Potresti rimanere sorpreso dal fatto che un paese “democratico” come la Germania, con il passato che conosciamo, si impegni oggi in una pulizia religiosa. Chi non lo sarebbe? Tuttavia, per quanto sia difficile crederlo, quello che alcuni chiamano un “genocidio culturale” (il genocidio culturale è la distruzione sistematica di tradizioni, valori, lingua e altri elementi che rendono un gruppo di persone distinto da un altro) sta accadendo oggi in Germania, toccando migliaia di vite in alcuni dei lander tedeschi.
L’obiettivo di questa pulizia: gli Scientologist. Qualunque cosa pensiate o sappiate sugli Scientologist, che pensiate che vi piacciano o no, ciò che esporremo va oltre i confini di ciò che dovrebbe essere tollerato da qualsiasi Stato, per di più da parte di un membro fondatore dell’Unione Europea.
Sezione Filtri
Come riportato di recente dall’USCIRF (Commissione statunitense sulla libertà religiosa internazionale) in un rapporto intitolato “Preoccupazioni per la libertà religiosa nell’Unione europea“, ormai da decenni in Germania viene praticato quello che viene chiamato il “filtro delle sette”, che consiste in quanto segue: chiunque cerchi un lavoro o faccia affari con istituzioni e aziende pubbliche, deve firmare una dichiarazione in cui dichiara di essere non è uno Scientologist né “usa la tecnologia di L. Ron Hubbard” (il fondatore di Scientology, 1911–1986).
In effetti, questi filtri di setta arrivano addirittura a chiedere se tu o qualcuno dei tuoi dipendenti o addirittura un volontario avete partecipato a una conferenza organizzata da un gruppo di Scientology, da una chiesa o da un’organizzazione collegata negli ultimi tre anni. Se la tua risposta è sì, non potrai mai essere assunto per un posto di lavoro in un ente pubblico, e nemmeno in un’azienda o associazione privata che ha contratti con un ente pubblico. E se rappresenti un’azienda, dovrai rescindere i contratti con qualsiasi persona (che sia un tuo dipendente o un collaboratore esterno) che risponderebbe sì alle domande di cui sopra, se vuoi continuare a fare affari con le istituzioni pubbliche.
Anche se si potrebbe pensare che ciò si applichi solo a lavori o contratti delicati, in realtà questi schedari di sette si applicano anche a lavori come allenatore di tennis, giardiniere, commerciante, ingegnere, architetto, tipografo, esperto IT, responsabile di eventi, costruttore, formatore, revisore dei conti. , insegnante di scuola guida, programmatore, fornitore di sacchi e sacchetti per rifiuti, web designer, interprete ecc.
Chiedere informazioni sulle convinzioni religiose di un candidato prima di assumerlo, e renderlo un fattore decisionale nel processo di assunzione, è ovviamente assolutamente illegale. È illegale secondo la Direttiva UE sull’uguaglianza in materia di occupazione, che impone a tutti gli Stati membri di proteggersi dalla discriminazione per motivi di religione e convinzione nell’occupazione, nell’occupazione e nella formazione professionale. Ma è anche illegale secondo la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, in quanto è una palese discriminazione basata su motivi religiosi, e quindi viola l’articolo 9 (libertà di religione o di credo) e l’articolo 14 (diritto alla non discriminazione).
In Germania, infatti, ci sono dozzine di sentenze di tribunali che hanno giudicato illegali tali “filtri settari”, inclusi anche tribunali federali superiori, e che costituiscono una violazione del diritto alla non discriminazione degli Scientologist, molti dei quali aggiungono che Scientology e gli Scientologist dovevano ricevere protezione ai sensi dell’articolo 4 (sulla libertà di religione o di credo) della Legge Fondamentale tedesca (Costituzione tedesca).
Sfortunatamente, le sanzioni e le penalità derivanti da queste sentenze sembrano non avere alcun effetto su alcuni lander, come la Baviera, che continuano ogni giorno la pratica dei “filtri settari” come se nulla fosse accaduto.
La Commissione UE corrotta dai filtri della setta tedesca
Ciò che è ancora più preoccupante è che tali “filtri settari” tedeschi possono essere trovati a centinaia nel sito ufficiale dell’UE per gli appalti pubblici europei, TED[1]. La Commissione europea trasmette quindi involontariamente queste pratiche discriminatorie, senza aver ancora tentato di correggerle. Dall’inizio del 2023 sono oltre 300 i bandi tedeschi contenenti “filtri settari” che discriminano chiunque appartenga alla Chiesa di Scientology o l’associazione con Scientologist è apparsa sul sito web dell’UE.
La Germania, oltre ad essere consapevole delle proprie decisioni giudiziarie, avrebbe potuto correggere la situazione nel 2019 quando interrogata dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite in questi termini: “…vorremmo esprimere la nostra preoccupazione per il continuo utilizzo di misure che impediscono esplicitamente ai singoli individui di ottenere borse di studio e opportunità di lavoro altrimenti estese alla popolazione generale, sulla base della religione o del credo. (…) Gli individui che si identificano come Scientologist non dovrebbero essere costretti a sopportare controlli eccessivi né a rivelare le proprie convinzioni…” (Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di religione o di credo e Relatore speciale delle Nazioni Unite sulle questioni relative alle minoranze Rif: AL DEU 2/2019)
Ma così non è stato e hanno scelto di continuare a peccare dalla parte dei purificatori religiosi.
