Su richiesta della Procura europea (EPPO) di Napoli (Italia), il 26 gennaio la Guardia di Finanza di Salerno ha sequestrato oltre 160.000 euro nell’ambito di un’indagine su una possibile frode ai danni dei fondi agricoli dell’UE .
In ballo ci sono le agevolazioni concesse a un imprenditore agricolo della provincia di Salerno, nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Campania – il cosiddetto ‘Progetto Integrato Giovani’.
L’indagine ha evidenziato anomalie nella documentazione presentata dall’indagato per ottenere il contributo economico. In particolare, la dimensione dell’azienda agricola è addirittura inferiore a quanto dichiarato dall’indagato, per corrispondere ai requisiti minimi previsti per i fondi.
Gli inquirenti hanno inoltre riscontrato difformità tra le effettive colture coltivate in alcuni appezzamenti di terreno e quelle che erano indicate nella domanda di finanziamento. Inoltre, un edificio in costruzione nei locali, apparentemente un magazzino, sembra essere stato invece destinato a villa per ospitare due famiglie.
Poiché all’indagato era già stato versato un anticipo di 163.031 euro, l’EPPO ha richiesto al Giudice per le indagini preliminari competente il provvedimento di sequestro preventivo di importo equivalente (60.000 euro su conto corrente bancario e i restanti 100.000 euro a titolo di sequestro di un immobile), al fine di recuperare i danni subiti Unione Europea bilancio.
Il provvedimento cautelare è stato emesso sulla base degli elementi raccolti nel corso dell’istruttoria. Tutti gli interessati si presumono innocenti fino a prova contraria nei competenti tribunali italiani.
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