Mentre il cambiamento climatico riscalda il pianeta e si prevede che le siccità diventeranno più frequenti ed estreme, un nuovo studio rivela come la riduzione dei flussi d’acqua e l’aumento delle temperature atmosferiche sono destinati a riscaldare i nostri fiumi, creando grandi sfide per la vita acquatica, gli ecosistemi e la società.
La temperatura dell’acqua è un controllo importante per tutti i processi fisici, chimici e biologici nei fiumi. È particolarmente importante per gli organismi che non sono in grado di regolare la propria temperatura corporea, come i pesci. La temperatura del fiume è importante per la salute umana e per gli usi industriali, domestici e ricreativi da parte delle persone.
Gli scienziati hanno identificato tre meccanismi principali che determinano l’aumento della temperatura dell’acqua dei fiumi durante i periodi di siccità: input di energia atmosferica; influenze dell’habitat fisico (ombreggiatura e forme dei canali fluviali che controllano il flusso); e il contributo di diverse fonti d’acqua: le acque sotterranee tendono a raffreddare i fiumi in estate.
Una recensione pubblicata in Processi idrologicicondotto dall’Università di Birmingham in collaborazione con l’Università di Nottingham e la Direzione marittima del governo scozzese, evidenzia che l’intensa radiazione a onde corte durante i periodi caldi e secchi è probabilmente il fattore principale dell’elevata temperatura dell’acqua del fiume.
Ciò, combinato con la diminuzione dei livelli e dei volumi dell’acqua e con velocità di flusso più lente durante i periodi di siccità, riscalderà le acque più rapidamente. Tuttavia, gli autori sottolineano che gli effetti di raffreddamento derivanti dagli input delle acque sotterranee, dall’ombreggiamento dei canali e dall’evaporazione possono compensare le alte temperature in determinate circostanze.
Il coautore David Hannah, professore di idrologia e cattedra UNESCO in scienze dell’acqua presso l’Università di Birmingham, ha commentato: “L’aumento della temperatura dell’acqua dei fiumi può avere implicazioni significative e spesso dannose per la vita acquatica, con un impatto sia sulle singole specie che su interi ecosistemi.
“Le condizioni di siccità spesso coincidono con temperature atmosferiche elevate e tali tendenze diventeranno più intense e frequenti con il cambiamento climatico, con importanti implicazioni per la temperatura dell’acqua dei fiumi a causa della combinazione di intensa radiazione solare e flussi d’acqua più bassi (e più lenti).
“Tuttavia, alcuni interventi di gestione come la piantumazione delle sponde dei fiumi e le iniziative di ripristino dei fiumi – tra cui la ricreazione di forme di canali naturali e la riconnessione delle acque sotterranee – potrebbero aiutare a compensare gli estremi termici elevati durante i periodi di siccità se gli interventi sono ben mirati”.
I ricercatori sottolineano che sono necessari approcci più olistici e a livello di bacino al ripristino dei fiumi che considerino come le temperature estreme dell’acqua del fiume possano essere compensate fornendo al contempo altri benefici ambientali ed ecologici. Gli autori dello studio richiedono nuovi approcci scientifici che esaminino come interagiscono i processi che operano attraverso i tre meccanismi che hanno identificato, contribuendo a definire meglio i modelli in grado di stimare dove e quando è probabile che si verifichino estremi termici elevati durante i periodi di siccità.
L’autore principale, il dottor James White, dell’Università di Birmingham, ha commentato: “Il nostro lavoro evidenzia questioni cruciali per la ricerca futura che ci aiuteranno a modellare meglio le dinamiche della temperatura dell’acqua del fiume durante i periodi di siccità, aiutando i gestori dei fiumi a capire come gli estremi termici potrebbero essere migliorati. gestiti attraverso strategie di mitigazione e adattamento.”
Da un’altra testata giornalistica. news de www.sciencedaily.com