In un Messaggio commemorando la Giornata internazionale delle persone anziane di domenica, il capo delle Nazioni Unite ha sottolineato la questione pervasiva dell’età nella società e la vulnerabilità delle persone anziane di fronte alle crisi come IL COVID 19 Pandemia, povertà ed emergenze climatiche.
“Affrontare queste e altre questioni è un imperativo in materia di diritti umani che andrà a beneficio di tutti”, ha affermato.
I giovani di oggi, gli anziani di domani
Il tema di quest’anno Giornata internazionale è “Mantenere le promesse del dichiarazione Universale dei Diritti Umani per le persone anziane: attraverso le generazioni”.
Gli studi mostrano che il numero di persone di età pari o superiore a 65 anni in tutto il mondo è destinato a più che raddoppiare – passando da 761 milioni nel 2021 a 1,6 miliardi nel 2050 – con il numero di persone di età pari o superiore a 80 anni che crescerà ancora più rapidamente.
Ciò sottolinea ulteriormente l’urgenza di rafforzare la protezione dei diritti umani delle generazioni attuali e future di anziani in tutto il mondo.
C’è molto da contribuire
Guterres ha sottolineato che le persone anziane possono dare un contributo significativo in termini di conoscenza ed esperienza e hanno il potenziale per contribuire alla pace, allo sviluppo sostenibile e alla protezione dell’ambiente.
“Dobbiamo garantire il loro impegno attivo, la piena partecipazione e i contributi essenziali, anche attraverso politiche sociali e lavorative costruite attorno alle loro esigenze specifiche”, ha affermato.
Ha inoltre sottolineato la necessità del dialogo e dell’unità intergenerazionale come componenti vitali per costruire società più inclusive e a misura di anziano e un mondo resiliente per tutti.
Difendere i diritti umani
Facendo eco all’appello del Segretario generale, Claudia Mahler, Esperto Indipendente sul godimento di tutti i diritti umani da parte delle persone anzianeha esortato le nazioni a sostenere i diritti umani delle persone anziane come sancito nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR).
“Chiedo agli Stati membri, alle Nazioni Unite, alle istituzioni nazionali per i diritti umani, alla società civile e a tutte le parti interessate di rendere la Dichiarazione universale una realtà per tutte le persone anziane”, ha affermato. disse.
Sebbene la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo comprenda i diritti umani delle persone anziane, la Mahler ha espresso preoccupazione per il fatto che gli individui anziani spesso rimangono invisibili nel diritto internazionale sui diritti umani a causa del mancato riconoscimento dell’ageism e del divieto esplicito di discriminazione basata sull’età.
“Incoraggio gli Stati membri a sostenere e promuovere l’universalità e l’indivisibilità dei diritti umani impegnandosi per un futuro di diritti umani per tutte le persone anziane, tenendo presente che i giovani di oggi sono gli anziani di domani”.
Esperti indipendenti
Gli Esperti Indipendenti rientrano nelle cosiddette Procedure Speciali dell’Consiglio per i diritti umani. Hanno il compito di monitorare e riferire su questioni tematiche specifiche, come i diritti umani delle persone anziane o le situazioni nazionali.
Servono a titolo individuale. Non fanno parte del personale delle Nazioni Unite e non ricevono uno stipendio.
Da un’altra testata giornalistica. news de news.un.org