Ucraina: Dopo un periodo di assenza, è tornato il Bayraktar TB2 UCAV ucraino: una motovedetta russa KS-701 che scaricava attrezzature è stata distrutta da un attacco TB-2, secondo quanto riferito, nella parte nord-occidentale del Mar Nero. pic.twitter.com/37110TYgpQ
— 🇺🇦 Localizzatore di armi ucraine (@UAWeapons) 3 settembre 2023
L’Ucraina ha e utilizza ancora i droni TB2. Il 3 settembre 2023, l’Ucraina ha pubblicato un video di TB2 che distrugge una motovedetta russa KS-701. Quel video ha ricordato a tutti le capacità di combattimento di questo drone, perché per qualche tempo il TB2 è stato utilizzato principalmente per la ricognizione, la regolazione del fuoco dell’artiglieria e altri compiti. Ad esempio, Bayraktar TB2 ha aiutato a ritrovare un soldato ucraino bloccato nel Mar Nero.
E ora l’ucraino Bayraktar TB2 si prepara ad andare in Crimea. Lo riferisce Euromaidanpress.com che l’Ucraina ha distrutto diversi sistemi di difesa aerea nel sud della regione di Kherson e nella parte occidentale della Crimea, il che significa che ora quella zona è abbastanza aperta alle visite di Bayraktar. E le operazioni sono già in corso.
Scritto da Povilas M.
Fonti: Euromaidanpress.com, Forbes, Wikipedia
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org