Riesci a immaginare che a causa delle tue convinzioni religiose o filosofiche ti sarebbe impedito di candidarti a lavori per i quali possiedi qualifiche perfette e legittime? Anche se le tue qualifiche fossero quelle di un giardiniere competente, il fatto di appartenere al tuo gruppo religioso ti appiccicherebbe addosso un’etichetta infame che ti impedirebbe di ottenere il lavoro che darebbe da mangiare alla tua famiglia. Senza lavoro, senza stipendio e senza risorse, la morte non è lontana. E quando si tratta e si pianifica la morte di una categoria di cittadini appartenenti a un certo gruppo religioso, anche il genocidio non è lontano.
Disumanizzazione
Questo tipo di pratiche discriminatorie sono già avvenute nella storia, purtroppo in molti luoghi. E sappiamo dove porta. La disumanizzazione di una parte della popolazione è un modo per giustificare futuri crimini d’odio. I filtri delle sette stanno in qualche modo disumanizzando gli Scientologist. Non sono più cittadini a pieno titolo, ma una sorta di sub-cittadini, che non godono degli stessi diritti degli altri quando si tratta di poter lavorare. Utilizzando questi “filtri di setta”, le autorità tedesche cercano anche di punire le persone che, pur non essendo scientologist, si associano in qualsiasi modo con gli scientologist, aumentando poi la sensazione di segregazione e ostracismo di migliaia di cittadini tedeschi, presi di mira e selezionati su base volontaria. la base della loro convinzione.
Ma la disumanizzazione degli Scientologist da parte delle autorità bavaresi va oltre. Il 30th di settembre 2020, il Ministro degli Interni del governo bavarese Joachim Herrmann, ha tenuto una conferenza stampa per presentare una nuova edizione della brochure “Il Sistema Scientology” e un cortometraggio “10 consigli su come non farsi ingannare – Questa volta degli Scientologist ”. Tra l’altro, il film conteneva immagini che spiegavano come gettare i libri di Scientology nella spazzatura (bruciarli potrebbe sembrare troppo antiquato) e descrivevano gli Scientologist come robot di cui non fidarsi. Qui hanno quasi raggiunto l’apice della disumanizzazione.
Odio i crimini
Solo poche settimane dopo questa conferenza stampa, il 12 dicembre 2020, è avvenuto un incendio doloso contro la Chiesa di Scientology di Berlino. Qualche tempo dopo, furono lanciate pietre contro le finestre della Chiesa di Scientology di Monaco. Questo tipo di crimini d’odio non si verificano per caso. Sono il risultato di un clima di odio e stigmatizzazione. Chiunque abbia studiato i genocidi sa che prima che possa verificarsi, deve aver luogo un lungo processo di indebolimento mediante la propaganda dell’odio. Prima vengono i fomentatori di odio, poi si verificano i crimini ispirati dall’odio. Quando a diffondere l’odio è un governo, i crimini ispirati dall’odio diventano facili, poiché i perpetratori potrebbero addirittura sentirsi sostenuti dal proprio governo. E in effetti in Germania è così.
Come ha scritto il filosofo ebreo franco-israeliano Georges Elia Sarfati Nuova Europa nel maggio 2019, “La Germania nel 2019 sarà davvero lo Stato democratico in cui crediamo? La libertà di coscienza e di espressione viene rispettata dalle autorità, come pensa la maggior parte degli europei? Ci sono tutte le ragioni per credere che questo non sia il caso se consideriamo le prove per scarsa fede, così come la discriminazione subita dai seguaci o simpatizzanti della Chiesa di Scientology, la cui ispirazione e il cui sistema di valori hanno la loro fonte nel pensiero e nell’opera di lo scrittore L. Ron Hubbard. (…) La Baviera, un tempo nota per la sua forte tradizione filo-nazista, non ha superato questa vergognosa tradizione di mettere in quarantena una minoranza? Come studioso franco-israeliano, mi interrogo sulla persistenza di modi che sconfiggono l’idea di un’Europa con tolleranza e uguaglianza (…) La discriminazione delle persone non è una nozione astratta. È un processo silenzioso che porta all’esclusione, all’emarginazione e alla stigmatizzazione. L’esclusione, in questo caso, colpisce le persone a rischio disoccupazione. L’emarginazione economica e sociale che spesso questa situazione comporta è un fattore di desocializzazione. Per quanto riguarda la stigmatizzazione che ne risulta, si tratta di bandire coloro che sono oggetto di questa doppia umiliazione”.
La pulizia religiosa continuerà?
Non c’è dubbio che queste pratiche scioccanti, che possono essere viste senza forzare l’immaginazione come un sistema di pulizia religiosa, mirano a impedire a una certa categoria di persone di guadagnarsi da vivere onestamente, con lo scopo finale di cancellare il loro particolare gruppo religioso in Germania. . In effetti, le autorità bavaresi non sono nemmeno timide al riguardo. La cosa più intrigante è il fatto che la Commissione europea non sia ancora intervenuta per porre fine alla pratica dei “filtri settari” nel sito dei bandi pubblici. Questo è sicuramente passato inosservato per qualche tempo. Ma non dovrebbe continuare adesso. L’Unione Europea si trova ad affrontare molte sfide. È facile scagliare pietre contro i paesi non democratici e incolparli dei loro comportamenti criminali. Ma la vera sfida è individuare questi comportamenti criminali nei paesi dell’Unione ed essere sufficientemente efficienti da porvi fine. Senza di ciò, l’Unione perderà il suo significato e la sua Carta dei diritti fondamentali resterà un guscio vuoto.
[1] TED (Tenders Electronic Daily) è la versione online del ‘Supplemento alla Gazzetta Ufficiale’ dell’UE, dedicata agli appalti pubblici europei.
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