Ci sono ragioni per credere che le forze russe siano presenti Ucraina hanno seri problemi con l’artiglieria.
Gli attacchi di artiglieria non sono più così comuni come una volta, i soldati russi si sono sentiti lamentarsi della mancanza di munizioni e ora un’unità delle forze armate ucraine “Birds of Madyar” ha distrutto un raro obice russo, che era stato costruito nel Il tempo di Stalin.
Gli “Uccelli di Madyar” hanno registrato la distruzione di un obice russo D-44 da 85 mm. La sua comparsa al fronte dimostra che i russi hanno problemi con l’artiglieria, secondo l’osservatore militare Oleksandr Kovalenko
“Un obice sviluppato negli anni ’40. La propaganda russa direbbe “qualità stalinista”. Ma devo dire che la mancanza di artiglieria continua a progredire in una forma marcata di degrado”, ritiene Kovalenko.
L’uso di armi estremamente antiche nell’esercito russo non è nuovo.
Il D-44 è un’arma molto rara ora. È stato sviluppato in sostituzione del cannone divisionale da 76 mm M1942 (ZiS-3) ed è entrato in servizio durante la seconda guerra mondiale. Si tratta di un obice trainato molto semplice, prodotto tra il 1944 e il 1953. In altre parole, tutti gli obici D-44 furono fabbricati prima della morte di Stalin.
Il D-44 è più adatto per sparare a bersagli distanti 1-1,5 km, ma in teoria ha un raggio di tiro massimo effettivo di 15,6 km. Solo che a quella distanza il D-44 è incredibilmente impreciso. Ufficialmente il D-44 non è più in servizio con l’esercito russo. Tuttavia, almeno è ancora in deposito in Ucraina. E anche la Russia ne ha sicuramente lasciato qualcuno.
“Un tempo, nello stabilimento di Uralmash furono prodotti 10.918 obici di questo tipo. Voglio attirare l’attenzione in particolare sul fatto che tra il 1946 e il 1954 furono prodotti 10918 cannoni, ovvero 1213 cannoni all’anno o 3 obici al giorno”, ha scritto Kovalenko. Naturalmente, in Russia non sono rimasti molti obici D-44: sono molto vecchi.
Il D-44 è stato ora distrutto utilizzando un drone kamikaze. In precedenza, durante la guerra in Ucraina, le perdite dei D-44 non erano state notate. Potrebbe essere che questa sia la prima volta che questo oggetto antico viene distrutto. Ed è un segno evidente che le forze attaccanti mancano di artiglieria.
D’altro canto, però, non è necessariamente positivo che la Russia ritiri queste vecchie macchine dalla pensione. Sicuramente non sono neanche lontanamente efficienti quanto i moderni obici, ma richiederanno comunque alcune munizioni ucraine.
È quasi impossibile distruggere tutte le armi di cui dispone la Russia. Tireranno fuori roba sempre più vecchia per costringere l’Ucraina a sprecare le sue munizioni. Tuttavia, se la Russia avesse abbastanza armi moderne, il D-44 non verrebbe mai utilizzato in prima linea: è semplicemente troppo vecchio e impreciso per il 21° secolo.
Scritto da Povilas M.
Da un’altra testata giornalistica. news de www.technology.org