L’appaltatore della difesa Raytheon fornirà alla Marina americana il sistema AN/AQS-20C per 25,5 milioni di dollari, secondo l’Elettronica Aerospaziale Militare. Questo sistema include un piccolo dispositivo interessante: i droni sottomarini robotici Barracuda, che, va detto, sono monouso.
Nel 2025 la Marina americana riceverà uno speciale siluro robotico radiocomandato Barracuda dal noto produttore di armi Raytheon. Il Barracuda è essenzialmente un drone suicida sottomarino, un siluro intelligente, parte del sistema AN/AQS-20C. Per lo sviluppo e la produzione di questi sistemi vengono stanziati 25,5 milioni di dollari.
L’AN/AQS-20C è un sistema basato su sonar progettato per rilevare e distruggere le mine sottomarine. Le mine in mare sono molto pericolose e possono essere difficili da individuare: sono fatte così.
Naturalmente sono pericolosi per le navi da guerra, ma anche dopo la fine del conflitto possono rappresentare un pericolo anche per la navigazione commerciale o da diporto. Dovrebbero essere rimossi ogni volta che è possibile.
Il produttore Raytheon scrive che il sistema AN/AQS-20C è costituito da quattro sonar che lavorano insieme per rilevare, classificare e identificare oggetti simili a mine a varie profondità. Una volta identificata, la mina deve essere distrutta: questo è il compito del drone sottomarino Barracuda.
Il Barracuda è un sistema di sminamento usa e getta semi-autonomo molto compatto con una lunghezza di 90 cm e un diametro di 12 cm. Raytheon sviluppa questo siluro intelligente per conto del Pentagono dal 2018. Per questo progetto sono già stati stanziati 83,3 milioni di dollari.
Il Barracuda si distrugge insieme alla mina rilevata, ma è comunque uno strumento piuttosto efficace perché il sistema AN/AQS-20C è molto compatto e non richiede un grande equipaggio di specialisti.
Le dimensioni del Piccolo Barracuda ne consentono il varo anche da imbarcazioni militari più piccole. In futuro, il sistema AN/AQS-20C sarà integrato con gli aerei in modo che la presenza di navi nell’area potenzialmente minata non sarà affatto necessaria.
Il Barracuda non verrà ancora messo in servizio d’urgenza. Due anni fa è stato rivelato che il sistema robotico ha eseguito alcuni test al largo della costa del Rhode Island ed eccelleva in essi, ma necessita ancora di un po’ di lavoro. Raytheon afferma che lo sviluppo del Barracuda potrebbe essere completato entro il 2026.
A quel punto questo robot sarà probabilmente il modo più avanzato e, si spera, più affidabile per ripulire le coste dalle mine sottomarine potenzialmente pericolose.
Scritto da Povilas M.
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org